I Giorni del Dissenso, dalle Piazze ai Tribunali. Parte da Napoli la risposta del popolo

I Giorni del Dissenso, dalle Piazze ai Tribunali. Parte da Napoli la risposta del popolo

Attualità Politica

I Giorni del Dissenso “La Trilogia delle Azioni Giudiziarie contro il Grande Reset” sabato 4 febbraio a Napoli. Le denunce contro la dittatura sanitaria e quelle contro i DPCM e i DL dei Governi Conte e Draghi che hanno messo agli arresti domiciliari il popolo italiano costringendolo alla vaccinazione di fatto obbligatoria attraverso l’estorsione del consenso e l’usurpazione del potere legislativo insieme alle denunce ai sindacati che hanno omesso la tutela dei lavoratori dissidenti

I Giorni del Dissenso si prepara ad essere un evento di portata epocale, dopo la fine delle restrizioni e degli obblighi. Parte da Napoli la rivoluzione pacifica, a colpi di ricorsi, querele, carta bollata, arringhe, contro la dittatura sanitaria, contro i DPCM e i DL dei Governi Conte e Draghi, che hanno costretto i cittadini alla vaccinazione, di fatto obbligatoria, attraverso il ricatto del lavoro, dello stipendio, della sopravvivenza, attraverso l’estorsione del consenso. Non solo, ad essere denunciati sono anche i sindacati, che hanno per la quasi totalità omesso la tutela dei lavoratori dissidenti. Sabato 4 febbraio 2023 alle ore 17:30, organizzato da  “Il Circolo Ermeneutico” – Cenacolo di Cultura e Solidarietà sociale – Scuola di Pensiero, si terrà “I GIORNI DEL DISSENSO… Dalle Piazze ai Tribunali”, con approfondimento, da parte dell’avv. Nicola Trisciuoglio, della Trilogia delle Azioni Giudiziarie contro il Grande Reset.

I Giorni del Dissenso del popolo ribelle

L’incontro, presso il Teatro della Chiesa di Santa Maria della Libera a Napoli, ha come obiettivo quello di riunire il popolo del dissenso intorno ad un progetto comune di tutela delle libertà personali costituzionalmente garantite, contro ogni tipo di emergenza imposta al popolo in danno dei diritti inviolabili dei cittadini. Anche se il pericolo di una dittatura sanitaria sembra allontanarsi, quello che la gente ha subito in questi anni non si può dimenticare e indica la possibilità di un ripetersi degli abusi nei confronti dei cittadini, da parte di un potere sempre più organizzato.

Il mondo del dissenso si compatta

“Le azioni giudiziarie delle denunce querele sporte da migliaia di cittadini al di fuori da ogni logica politica e partitica – si legge in una nota del Circolo Ermeneutico – sono un filo teso ad unificare e ricucire il mondo del dissenso. Per un verso attraverso la presa di coscienza delle masse con il superamento delle barriere ideologiche, per un altro attraverso le battaglie legali supportata dal moto delle piazze al di fuori di ogni logica politico-partitica.” Il manifesto dell’evento reca la frase chiave del Circolo, riprendendo il grande Cecco d’Ascoli: “

“Io voglio qui che il quare trovi il quia / levando l’ali dell’acerba mente, / Seguendo del Filosofo la via. / Del dubitar querendo è gran virtute, / Ché l’ammirare della prima gente / Fece noi certi dell’alte vedute.”

Cecco d’Ascoli e il suo monito sul rogo

Cecco D’Ascoli (Ancarano, 1269 – Firenze, 16 settembre 1327) è stato un poeta, medico, insegnante, filosofo e astrologo/astronomo italiano. Per il suo pensiero ritenuto eretico in materia religiosa, fu arso vivo sul rogo dall’Inquisizione. Insieme a Dante Alighieri e a Guido Cavalcanti avrebbe fatto parte della confraternita iniziatica dei Fedeli d’Amore, una sorta di ramificazione dell’Ordine Templare. La sua opera più celebre è l’Acerba, un poema enciclopedico contenente nozioni di cosmologia, filosofia naturale e antropologia, pubblicato fino al 1581, anno dopo il quale cadde nell’oblio per essere poi riscoperto nel 1820. Se Galileo Galilei dovette abiurare, Cecco, al pari di Giordano Bruno morì per la Verità. Il riferimento a Cecco D’Ascoli la dice lunga sulla mission e sui valori che hanno ispirato la fondazione del Circolo Ermeneutico.

I Giorni del Dissenso: denunce contro i DPCM e i DL dei governi Conte e Draghi

“Le denunce contro la dittatura sanitaria – spiegano – e quelle contro i DPCM e i DL dei Governi Conte e Draghi che hanno messo agli arresti domiciliari il popolo italiano costringendolo alla vaccinazione di fatto obbligatoria attraverso l’estorsione del consenso e l’usurpazione del potere legislativo insieme alle denunce ai sindacati che hanno omesso la tutela dei lavoratori dissidenti e le denunce contro la geoingegneria illegale e clandestina che danneggia l’Uomo e l’Ambiente, sono la prova evidente di un disegno sistemico sotteso ad esercitare un controllo generalizzato di massa attraverso il quale addormentare le coscienze ed operare una manipolazione totale delle libertà costipate a seconda delle esigenze fintamente emergenziali che sono state e continueranno ad essere imposte”.

Sperimentazione di controllo di massa: diciamo no!

“Siamo nel campo di una sperimentazione di controllo di massa – continua la nota – che va dall’Uomo all’Ambiente messa in atto palesemente da tutte le forze politiche, partitiche e sindacali che coadiuvano i poteri di controllo ad esercitare una gestione attuativa di un governo globalista ed universale nel quale le libertà dei cittadini di fatto risultano compresse e residuali.

I Giorni del Dissenso al Grande Reset

La reazione a questo disegno del “Grande Reset” deve partire dal popolo ed essere gestita dal popolo per il popolo al di fuori di ogni divisione ideologica, politica e partitica.

Introdurranno e modereranno gli interventi e il dibattito Angelo Criscuoli e Giulia Corazza de “Il Circolo Ermeneutico”. Seguiranno gli interventi.

I Giorni del Dissenso: Stefania Aversa

Stefania Aversa che si è resa interprete della più grande battaglia giudiziaria contro la dittatura sanitaria come prima firmataria di due denunce-querele presentate innanzi tutte le 140 Procure della Repubblica d’Italia dal 12 agosto 2021 al 30 dicembre 2021 e nessuna delle quali ad oggi archiviata.

I Giorni del Dissenso: Stefania Ganino

Stefania Ganino prima firmataria delle denunce querele contro tutte le forze sindacali che si sono rese inadempienti, verso i lavoratori, agli obblighi contrattuali di tutela del dissenso – garantito costituzionalmente – verso gli obblighi vaccinali.

I Giorni del Dissenso: Monica Laneri

Monica Laneri, Coordinatrice Nazionale dell’Associazione “I Guardiani del Cielo” che ha lanciato la più grande campagna tradotta in azione giudiziaria contro i responsabili a livello statale e/o parastatale di omissioni sul monitoraggio ed il controllo dello stato dell’ambiente, sulle fonti di inquinamento e sugli impatti che ne derivano, nonché contro tutti coloro che hanno omesso la prevenzione di fattori di rischio per la tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo e non adottato i provvedimenti necessari anche informativi relativi a fenomeni notori di applicazione di tecniche di geoingegneria influenti sul territorio e sull’uomo.

I Giorni del Dissenso: Marina Giuliano

Marina Giugliano responsabile degli Sportelli Legali de “Il Circolo Ermeneutico”, compirà una dettagliata disamina delle azioni giudiziarie compiute dai legali giuslavoristi del Circolo. Relazionerà dello stato dei Ricorsi presentati innanzi la Magistratura ordinaria del Lavoro per le distinte categorie di lavoratori, elencherà i successi ottenuti e il perché di alcune sconfitte giudiziarie, ed infine della pendenza, all’attualità, di oltre 120 nuovi ricorsi di lavoro.

I Giorni del Dissenso: il caso dell’uomo morto in ospedale

Sarà anche illustrato il caso di una donna il cui marito, forzosamente ricoverato per Covid-19 nonostante avesse già superato a casa la fase critica della malattia, sia morto nel corso della terapia ospedaliera e di come si nutrano forti dubbi su quello che è accaduto alla salma, essendo stato impedito ai familiari di vederlo, e durante la fase di terapia e dopo la morte avvenuta in Ospedale.

Pares inter pares

La Giugliano evidenzierà come la presentazione dei ricorsi e di tutte le azioni legali a sostegno dei diritti dei lavoratori dissidenti sia stata caratterizzata dalla gratuità dell’opera professionale svolta dai legali del Circolo sotto l’egida dell’Avv. Nicola Trisciuoglio, secondo un principio che attinge alle azioni di popolo dell’antica Roma, faro di civiltà giuridica nel mondo ancora oggi e di come sia nata la Comunità de “Il Circolo Ermeneutico” i cui membri si sono ritenuti statutariamente “pares inter pares”.

I Giorni del Dissenso: Giovanni Moscarella

Giovanni Moscarella, biologo, illustrerà specificamente da un punto di vista scientifico i danni della geoingegneria illegale e clandestina.

I Giorni del Dissenso: avv. Nicola Trisciuoglio

Concluderà l’Avv. Nicola Trisciuoglio che illustrerà la trilogia delle sue azioni giudiziarie.

Per info Marcella: 329 3162 499 – Gianfranca 329 066 2194. La partecipazione è importante per dimostrare l’unità d’intenti del popolo pensante.

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Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI