Viaggio in Molise Fase2 .Rientro degli studenti e i lavoratori molisani rimasti bloccati fuori regione a causa del lockdown. Che fare? Comunicare, entro due ore, il rientro; osservare la quarantena obbligatoria per 14 giorni; divieto di spostamenti e viaggi. Il benvenuto del presidente del Molise, Toma
Viaggio in Molise Fase2 della pandemia con le disposizioni del recente Decreto del presidente del consiglio dei ministri. La regione si è rivelata una specie di isola felice per la gestione dell’emergenza, vuoi per l’aria buona, vuoi per distanze e barriere naturali, vuoi per l’assenza di industrie inquinanti. E forse anche perché il Molise non esiste neppure per il Covid.
Viaggio in Molise Fase2 rientri da altre regioni
Per la riapertura prevista dalla Fase 2, il dilemma principale è l’interpretazione del Dpcm, che spesso non riesce a rispondere alle innumerevoli domande di chiarimento poste dalle persone: congiunti, parenti, amici, amanti, sport, mascherine, passeggiate. Ma c’è, o ci potrebbe essere, un problema. Dal 4 maggio, molte famiglie hanno la possibilità di ricongiungersi con i propri cari rimasti bloccati fuori regione a causa del lockdown, per lo più studenti, ma anche lavoratori. Dovranno rispettare la normativa, la quarantena, il divieto di viaggiare, le disposizioni in caso di sintomi. Soprattutto dovranno stare a distanza di sicurezza dai familiari, senza poterli riabbracciare per almeno 14 giorni.
Viaggio in Molise, Contagi a livello zero
Viaggio in Molise Fase2 secondo il presidente della regione, Donato Toma. «Si chiude la fase 1 in Molise – precisa Toma in una nota – con i contagi quasi a livello zero. Abbiamo retto come sistema e di questo dobbiamo essere orgogliosi tutti. A livello istituzionale, Regione, Province, Comuni hanno lavorato in grande sinergia. E’ stato massimo il livello di abnegazione e sacrificio di medici, operatori sanitari, forze dell’ordine, protezione civile e di quanti, con il loro lavoro quotidiano, hanno protetto la nostra salute. E per sistema intendiamo non solo l’apparato istituzionale e sanitario che ha funzionato bene, ma anche la società civile molisana che si è dimostrata diligente e rispettosa delle regole. Un ringraziamento anche alla maggioranza in Consiglio regionale che si è mostrata compatta e all’altezza con la sfida epocale che stiamo affrontando”
Viaggio in Molise Fase2. Quando si elogia la maggioranza succube
Delle opposizioni Toma non fa cenno. Evidentemente ritiene che non si siano dimostrate all’altezza della sfida. Troppe critiche, troppi richiami alle regole. Anche la maggioranza, però. Si ricorderà che solo pochi giorni fa Toma aveva azzerato la Giunta per assicurarsi il voto al Bilancio in consiglio. Un governo senza governo (la giunta è l’esecutivo) ha portato lo strumento finanziario nell’assise, dove hanno avuto la possibilità di voto gli assessori depennati e dal quale sono stati estromessi i consiglieri subentrati. (LEGGI QUI L’APPROFONDIMENTO)
Toma: quarantena per chi arriva in Molise
“Ora inizia la fase 2 – prosegue l’ammonimento del presidente Toma – quella nella quale è fondamentale non abbassare la guardia per non disperdere il patrimonio che i sacrifici dei molisani e i provvedimenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica, che prima di altri abbiamo adottato, hanno permesso fin qui di acquisire. Dobbiamo, tutti insieme, impegnarci affinché siano rispettate le regole previste nel nuovo Dpcm e siano monitorati i rientri da fuori regione previsti dal provvedimento governativo per coloro che intendano farlo presso il loro domicilio, abitazione o residenza. A partire dal 4 maggio, molte famiglie avranno la possibilità di ricongiungersi ai propri cari rimasti bloccati fuori regione a causa del lockdown. Sarà bellissimo, ma delicatissimo. Proprio a queste famiglie chiediamo la massima collaborazione affinché mettano al corrente i loro congiunti su tutto ciò che bisogna fare per la tutela della propria salute e di quella degli altri”.
Viaggio in Molise Fase2: ecco le regole per chi torna
Viaggio in Molise Fase2: ecco gli obblighi cui dovranno attenersi gli studenti e tutti coloro che torneranno in regione: comunicare, entro due ore, il rientro al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o ai numeri telefonici e alle email dedicati; osservare la quarantena obbligatoria per 14 giorni; divieto di spostamenti e viaggi; rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, darne immediata comunicazione alle autorità sanitarie.
“Poco alla volta – conclude il governatore del Molise – torneremo alla normalità”. E noi speriamo che si tratti di una normalità straordinaria, alla Molise Noblesse!
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