Falda pericolosa in Molise. Progetto Matese: bisogna mettere in sicurezza gli edifici

Falda pericolosa in Molise. Progetto Matese: bisogna mettere in sicurezza gli edifici

Ambiente

Falda pericolosa in Molise che spazia tra Venafro, Isernia, Bojano, Cusano Mutri e Alife, impegno politico per mantenere la sicurezza del territorio

Falda pericolosa in Molise da monitorare e migliorare grazie al Progetto Matese che è un’idea dell’imprenditore Corrado Di Niro, nata con un gruppo di imprenditori, liberi professioni e persone della società civile, che ha illustrato nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Grand Hotel Rinascimento. Prevenzione, sicurezza e riqualificazione: i tre temi per portare all’attenzione una questione aperta da anni, su cui sembra non ci sia il giusto interesse da parte delle istituzioni. “Da anni sentiamo parlare della pericolosa Faglia del Matese, ovvero di una delle più importanti fratture o insieme di fratture del massiccio montuoso dell’Appennino centrale, che spazia tra Venafro, Isernia, Bojano, Cusano Mutri e Alife – ha spiegato l’imprenditore Corrado Di Niro – Sono stati diversi nel corso dei secoli i terremoti distruttivi, come quello del 26 luglio 1805 e ancora prima nel 1349, 1688 e 1456”.

Necessari fondi per sicurezza dei fabbricati

La conferenza stampa di Corrado Di Niro è tesa a sottolineare come l’impegno politico-istituzionale dovrebbe essere indirizzato alle misure di prevenzione e di messa in sicurezza degli edifici. Il ‘Progetto Matese’ è rivolto a quei comuni che insistono sull’area matesina. Sia della regione Molise che della regione Campania, e ha lo scopo di sensibilizzare la classe politica nel ricercare fondi nazionali o europei. Fondi utili per mettere in sicurezza i fabbricati attraverso l’adeguamento o il miglioramento sismico. “Il mio obiettivo – ha concluso Corrado Di Niro –  non è fare allarmismo ma la politica molisana, così come quella campana, non può più essere più sorda a un problema da affrontare in anticipo, prevendo risorse per studi, ricerche, prevenzione, sicurezza e riqualificazione. Non possiamo più aspettare Occorre agire prima di poter affermare: l’avevamo detto”.

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Fabiana Carbone

20 anni, diplomata al Liceo delle Scienze Umane- economico sociale. Impegnata come volontaria nel Servizio Civile Universale, progetto Molise Noblesse. Ho seguito un corso da giornalista presso la Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali. Ho un cane e un gatto. Sono molto paziente, sempre allegra e positiva. E mi cimento con curiosità nella scrittura!