Dolce San Michele 2^ edizione nella Cattedrale di Bojano. Dopo le messe trionfa il palato e la solidarietà

Dolce San Michele 2^ edizione nella Cattedrale di Bojano. Dopo le messe trionfa il palato e la solidarietà

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Dolce San Michele 2^ edizione torna questa domenica 18 dicembre per finanziare i lavori di restauro e messa in sicurezza eseguiti sull’antica Chiesa dedicata all’arcangelo. Solidarietà altamente glicemica che porta a casa ciambelle, mostaccioli, biscotti, babà, barchette di crema, crostate, panettoni, calzoni alla marmellata, prelibatezze al cacao, pane di noci, girelle, maritozzi, cornetti, meringhe, tartufi al cioccolato, cannoli, strudel.

Dolce San Michele 2^ edizione si fa più ricco e colorato, un vero e proprio tripudio di creme, cioccolato, nocciole, caramello, mostaccioli, ciambelle, biscotti, babà, barchette, crostate, panettoni, calzoni alla marmellata, prelibatezze al cacao, pane di noci, girelle, maritozzi, cornetti, meringhe, tartufi, cannoli, strudel, pepatelli. Fare beneficenza non è mai stato così….dolce!

Dolce San Michele 2^ edizione per finanziare i lavori di restauro

E’ giunta alla sua seconda edizione la manifestazione nata per finanziare i lavori di restauro, ristrutturazione e messa in sicurezza eseguiti presso l’antica chiesetta posta sulla dorsale montana del Matese, lungo la strada che da Bojano conduce al borgo medievale di Civita Superiore. Domenica 18 dicembre il quarto degli eventi organizzati dalla ricostituita Compagnia di San Michele, presieduta da Don Rocco Di Filippo.

Tutti in Cattedrale

Dopo la messa delle 8.30 e dopo quella delle 11.00, Domenica 18 dicembre, in Cattedrale, i fedeli, ma anche tutti coloro che vorranno entrare per portare il proprio contributo, troveranno degli squisiti dolci in vendita, fatti a mano e con amore dalle signore di Bojano. “Acquistate con generosità – fanno sapere dalla Compagnia di San Michele – per il pranzo domenicale, per i giorni successivi, per un dono sentito e fatto in casa. Tutto il ricavato servirà a finanziare il restauro della chiesa di San Michele

Dolce San Michele 2 Bojano dopo le messe domenicali

E adesso tenetevi forti: ciambelle, mostaccioli, pepatelli, biscotti, babà, barchette di crema, crostate, panettoni, calzoni alla marmellata, prelibatezze al cacao, pasta sfoglia, pane di noci, pan di spagna, girelle, maritozzi, cornetti, meringhe, tartufi al cioccolato, cannoli, strudel. Sono le mille golosità realizzate dalle famiglie di Bojano per sostenere la ristrutturazione della chiesa di San Michele. Saranno posti in vendita nella Chiesa Cattedrale dopo la Santa Messa delle 8.30 e delle 11.00 della quarta domenica dell’Avvento. Tutto il ricavato sarà utilizzato per pagare i lavori, così come è stato fatto con i precedenti appuntamenti della Compagnia di San Michele, tutti votati a sanare il disavanzo delle casse parrocchiali della Cattedrale per poter pagare la ditta che ha eseguito i lavori.

Chiesa di San Michele Arcangelo

La chiesa di San Michele lungo salita Piaggia mostra un recupero architettonico di quello che era un tempio italico sannita, e incorpora materiali costruttivi provenienti da un tempio di epoca romana dedicato a Bacco, elementi decorativi del I secolo d.C. Attualmente la chiesa parrocchiale presenta una pianta ad una sola aula, di forma rettangolare; la muratura perimetrale è in pietra ed è in parte intonacata; la facciata principale presenta, al centro, un portale con architrave lineare al di sopra del quale, in asse, è posto un dipinto raffigurante San Michele Arcangelo. Sulla sommità della facciata un campanile a vela traforato da due archi, in cui sono collocate le campane. Nella parte posteriore un vano più basso con sovrastante campanile dalla pianta di forma pressoché quadrata. La copertura è del tipo a due falde simmetriche e lateralmente è posto un cornicione del tipo alla romanella. La chiesa risulta essere stata costruita sopra un pantheon romano, che a sua volta riutilizzava materiali sanniti.

Una sirena accanto a San Michele

La facciata principale dell’edificio religioso presenta un curioso rilievo raffigurante una divinità italica o romana, una sorta di sirena bicaudata dai cui arti spuntano mostri e ramificazioni. Culto pagano o religioso? Aleggia il mistero attorno alla figura della sirena con due code. Se osserviamo attentamente il logo della celebre catena americana ‘Starbucks’ possiamo facilmente notare che raffigura una sirena che tiene tra le mani le sue due code.

In riferimento a leggende medievali, tale simbolo, la sirena bicaudata, viene spesso chiamato ‘Melusina’, come quella nella Basilica di Sant’Ambrogio, a Milano, precisamente nell’ambone marmoreo, datato inizi del XII secolo, in pieno periodo templare. Ma sono pieni di sirene bicaudate i resti e le necropoli etrusche. La Sirena Bicaudata è infatti un simbolo che arriva dall’Asia e che in Italia forse è stata portata dagli Etruschi, un simbolo pagano che ritrae la dea della fertilità degli etruschi, ma che ritroviamo oggi in una miriade di chiese romaniche

Dolce San Michele 2 e il privilegio della Compagnia

Dolce San Michele Bojano è la quarta delle iniziative benefiche della Compagnia di San Michele, che si è ri-costituita lo scorso 19 ottobre tesa a riportare agli antichi fasti la Chiesetta, la tradizione religiosa e popolare ad essa dedicata e le attività della Compagnia che ogni anno, per la ricorrenza di San Michele, si recava in pellegrinaggio al santuario di Monte San Michele al Gargano, accolta con grandi onori e il famoso “privilegio” che consisteva nell’accogliere l’arrivo dei pellegrini di Bojano con un festoso concerto di campane. 

Rinasce la Compagnia di San Michele

Della rinata Compagnia fanno parte: Don Rocco Di Filippo, Michele Prioriello, Bruno Liberatore, Dora Nero, padre Gregory Pavone, Maria Mainella, Lidia Perrella, Pierpaolo Monaco, Mariantonietta Romano, Clorinda Monaco, Mina Cappussi.

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Franco Iadarola

Studente di Ingegneria, maturità scientifica e corso di Sassofono al Conservatorio Perosi di Campobasso. Redattore per il quotidiano Un Mondo d’Italiani, ho partecipato alla presentazione, alla Camera dei Deputati, del primo Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo. Nel 2013 sono stato selezionato per lo spettacolo Darwin l’Evoluzione con Stefano Benni Renato Greco, Alessandro Haber, Mario Martone, Ennio Morricone, e il premio Oscar Quaranta. Appassionato di cucina, ho un cane, Smigol.