Appuntamento dal 5 all’8 luglio per il 3° Trofeo dei Cento Laghi, meeting internazionale di parapendio. Per l’evento è attesa la partecipazione di circa 100 piloti. In palio anche il titolo di Campione Italiano Master, dedicato ai piloti over 40
Dal 5 all’8 luglio tutti con il naso all’insù! I cieli dell’Appennino parmense saranno infatti teatro del 3° Trofeo Parco dei Cento Laghi, meeting internazionale di parapendio, evento inserito nel calendario ufficiale della FAI, la Federazione Aeronautica Internazionale. In particolare dal decollo di Costagrande a quota 1450 sulle pendici del Monte Caio, una vetta situata nel comune di Tizzano Val Parma che culmina con la punta Bocchialini (1584 m), tra le montagne e valli circostanti un gran numero di vele colorate si affronteranno per la conquista del trofeo. Ci si attende una partecipazione di circa 100 piloti. In palio anche il titolo di Campione Italiano Master, dedicato ai piloti over 40 anni, per le classifiche open e sport che per la prima volta si affaccia nel nutrito calendario del volo libero, vale a dire senza motore. L’aero club Emilia in Volo, organizzatore dell’evento, ha posto il centro operativo presso il Circolo Paglia a Tizzano Val Parma, mentre l’atterraggio ufficiale è sito in frazione Groppo. L’Appennino parmense offre infinite possibilità di volo ed è molto frequentato dai piloti di parapendio e deltaplano non solo emiliani. Particolarmente abbordabili i voli in direzione
sud verso il confine con la Toscana e la Liguria, o in direzione nord, verso la pianura. Tuttavia sarà compito del direttore di gara, Leone Antonio Pascale di Vicopisano (Pisa), istruttore e pilota competitore, decidere quali percorsi assegnare, uno per ogni giornata di gara, secondo le condizioni meteo del momento. Infatti questo sport è fortemente legato alle condizioni del tempo ed all’aerologia locale, fattori che, se male valutati, possono compromettere la sicurezza dei piloti. I parapendio e deltaplani odierni sono macchine di grande efficienza e particolarmente performanti, in grado di innalzarsi a quote considerevoli e percorrere decine di chilometri, tanto che gli attuali record mondiali di distanza sono di ben 450 e 701 chilometri, rispettivamente per parapendio e deltaplano. La Val Parma ha già ospitato con successo manifestazioni di grande importanza, come il campionato italiano di deltaplano del 2009. A luglio l’attenzione del mondo del volo libero si sposterà a Borso del Grappa (Treviso) ed a Gemona del Friuli (Udine), rispettivamente per gli italiani di parapendio e per quelli di deltaplano.
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di Serena Lastoria