ClimateClock, 7anni alla fine della terra causato da un forte cambiamento climatico. Il 19 settembre 2020 l’orologio sul grattacielo Metronome ha cambiato orario. È iniziato il countodown che segna la fine dell’umanità
ClimateClock, 7anni alla fine del mondo. Il 19 settembre 2020 sull’edificio di Metronome, in pieno centro di Manhattan, è comparso il countodown che segna la fine dell’umanità. E’ il climateclock, l’orologio climatico che segna il tempo che manca all’umanità prima di entrare in un’irreversibile emergenza climatica. Esso è stato ideato da Gan Golan e Andrew Boyd. Dopo una serie di messaggi come “The Earth has a deadline” (la Terra ha una scadenza), sono apparsi i numeri che rappresentano gli anni, i giorni, le ore, i minuti e i secondi che mancano a quella scadenza (7:103:15:40:07 alle 15.20 di sabato 19 settembre) secondo i calcoli del Mercator Research Institute sui beni comuni globali e sui cambiamenti climatici di Berlino. E’ stato visibile fino al 27 settembre e si basa sugli studi più recenti condotti dall’Onu sui cambiamenti climatici.
Da oltre 20 anni l’orologio del Metronome di Union Square è uno dei progetti di arte pubblica più importanti di New York: il suo display digitale a 15 cifre indicava l’ora contando le ore, i minuti e i secondi da e verso la mezzanotte con i numeri sul lato sinistro che indicano l’ora corrente e quelli sul lato destro che mostrano il tempo che manca alla fine della giornata. Un fatto che ha generato teorie varie e fantasiose che andavano da chi sosteneva che stesse misurando gli acri di foresta pluviale distrutti ogni anno a chi paventava una qualche relazione con il pi greco, fino alla leggenda sul conteggio del debito pubblico degli USA.
ClimateClock, 7anni alla fine della Terra: come impedire la catastrofe?
Firmando l’Accordo di Parigi, il mondo si è impegnato a impedire che la temperatura media globale superi le soglie di 1,5-2 ° C sopra le medie preindustriali, in modo da evitare le conseguenze più pericolose del riscaldamento globale. L’orologio del clima agisce in linea pubblica nella sabbia e come dato il 1° gennaio 2028. “L’umanità ha il potere di aggiungere tempo all’orologio, ma solo se lavoriamo collettivamente e misuriamo i nostri progressi rispetto a obiettivi definiti” – si legge sul sito ufficiale del Climate Clock.
1) Tonnellate di CO2 emesse
Sono le emissioni totali di CO2 accumulate dalla combustione di combustibili fossili, dalla produzione di cemento e dalla deforestazione dal 1870, sulla base dei dati più recenti del Global Carbon Project.
2) Riscaldamento globale
Rappresenta il contributo umano all’aumento della temperatura globale. Questo indice di riscaldamento globale rappresenta la porzione del cambiamento di temperatura osservato che può essere attribuito a tutti i fattori umani legati ai cambiamenti climatici.
3) Tempo rimanente a 1,5 e 2 ° C
Il tempo rimanente fino alla data di +1,5 e +2° C è stimato sulla base dell’estrapolazione della tendenza quinquennale più recente delle emissioni globali annuali di CO2 da combustibili fossili e del calcolo del tempo fino a quando non emettiamo la quantità di carbonio rimanente fino al raggiungimento di 1,5 e 2° C in più.