Tributo a Enzo Nocera ad aprire il Matese Friend Festival con una serata di teatro e musica dedicata al papà dello storico Almanacco del Molise.
Tributo a Enzo Nocera a Bojano, nella città natale dell’editore visionario che ha lasciato un segno tangibile nella storia del capoluogo pentro. L’evento, organizzato da Matese Friend Festival, Suoni del Matese, Accademia Il Pentagramma e dal Teatro del Loto per Turismo è Cultura della Regione Molise, si terrà sabato 31 agosto 2021 alle 19.30, presso il giardino delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico dell’Amatuzio, un luogo simbolo della città, che ha ospitato e cresciuto una gran parte dei bambini di Bojano, diretto oggi dalla madre superiora, Suor Sandra.
Tributo a Enzo Nocera tra musica, teatro, letteratura
Una serata di teatro, letteratura e musica, che vuole essere la ripartenza del MATESE FRIEND FESTIVAL che non è, per l’appunto, solo musica e concerti, ma è prima di tutto impegno per il territorio, valorizzazione della cultura, profondo interesse per la sana crescita dei giovani. Soprattutto una serata doverosa, sentita, fondamentale per ricordare uno dei figli illustri di Bojano, Enzo Nocera, il padre dell’editoria molisana, il visionario dal pensiero divergente profondamente innamorato della terra che gli aveva dato i natali, l’antica capitale dei Sanniti Bovaianom.
Teatro a gogò e strumenti antichi
L’omaggio che la città di Bojano ha voluto tributare a Enzo Nocera è intessuto di cultura, di tradizione, di ricordi, di emozioni grazie al Corso di Teatro dell’Accademia Musicale il Pentagramma, diretto da Eva Sabelli e Luca Venturi, e avrà la voce di Ave Venditti, Marco Muccilli, Brigida Chiovitti e Rita Gianfrancesco. Ma c’è dell’altro. C’è il tocco sapiente del Maestro Antonio Scioli con la sua musica, con gli inconsueti e straordinari strumenti, quali la ghironda, il flauto, la zampogna, la cornamusa. E’ la musica delle radici, sono i suoni del Matese che rappresentano il corollario del Matese Friend Festival, che quest’anno ha per sottotitolo #ripartiamo!
Ospite il Prof. Fabrizio Nocera
Alla performance che racconta di Nonna Marietta, di precciati, precciatiell, Ru rusarie, la morra, la passatella, San Bartolomeo, Santaggiddie, cice e semente in uno spaccato di squisita poesia e profondo, atavico amore del Lunario dell’Osteria sul Vico per Dentro, prenderà parte il prof. Fabrizio Nocera, figlio dell’editore/scrittore, che ha accolto con gratitudine la commemorazione, da parte della città di Bojano, dell’uomo e del personaggio scomparso il 15 aprile 2020.
Storie di vita degli anni ’40 e ‘50
Storie di vita della Bojano degli anni ‘40-’50 raccontate, a volte con ilarità a volte con malinconia, da questo indimenticato scrittore, pioniere dell’editoria molisana, intellettuale di rango, appassionato di quelle tradizioni popolari che costituiscono il percorso di rinascita della Cultura molisana. Con Gianmaria Spina che ha curato audio, luci e tecnica, la serata sarà un omaggio del grande cuore di Matese Friend Festival. Grafica e segreteria organizzativa sono di Eliana Cappussi, la figura di Enzo Nocera sarà tratteggiata da Fabrizio Russo della Riserva Moac. Valletta speciale, la piccola Teresa Cappussi.
L’evento si svolgerà secondo il distanziamento sociale e le regole imposte dal Covid-19, in un luogo all’aperto e con un numero contingentato di partecipanti.
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