Mengoni vince Festival Sanremo 2023 conquistando pubblico e giuria. Ma non è una sorpresa. Il nome del cantante era stato fatto fin dal primo momento, già nella prima serata del Festival. La commozione, le prime parole, il maxischermo in teatro a Ronciglione. Scopriamo con Molise Noblesse il borgo del Lazio dove è nato il vincitore. Gli altri premi, il podio completo, le 28 canzoni in gara, la lettera di Zelensky
Mengoni vince Festival Sanremo e si emoziona con i giornalisti. Sul podio, al secondo posto Lazza con ‘Cenere‘ e al terzo posto Mr Rain con ‘Supereroi‘. Quarto Ultimo con ‘Alba‘ e quinto Tananai con ‘Tango‘.
La canzone di Marco Mengoni, Due vite si classifica al primo posto tra le 28 in gara. Per Mengoni è la seconda vittoria dopo quella del 2013 con ‘L’essenziale‘. La sua apparizione al Festival (l’anno scorso la vittoria di Mahmood) quest’anno è stata una vera e propria marcia trionfale. Sempre in testa, anche nella serata delle cover.
Mengoni vince Festival Sanremo: solo uomini sul podio
“Volevo dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al festival”. Le sue prime parole dopo la proclamazione di Amadeus. “Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco”, ha aggiunto. Lo hanno dato tutti per favorito e il cantante di Ronciglione (Viterbo) è sempre stato primo nelle classifiche provvisorie, ha vinto anche la serata dei duetti cantando Let it be insieme al Kingdom Choir.
Feste al Circolo Canottieri e maxi schermo a Ronciglione
Per la settimana sanremese Marco Mengoni aveva affittato gli spazi del Circolo canottieri al porto vecchio dove oltre alle interviste ha tenuto almeno due feste fino all’alba, nonostante il freddo della struttura circondata dal mare. A Ronciglione, città natale di Marco Mengoni, scoppia irrefrenabile, la gioia alla notizia della sua vittoria alla 73° edizione del Festival di Sanremo. Raccolti davanti al maxi-schermo del teatro comunale della cittadina in provincia di Viterbo, nel Lazio, amici e parenti ballano e cantano sulle note della sua canzone «Due vite».
X Factor e il contratto Sony
Era il 2009 quando vinceva la terza edizione di X Factor strappando il suo primo contratto discografico con la Sony. Il suo nome e il suo caso vengono citati come esempio di uno tra i pochi artisti di vero successo anche all’estero, tra quelli usciti dai talent italiani. Forse finora solo lui e i Maneskin, entrambi già vittoriosi all’Ariston.
Lazza e Mr Rain
Ancora increduli ma molto felici i due lombardi che si son aggiudicati un posto sul podio. Sul suo profilo Instagram, Lazza ha detto che è “un grande giorno perché l’hip hop è arrivato secondo a Sanremo“. Poi si è complimentato con Mengoni e ha ringraziato tutte le persone che gli sono state accanto in questa esperienza. Soddisfazione da parte di mr Rain: “Ho realizzato un sogno, grazie”.
Cronostoria della serata finale
h. 2.27
Marco Mengoni vince il Premio Giancarlo Bigazzi per la Miglior Composizione musicale per Due vite
h. 02:26
I Coma_Cose vincono il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo con L’addio
02:25
Colapesce e Dimartino vincono il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla con Splash
h. 02:25
Colapesce e Dimartino vincono il Premio della Critica Mia Martini con Splash
h. 02:23
Sanremo,Mr. Rain canta senza i bambini
Esibizione live, con le voci dei bambini registrate, per Mr. Rain, nella Top 5 dei finalisti del Festival di Sanremo con il suo brano Supereroi. “Per legge – spiega Amadeus – i minori non possono apparire dopo la mezzanotte”
h. 02:22
Sanremo, stop al televoto
Amadeus annuncia lo stop al televoto
h. 02:16
Sanremo, la lettera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Amadeus legge la lettera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La lettera: “L’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Amadeus presentare poi sul palco la band Antytila.
La classifica
E questa è la classifica completa finale definitiva:
1) Mengoni ‘Due Vite’
2) Lazza ‘Cenere’
3) mr Rain ‘Supereroi’
4) Ultimo ‘Alba’
5) Tananai ‘Tango’
6) Giorgia – ‘Parole dette male’
7) Madame – ‘Il bene nel male’
8) Rosa Chemical – ‘Made in Italy’
9) Elodie – ‘Due’
10) Colapesce e Dimartino – ‘Splash’
11) Modà – ‘Lasciami’
12) Gianluca Grignani – ‘Quando ti manca il fiato’
13) Coma_Cose – ‘L’addio’
14) Ariete – ‘Mare di guai’
15) LDA – ‘Se poi domani’
16) Articolo 31 – ‘Un bel viaggio’
17) Paola e Chiara – ‘Furore’
18) Leo Gassman – ‘Terzo cuore’
19) Mara Sattei – ‘Duemilaminuti’
20) Colla Zio – ‘Non mi va’
21) Cugini di Campagna – ‘Lettera 22’
22) gIANMARIA – ‘Mostro’
23) Levante – ‘Vivo’
24) Olly – ‘Polvere’
25) Anna Oxa – ‘Sali’
26) Will – ‘Stupido’
27) Shari – ‘Egoista’
28) Sethu – ‘Cause perse’
Mengoni vince Festival Sanremo. Gli altri premi
Premio della Critica Mia Martini: Colapesce e Dimartino (con la canzone Splash);
Premio della Sala Stampa Lucio Dalla: Colapesce e Dimartino;
Premio Sergio Bardotti per il miglior testo: Coma Cose (L’addio);
Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione: Marco Mengoni (Due vite).
Molise Noblesse alla scoperta di Ronciglione
E adesso, nel solco della mission di Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, vorremmo cogliere l’occasione della vittoria di Marco Mengoni per invitare i lettori di UMDI Un Mondo d’Italiani, e tutti gli Italiani nel Mondo a scoprire l’Italia segreta, al di fuori delle rotte canoniche, per raccontare lo splendido bordo di Ronciglione, nel Lazio, le sue viuzze, gli angoli caratteristici, monumenti, storia, arte, architettura. Prego, si parte…
Ronciglione, un borgo da favola
Ronciglione è uno dei più importanti centri storici e turistici della Tuscia e del Lazio. Si trova nelle vicinanze del Lago di Vico, sulle colline a sud-est del Lago vulcanico a circa 22 km da Viterbo, a un’altezza di 441 metri slm. Fondato nel 1045, così come suggerito dallo storico Cipriano Manente (sec. XVI). Il primo documento ufficiale in cui è citato il borgo risale invece al 1103.
Il cuore storico del paese ha mantenuto quasi inalterato il suo aspetto originario con i tipici mattoni di tufo.
Il Duomo del 1671
Quasi al centro del borgo si erge maestoso il Duomo, edificato nel 1671 in onore di San Pietro e Santa Caterina. In esso sono custodite numerose opere d’arte tra le quali spiccano l’altare sinistro, realizzato con marmi policromi e un trittico quattrocentesco di Gabriele di Francesco raffigurante il San Salvatore benedicente e posto sull’altare destro.
Da vedere è la Chiesa gotica di Sant’Andrea edificata nel XII. Oggi rimangono solo alcune parti tra cui dei frammenti di colonne e capitelli marmorei, la struttura esterna e il campanile realizzato nel 1436.
La Rocca (o I Torrioni)
La Rocca (“I Torrioni”) fu eretta nell’alto medioevo dai Prefetti di Vico, a guardia dell’unico accesso naturale alla città. Sotto la proprietà dei Della Rovere su spinta di Papa Sisto IV, furono aggiunti 4 possenti torri, su ciascun angolo, e un mastio, tutti a base circolare. Fu centro culturale e politico di una certa importanza, tanto da essere stato luogo di soggiorno di alcuni illustri personaggi. In seguito passò sotto il dominio della santa sede, e da quando fu ceduto nel 1756 al genovese Girolamo Marè.
I Palazzi Storici
Palazzo Comunale
Il rinascimentale Palazzo Comunale si colloca tra gli elementi più importanti del panorama architettonico di Ronciglione. I lavori di costruzione finirono nel 1552, e nel corso dei secoli subì varie modifiche in particolare nel 1744. Nello stesso anno fu aggiunto un orologio disegnato dall’architetto Sebastiano Cipriani. Da più di 200 anni ospita l’amministrazione comunale.
Gli ex voto d’argento
Il borgo conserva un altro imperdibile tesoro artistico e architettonico: si tratta del palazzo dei Virgili, posto nell’angolo più caratteristico di Piazza degli Angeli. Una parte della tappezzeria intera è stata ricoperta, nel corso degli anni, da una miriade di ex voto in argento. Furono conservati anche dei registri, con firme e dediche da parte dei visitatori, ma molti andarono persi. Ad oggi solo 5 ne rimangono di cui il più vecchio risale al 1910.
La fontana degli Unicorni
La Fontana degli Unicorni, attribuita al Vignola che utilizzò pietra arenaria. Il suo nome deriva dalla presenza di tre unicorni dalla cui bocca sgorga l’acqua che va a riempire le due vasche sottostanti. Molto interessante anche Porta Romana, costruita nel 1618 sempre dal Vignola, su ordine del duca Odoardo Farnese.
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