Molise caso nazionale Covid: 72 rom positivi e un funerale da barzelletta

Molise caso nazionale Covid: 72 rom positivi e un funerale da barzelletta

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Molise caso nazionale Covid dopo la denuncia di Un Mondo d’Italiani (LEGGI QUI IN ESCLUSIVA LA DENUNCIA) che aveva parlato dei dati Covid Molise falsati nei Tg nazionali, dai quali erano misteriosamente comparsi i 60 contagi tra i rom. 72 infetti tra i rom che hanno partecipato al famoso funerale del 30 aprile, con famiglie giunte da Termoli, Guglionesi, Santa Croce di Magliano, Isernia e persino da Vasto. Nella cittadina adriatica le condoglianze hanno portato i membri di una famiglia nel reparto di Malattie infettive

Molise caso nazionale Covid con 72 rom positivi. Può un funerale diventare una barzelletta? Sì, e farebbe ridere molto, se non fosse tragicamente assurdo. E crudele. 72 nuovi contagi in meno di 50 ore, in una regione portata ad esempio di isola felice, meno di 300mila abitanti, pressochè Covid free. Il Molise che non esiste, passato da regione con meno contagi d’Italia a quella dove un funerale, vietato e dunque illegale in pieno lockdown, miete vittime di ora in ora raccontando di abbracci, di strette di mano, di vicinanze pericolose e vietate. D’altronde c’è un video a inchiodare i rom di Via Liguria, a Campobasso, un video che risponde senza bisogno di parole ai commenti piccati del capo degli zingari, che pretende pure di avere ragione e insiste che di persone non ce n’erano, che loro sono rispettosi della legge.

Per fortuna che c’è il video girato dai condomini, altrimenti ci avrebbero propinato la storia dei 4 gatti dietro il feretro

Molise caso nazionale Covid: 72 rom positivi e un funerale da barzelletta

Insomma, una barzelletta di quelle che fanno male, che torcono le viscere per la rabbia di chi, chiuso da due mesi in casa, vede in pericolo la riapertura delle attività produttive, pensa di non poter più riabbracciare i propri cari. I rom non solo hanno partecipato al funerale in massa, senza rispetto per le norme di contenimento della pandemia che sta mietendo vittime in tutto il mondo, ma hanno esteso l’invito anche alla famiglia allargata. Sono venuti da Termoli, Guglionesi, Santa Croce di Magliano, e sembra che alcuni siano giunti da Isernia (e al ritorno si sarebbero fermati in un supermercato di Bojano) e altri persino da Vasto. Nella città adriatica è risultata positiva al Covid 19 una intera famiglia, vicina alla famiglia del protagonista del funerale. La signora si trova ricoverata nel reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Pio di Vasto contagiata dal Covid, mentre il marito e la figlioletta si trovano sotto sorveglianza domiciliare.

Molise caso nazionale Covid, finisce su tutti i giornali

Molise caso nazionale Covid sui media nazionali, dopo l’articolo che avevamo pubblicato per contestare i dati falsificati della Rai che continuava a parlare di zero contagi in Molise mentre i casi di Covid tra i rom aumentavano di ora in ora. (LEGGI QUI L’ARTICOLO SUI DATI FALSATI IN TV) Open scrive ironicamente “I tre giorni del condor, anzi: del pipistrello” parlando della regione che non esiste, ma che finisce sul podio del “non sense” per un funerale rom che ha invertito la tendenza nella regione con meno contagi d’Italia. Chi glielo dice ora ai commercianti, ai parrucchieri, agli albergatori, ai ristoratori che si rischia di non riaprire? Glielo spiega il capo dei rom che si è pure risentito e non ha accettato il confinamento in albergo per l’intera comunità di 300 persone?

Molise caso nazionale Covid: 70 rom infetti per un funerale

Lo scorso 30 aprile, in pieno lockdown, tra le 30 e le 40 persone hanno accompagnato al cimitero di Campobasso, in Contrada San Giovanni, la salma di un uomo di etnia rom. Il dpcm di Conte ha vietato i funerali. Nel Nord Italia nessuno ha potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari. Ma qui i DPCM non ha vigenza nei fatti. Lo dimostra il video del funerale (GUARDA QUI IL VIDEO PIU’ AVANTI), con una massa di gente accorsa per l’ultimo saluto, sotto casa della defunta. Il video è divenuto virale sui social. Qualche lettore si è risentito perché l’abbiamo chiamato funerale anziché tumulazione. Fatto sta che i dati del contagio in Molise sono schizzati. Il DPCM vieta la compresenza di più di 15 persone ad un funerale. Il 30 aprile erano vietati i funerali per evitare la propagazione del contagio. Perciò anche se è stata una tumulazione non potevano starci tutte quelle persone. Se il 30 aprile uscivi con tua moglie a fare la spesa, anche a piedi, saresti stato multato. I rom non sottostanno al Dpcm?

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Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

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