Maiale vegano nei ristoranti buono da far paura, riduce gas serra

Maiale vegano nei ristoranti buono da far paura, riduce gas serra

Cucina Scuola/Università/Sanità

Maiale vegano nei ristoranti dagli Stati Uniti fino ad Hong Kong, l’Europa cosa aspetta? Impossible Foods, azienda che produce sostituti vegetali per la carne e prodotti caseari, ha dato vita all’ “Impossible Pork”, maiale impossibile che tanto impossibile non è. Ridurre il consumo di carne fa bene alla salute e all’ambiente, scopri il perchè

Maiale vegano nei ristoranti a dare il via è Momofoku Ssäm Bar di Manhattan, a seguire spopolerà a Hong Kong, in Cina, su oltre 100 locali. L’azienda di Impossible Foods è specializzata per la produzione di cibo di origine vegetale contenti le stesse proprietà organolettiche della carne. Gli allevamenti intensivi di animali a scopi alimentari generano un’emissione di gas serra tale da essere i primi in classifica per l’inquinamento globale.

Maiale vegano nei ristoranti

Impossible Foods ha deciso di far assaggiare l’Impossible Pork a 200 persone, ma nessuno sapeva cosa stesse assaggiando, in pratica ha condotto un test alla cieca. La maggioranza delle persone, il 54%, ha preferito il maiale veg a quello tradizionale.

Impossible Pork

Oltre ad essere preferito dalla maggioranza, il “maiale impossibile” riduce del 77% le emissioni di gas serra generando un risparmio dell’85% nel consumo di acqua e fino all’82% di consumo di terreno. Inoltre, può essere mangiato dai celiaci, poiché non contiene glutine. Una porzione di 113 grammi, contiene 220 calore, 13 grammi di grassi, di cui 7 grammi di grassi saturi, 2,7 milligrammi di ferro. Rispetto ad una porzione di carne di maiale, il maiale veg contiene il -36% di grassi saturi.

E in Europa?

Si spera che questo delizioso Impossible Pork arrivi sulle tavole europee, così da sentirsi liberi di mangiare sano e soprattutto per gustare una bontà che sta facendo impazzire l’America e la Cina.

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Lisa Iacovantuono

Lisa Iacovantuono, studentessa di Lingue e Culture Comparate all’università Orientale di Napoli, 21 anni, studio cinese e inglese (lingua che parlo da quando ero piccola). Amo gli animali, soprattutto cani e gatti. Adoro andare a sciare sulle montagne del Molise e nuotare nel mare. La mia passione è la danza,in particolare la danza classica. Sono innamorata dell’arte e della creatività. Trascorrere del tempo con i bambini mi rende felice e spensierata. Un Mondo d'Italiani è la mia prima esperienza di scrittura giornalistica