Dante a Treviso su Facebook e YouTube con i Venerdi della Cultura di Fondazione Cassamarca

Dante a Treviso su Facebook e YouTube con i Venerdi della Cultura di Fondazione Cassamarca

Attualità Cultura

Dante a Treviso  nel 1305 dopo essere stato condannato all’esilio. Il Sommo Poeta volle citare Treviso nel IX Canto del Paradiso. Appuntamento con i Venerdì della Cultura della Fondazione Cassamarca, in conferenza streaming. Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto

Dante a Treviso nel prossimo appuntamento con i Venerdì della Cultura. Una conferenza in diretta streaming, collegandosi alla pagina Facebook della Fondazione Cassamarca, nel pieno rispetto delle disposizioni di contenimento del Covid. Sarà possibile poi rivedere la conferenza sul canale YouTube, accedendo direttamente dal sito della fondazione Cassamarca. L’appuntamento è alle ore 18.00. Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl.

L’esilio

Nel 1302 Dante fu condannato all’ esilio. Fu ospitato prima a Verona e poi dal 1305 fece la spola tra Treviso, Bologna e Padova. A Treviso c’è il Ponte Dante sormontato da un elegante Obelisco. Da questo suggestivo scorcio il Sommo Poeta volle citare Treviso nel IX Canto del Paradiso.

Dante a Treviso: perché?

Sono 3 le ragioni che attirano Dante a Treviso: 1) La signoria di parte guelfa e l’ospitalità generosa di Gherardo da Camino; 2) L’elezione a papa dopo Bonifacio VIII del trevigiano Nicolò Bocassino col nome di Benedetto XI dal quale, attraverso la sua città natale, il poeta spera di ottenere un appoggio per il perdono della sua condanna a Firenze; 3) La presenza recente continuativa nella Marca di un nutrito numero di poeti della diaspora trobadorica e, tra l’altro, la presenza del trovatore Uc de Saint Circ biografo di Bertrand de Ventadorn, il capostipite o comunque uno dei principali artefici della poesia cortese.

Le lingue d’Oc

Tutta la Marca è la principale area di affermazione della cultura cavalleresca e cortese, prestigioso centro culturale, “scriptorium” nelle tre lingue d’Oc, del Sì e dell’Oil, continuando una tradizione che comprende anche gli ultimi trovatori come Ferrarino, presente alla corte di Gherardo. E non a caso il primogenito, Pietro di Dante, poeta e curatore dell’opera paterna, dopo aver accompagnato il padre sceglie Treviso come città in cui vivere e dove è morto ed è sepolto.

Dante a Treviso di Paolo Ruffilli. Chi è costui?

Paolo Ruffilli è nato nel 1949. Ha pubblicato di poesia: Piccola colazione (Garzanti,1987), Diario di Normandia (Amadeus, 1990), Camera oscura (Garzanti, 1992), Nuvole (con foto di F. Roiter; Vianello Libri, 1995), La gioia e il lutto (Marsilio,2001), Le stanze del cielo (Marsilio, 2008), Affari di cuore (Einaudi, 2011), Natura morta (Nino Aragno Editore, 2012), Variazioni sul tema (Aragno, 2014), Le cose del mondo (Mondadori, 2020). Di narrativa: Preparativi per la partenza (Marsilio,2003); Un’altra vita (Fazi, 2010); L’isola e il sogno (Fazi, 2011).

Saggi

Di saggistica: Vitadi Ippolito Nievo (Camunia, 1991), Vita amori e meraviglie del signor Carlo Goldoni (Camunia, 1993); oltre a numerose curatele di classici italiani e inglesi. Ha tradotto: R. Tagore, Gitanjali (San Paolo, 1993), La Musa Celeste: un secolo di poesia inglese da Shakespeare a Milton (San Paolo, 1999), La Regola Celeste – Il libro del Tao (Rizzoli, 2004), Osip Emil’evič Mandel’štam, I lupi e il rumore del tempo (Biblioteca dei Leoni, 2013), Costantino Kavafis, Il sole del pomeriggio (Biblioteca dei Leoni, 2014), Anna Achmatova, Il silenzio dell’amore (Biblioteca dei Leoni, 2014), Boris Pasternak, La notte bianca (Biblioteca dei Leoni, 2016), K.Gibran, Il Profeta (Biblioteca dei Leoni, 2017).

Fondazione Cassamarca ed i Venerdì della Cultura

I Venerdì della Cultura sono un ciclo di conferenze della Fondazione Cassamarca dedicato a due grandi temi “Classico” e “Universo”, che vengono affrontati, di volta in volta, nelle loro molteplici declinazioni, da personalità della cultura e della scienza. La rassegna, ospitata a Casa dei Carraresi, intende offrire a cadenza settimanale, ogni venerdì pomeriggio alle 18.00, un incontro aperto alla cittadinanza. Il calendario degli eventi presenta incontri che spaziano dalla storia, alla letteratura, all’arte, allo sport. Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl. L’ingresso è libero.

A cura di Ilaria Valente ed Eliza Kiemiesz

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