Dante a Castello 2023 e il Conte Ugolino a Civita di Bojano: la bocca sollevò dal fiero pasto… il mistero dell’uomo col mantello

Dante a Castello 2023 e il Conte Ugolino a Civita di Bojano: la bocca sollevò dal fiero pasto… il mistero dell’uomo col mantello

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Dante a Castello 2023 e il personaggio col mantello che arriva nella notte, la grazia e la potenza di Maria Claudia Fatica e delle altre danzatrici, che fanno da contraltare alla tetra immagine del conte Ugolino che divora il teschio dell’arcivescovo Ruggieri, nell’interpretazione di Alessio Spina, le ballate medievali del polistrumentista della Riserva Moac, Antonio Scioli, e la sensualità di Catullo nei versi in Latino con Sabina Iadarola, i traditori della Patria finiti nell’Antenora raccontati da Mina Cappussi e in chiusura il canto lirico dal Venezuela, con uno sguardo sempre fisso agli Italiani nel Mondo. La giornata ecologica di pulizia del sentiero e dell’area archeologica. 4^ edizione Visioni Sotto Le Stelle: XXXIII Conte Ugolino. Sperimentazioni inedite nella suggestiva location del maniero imperiale di Bojano in notturna con Molise Noblesse e Filitalia International. Sabato 19 Agosto 2023 alle 19.30 Al Castello Di Civita Di Bojano. Non E’ Un Teatro, Non E’ Un Auditorium….Chi E’ Il Personaggio Con Mantello E Anfibi? Niente E’ Quello Che Sembra…

Dante a Castello 2023: vuoi provare il brivido di una notte in quota tra i ruderi di un castello imperiale, il più grande e il più antico del Molise, che faceva parte delle fortezze demaniali dell’imperatore Federico II di Svevia?

Dante a Castello 2023 e il teschio dell’arcivescovo

Dante a Castello 2023 e il teschio dell’arcivescovo rosicchiato macabramente. “La bocca sollevò dal fiero pasto…” Comincia così il canto XXXIII della Divina Commedia, al centro dell’edizione 2023 di Dante a Castello – Visioni sotto le Stelle, performance sperimentale e convivio poetico-musicale-tersicoreo tra le antiche pietre con i versi della Comedia “divina” che si terrà sabato19 agosto 2023 alle ore 19.30  al Castello imperiale di Civita di Bojano, organizzato da Centro Studi Agorà Molise Noblesse, il quotidiano Un Mondo d’Italiani diretto da Mina Cappussi, Filitalia International, Ippocrates, Aitef Molise, insieme a numerosi altri partner molisani, italiani, internazionali.

Fu cannibalismo? Murati vivi nella torre

Un evento sperimentale divenuto appuntamento dell’estate, preceduto da una giornata ecologica di ripulitura del sentiero e dell’area archeologica…per ritrovare il silenzio, immergersi nell’atmosfera della vita a castello, nella magia delle arti, dei Maestri cantori, della luna che fa da cornice alla lugubre vicenda del conte e dei suoi figli murati vivi nella Torre della Muda. Una location fortemente suggestiva, quella scelta per il Molise Noblesse Festival di Filitalia, che si presta splendidamente a raccontare la vicenda del Conte Ugolino della Gherardesca, di nobile e antica famiglia ghibellina di origine sarda, conte di Donoratico e podestà di Pisa, fatto rinchiudere dall’arcivescovo Ruggieri nella torre della Muda, assieme ai figli e nipoti. L’arcivescovo, nel frattempo autoproclamatosi podestà, nel marzo 1289 diede ordine di gettare la chiave della prigione nell’Arno, lasciando morire di fame i cinque prigionieri. Secondo Dante, i prigionieri morirono per inedia lentamente e tra atroci sofferenze, e prima di morire i figli di Ugolino lo pregarono di cibarsi delle loro carni. Dante pone il conte Ugolino nel nono e ultimo cerchio dell’Inferno, nella zona chiamata Antenora dove sono puniti i traditori della patria. Con lui il suo aguzzino, l’arcivescovo Ruggieri, il cui cranio è l’eterno pasto di Ugolino.

Guarda qui il video dell’edizione 2022

Edizione 2023 di Dante a Castello con il Canto di Ulisse e il Duo Da Vinci

Un progetto visionario per divulgare le bellezze inedite del Molise

Un Canto per ogni edizione – spiega Mina Cappussi – è questo il leitmotiv della manifestazione che ha portato alla riscoperta di un luogo simbolo, il castello imperiale di Rocca Bojano, il più grande e il più antico di tutto il Molise, nell’ambito del Molise Noblesse Festival. Tra le rovine dell’antico maniero la luce delle stelle regala atmosfere uniche sui versi immortali del Sommo Poeta. Abbiamo iniziato senza elettricità, nell’oscurità mite di agosto, e manteniamo un profilo green per conservare intatta la magia dei luoghi. Un progetto visionario, nel solco del Movimento per la Grande Bellezza, che nasce nell’antica capitale dei Sanniti, Bojano, per diffondere e valorizzare le bellezze del Molise, le sue perle culturali, storiche e paesaggistiche. Un tuffo nella storia a passi di danza sotto le volte, in suoni e parole e musiche e volteggi sulle rovine dei muri che risalgono all’anno Mille, lungo la scalinata che calcava nel XI secolo d.C. il normanno Rodolfo de Moulins e dal 1221 Federico II di Svevia. Niente di quello che vi aspettate sarà. Già, perché bisogna portare con sé torcia e cuscino per sedersi e assistere a quello che si presenta come evento sperimentale senza orpelli, che mette al centro la bellezza e le arti”

Guarda qui il clarinetto di Lorenzo Spina nell’edizione 2022

Mina Cappussi: buonasera!

Il programma della serata si apre con i saluti istituzionali. Sarà Mina Cappussi, Ceo Molise Noblesse e Presidente di Filitalia International Chapter Bojano a raccontare la vicenda terrena di Ugolino e le curiosità del celebre Canto XXXIII esimo.

Alessio Spina e la ghironda

Per la sezione “Teatro e Lithos”, Alessio Spina, vera anima della manifestazione, cultore e profondo conoscitore di Dante, reciterà il Canto XXXIII sottolineato dalle note della ghironda, un cordofono a corde strofinate da un disco, di origine medievale. Lungo circa un metro, era utilizzato nel periodo romanico in ambito monastico per insegnare musica ed eseguire brani sacri. Nessuna indiscrezione, invece, sul personaggio con mantello e anfibi che salirà la scalinata del castello…

Guarda qui Alessio Spina nell’edizione 2022 CAnto di Ulisse

Alessio Spina nel Canto di Ulisse, edizione 2022 di Dante a Castello

L’uomo col mantello e gli anfibi

Chi sarà l’uomo con mantello e anfibi che entrerà nella notte? Al momento c’è riserbo sull’identità del personaggio, che si sposa perfettamente con l’atmosfera da brivido delle rovine sotto le stelle.

Antonio Scioli della Riserva Moac: collezionista di reliquie

Guest star della serata, il polistrumentista della Riserva Moac, Antonio Scioli, noto collezionista ed esperto riconosciuto di reliquie sacre, apicoltore laureato in Lettere Antiche, eseguirà per la sezione “Musica: Suoni nella Pietra”, alcune ballate medievali e un fuoriprogramma inedito con la ghironda e il duduk, antico strumento musicale armeno, di cui si ha notizia già nel 1200 a.C.

Le castellane sono: Teresa, Clara, Sabina, Lisa, Ilenia

Maria Claudia Fatica e le danzatrici di Marzia Bernardo

Per la sezione “Danza: Grazia e Potenza” la talentuosa Maria Claudia Fatica guiderà la performance con le bravissime ballerine del Centro Danza Amatuzio di Marzia Bernardo: Miriana Perrella, Karol Perrella, Rosanna Francescone, Alessandra Valenti, Irene Muccilli e le allieve più piccole Teresa Cappussi, Divya Campanella, Giorgia Papa, Miriam Graziano, Asia Spina, Samanta Cobucci.

Catullo e l’amore sensuale

E torna Catullo, per la sezione “L’Amore nel 50 a.C.”, con “Vivamos mea Lesbia, atque amemus” nella versione originale in Latino e nella traduzione inedita di Alessio Spina dal quinto carme del Liber Catulliano, recitato in duetto con Sabina Iadarola/Mina Cappussi. A confronto la donna sensuale del poeta latino e la donna angelicata del Sommo.

Clara Monaco è Beatrice, Federica Napoletano Lesbia

E poi “Tanto gentile e tanto onesta pare”, con Alessio Spina e Clara Monaco nelle vesti di Beatrice. Sarà invece Federica Napoletano, presidente Commissione Youth Filitalia ad impersonare Lesbia nel momento dedicato a Catullo

Dante a Castello 2023 e gli Italiani nel Mondo

In chiusura, per non dimenticare le eccellenze italiane nel mondo, il Concerto della soprano Ana Maria Linares Bermudez e Cesare Priolo, venezuelani originari di Bojano, oggi perfettamente integrati nella comunità.

Dante a Castello 2023 è un NON EVENTO

Il “non-evento” stile Alice nel Paese delle Meraviglie, quello che era un ritrovo destinato a pochi eletti, in un luogo magico, è oggi un appuntamento fisso e atteso, anticipato da Giornate ecologiche di ripulitura dei luoghi, che culminano con una “festa” di riappropriazione del territorio firmata Molise Noblesse Festival di Filitalia e Centro Studi.

Dante a Castello 2023, i ringraziamenti

Si ringraziano l’Accademia Musicale Il Pentagramma per la preziosa e indispensabile collaborazione, Remo Perrella e Vivi Bojano per il forte supporto, Eliana Cappussi per la Grafica, MoMa Roof Garden per il ristoro, i giovani della Youth Commission Filitalia per le Giornate Ecologiche che sono servite a ripulire il sentiero e l’area archeologica.

Porta con te stuoia, torcia e apertura mentale

Ognuno è pregato di portare con sé una torcia a pile, crema antizanzare, stuoia o cuscino per accomodarsi sul piazzale tra le rovine del maniero. Per info: 3388918290

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TUTTI I PARTNER MOLISE NOBLESSE MMXXII

ISTITUZIONALI:

Comune di Roccamandolfi, Comune di San Biase, Comune di Duronia, Comune di San Polo Matese, Comune di Castel San Vincenzo, Comune di Campochiaro, Comune di San Massimo, Comune di Busso, Comune di Cerro al Volturno, Comune di Baranello.

SCUOLE:

Istituti Scolastici Colli al Volturno comprendente i comuni di: “Colli a Volturno, Cerro al Volturno, Fornelli, Montaquila, Rionero Sannitico, Macchia d’Isernia, San’Agapito, Longano, Roccaravindola. Istituto Comprensivo Colozza di Frosolone comprendente i comuni di: Isernia, Civitanova del Sannio, Frosolone Cap., Macchiagodena Incoronata, Bagnoli del Trigno, Castelpetroso Guasto – Castelpetroso, Castelpetroso Indiprete – Castelpetroso, Cantalupo nel Sannio, Roccamandolfi, Santa Maria del Molise, Frosolone-S. Pietro in Valle, Civitanova del Sannio, Macchiagodena, Bagnoli del Trigno, Castelpetroso, Cantalupo Nel Sannio, Roccamandolfi, Santa Maria del Molise, Civitanova del Sannio, Frosolone – Macchiagodena, Bagnoli del Trigno, Castelpetroso, Roccamandolfi.

UNIVERSITA’ E ISTITUTI DI RICERCA:

Università Studiorum Cassino e Lazio Meridionale (CASSINO), Università e-Campus (NOVEDRATE), Istituto Italiano Studi Filosofici (NAPOLI).

ASSOCIAZIONI MOLISANE:

Monongah Associazione TORELLA DEL SANNIO, Matese Arcobaleno associazione SAN POLO MATESE, Filitalia International Chapter BOJANO, Adiform associazione ISERNIA, Pentagramma associazione musicale BOJANO.

ITALIA:

AITEF (Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie ROMA, AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) sez, Puglia – BARI, PENISOLABELLA Associazione – ROMA, ASMEF Associazione Mezzogiorno e Futuro – ROMA.

ESTERO:

Molise Club Melbourne (AUSTRALIA), Filitalia International Associazione e Fondazione Philadelphia (USA), NIA-PAC Philadelphia (USA), Famiglia Bagnolese Vancouver (CANADA), Delta Music Group Associazione Araoz Baradero prov, Buenos Aires (ARGENTINA), Corredor Productivo Mar del Plata Argentina (Camera di Commercio) (ARGENTINA), ACTIA Agenzia Coordinacion Territorial Mar del Plata (ARGENTINA).

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Franco Iadarola

Studente di Ingegneria, maturità scientifica e corso di Sassofono al Conservatorio Perosi di Campobasso. Redattore per il quotidiano Un Mondo d’Italiani, ho partecipato alla presentazione, alla Camera dei Deputati, del primo Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo. Nel 2013 sono stato selezionato per lo spettacolo Darwin l’Evoluzione con Stefano Benni Renato Greco, Alessandro Haber, Mario Martone, Ennio Morricone, e il premio Oscar Quaranta. Appassionato di cucina, ho un cane, Smigol.