Abruzzo elezioni centrodestra stravince e stravince la premier Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia che si conferma primo partito. Precipita il Movimento 5 Stelle, ma è discesa ripida anche per la Lega. Si aprono le trattative per il riassetto degli equilibri a livello nazionale. Lo spunto per le prossime amministrative in Molise e regionali in Basilicata
Abruzzo elezioni centrodestra stravince con il 53,5%
Marco Marsilio ha vinto le elezioni in Abruzzo: battuto lo sfidante Luciano D’Amico e il campo largo, il centrodestra si tiene la Regione. A scrutinio ormai quasi completato, il presidente uscente del centrodestra si attesta sette punti avanti sullo sfidante del centrosinistra: 53,5 contro 46,5 per cento. Al primissimo exit poll alla chiusura delle urne sembrava potesse esserci la sfida, ma così non è stato. I voti per Marsilio e per il centro destra hanno cominciato a piovere e la vittoria è stata via via sempre più schiacciante. Lunghissimi applausi a Pescara, nella sede del Comitato del Centrodestra, dove, verso le due di notte, è arrivato lo stesso presidente.
Marsilio esulta e in Molise fremono
Marsilio a caldo ha detto: “Il campo largo non sarà il futuro dell’Italia. Qualcuno ci ha sottovalutato e ha raccontato di un testa a testa che non è mai esistito”. In effetti queste elezioni hanno un significato nazionale strategico con gli occhi di tutti i leader nazionali dei partiti puntati sul risultato delle urne, che farà strada e, in primis, sulle amministrative in Molise, dove si eleggono, tra gli altri, i sindaci del capoluogo di regione, Campobasso e del centro strategico marittimo di Termoli.
Centrodestra Vs Centrosinistra
Lo stacco tra le coalizioni è netto, senza ombre (54,7% centrodestra contro 45,3% centrosinistra), ora si dovranno fare i conti e analizzare i risultati dei singoli partiti. La vittoria è di Fratelli d’Italia che supera il 24 per cento, mentre F, supera il 13%. La Lega, invece, dal 28% di 5 anni fa, scende in caduta libera al 7,6%. Bisognerà analizzare tale implosione di consensi e individuarne le cause.
Sul fronte opposto i DEM sono secondo partito con oltre il 20%, in crescita rispetto alla scorsa tornata, mentre il M5s precipita sotto il 7 % (contro ben il 20 % delle precedenti regionali in Abruzzo). Infine Azione sta sopra il 4 % e Avs raggiunge a stento il 3,63%. I dati saranno fondamentali per decidere i nuovi equilibri interni regionali e, ovviamente, nazionali.
Abruzzo elezioni centrodestra stravince, M5S: che faccio?
Il M5S ringalluzzito dalla vittoria in Sardegna a questo punto dovrà sedersi a tavolino e decidere se puntare ancora sull’alleanza o trovare nuove vie.
Affluenza bassa. Ha votato poco più della metà degli abruzzesi
La campagna elettorale unitaria della coalizione che ha messo insieme tutti i partiti di opposizione (Pd, M5s, Iv, Azione, Avs e socialisti) non è riuscita a ripetere l’imprevisto risultato sardo. L’affluenza, come sappiamo, è stata bassa (e questo è un segnale negativo per il centrosinistra), addirittura più bassa del 2019 e ferma al 52,37%. Alla chiusura delle urne, l’affluenza è stata la peggiore della storia delle regionali abruzzesi.
2 candidati presidenti per la prima volta in Italia
Per la prima volta, dal 2010, in Italia, si sfidavano due soli candidati presidenti in una elezione regionale e questo ha contribuito a polarizzare la gara.
Abruzzo elezioni centrodestra stravince. Un successo per Giorgia Meloni
Con Fdi primo partito, il voto in Abruzzo si è trasformato in un nuovo test per la premier Giorgia Meloni. Ora potrà far valere la vittoria nelle dinamiche interne alla coalizione la nuova vittoria. Fratelli d’Italia si conferma primo partito, Forza Italia supera il 14,1 per cento, Lega scende all’8,7%. Adesso tocca alla Basilicata e alle amministrative in Molise
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