Slitta Green Pass per scuole e trasporti. Cosa succede ora?

Slitta Green Pass per scuole e trasporti. Cosa succede ora?

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Slitta Green Pass dopo l’incontro Renzi – Salvini – Draghi. Per il momento il certificato che attesa l’avvenuta vaccinazione con almeno una dose, la guarigione od un tampone negativo, non è necessario per scuole e trasporti. Il governo prende tempo per decidere

Slitta Green Pass per ragionare sull’ eventuale obbligo per professori e personale scolastico. In dubbio anche la certificazione per mezzi di trasporto quali aerei, navi e treni. Le ultime indiscrezioni parlavano dell’attivazione del Green Pass per i trasporti a partire dal 6 agosto, giorni in cui l’Italia parte per le vacanze.

Lega sull’azione del governo

“C’è una stagione turistica in pieno corso e prima di complicare la vita agli operatori commerciali e alle famiglie, con dei figli, aspettiamo dei dati. Ci penseremo la settimana prossima in base ai dati. Per il momento sono tutti sotto controllo” commenta Salvini, entusiasta per il rinvio a settimana prossima della decisione sui trasporti.

Slitta Green Pass: a palazzo Chigi un incontro proficuo

“Con il premier sono stati affrontati vari temi e ne parleremo nei prossimi mesi: il tema del lavoro, della scuola, delle pensioni, della migrazione. Oltre al grande tema del Covid e di possibili nuove strette” spiega Salvini.

Scuola e Green Pass

Tra i temi affrontati, quello del diritto dei bambini ad entrare in classe senza distinzioni ed esclusioni. Secondo Salvini “se la situazione si complica bisogna pensare a nuove strette”, adesso  “la situazione è assolutamente sotto controllo”.

Slitta Green Pass: parla Sileri

“Continuando a mantenere la mascherina al chiuso o magari limitando l’utilizzo – dei mezzi – a coloro che portano la Ffp2, anziché quella chirurgica, non vedo particolari rischi. E’ chiaro che serve un potenziamento delle cautele che diminuisce le chance  di contagio.” Commenta il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto a ‘TimeLine’ su Sky Tg24.  “ Nel caso in cui la campagna si fermasse per qualche ragione, o arrivasse una variante ulteriore che elude i vaccini, è chiaro che le cose devono cambiare e a quel punto sarà necessario un Green pass anche per il trasporto pubblico locale”.  Per la fattibilità di una misura simile, “servirà un Qr code. Se mi si chiede se realisticamente questo sarà necessario io credo di no”, ha ribadito il sottosegretario.

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