Pretende dati bambini l’associazione Pugliese Colibrì, in età compresa tra i 12 e i 18 anni ancora non vaccinati nelle scuole e facendo compilare dei questionari online alle famiglie
Pretende dati bambini dopo aver fatto, da parte dell’associazione Colibrì Puglia e il Garante della Privacy, un intervento nei riguardi dell’Asl di Foggia, chiedendo a tutte le scuole del luogo i nominativi degli studenti, tra i 12 e i 18 anni, che non hanno ancora ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid-19.
Pretende dati bambini l’associazione Colibrì Puglia
Il reclamo è avvenuto il 20 agosto scorso dall’Associazione Colibrì, segnalando alcune scuole della provincia di Lecce e invitando a compilare alcuni moduli online su Google, chiedendo alle famiglie dei ragazzi minorenni le loro posizioni vaccinali, se avessero concluso le due dosi di vaccino, se lo avessero prenotato o le loro intenzionalità se voler far vaccinare o no i propri figli.
PEC
Con la Posta Elettronica Certificata, registrata il 13 settembre, il Garante ha risposto al reclamo precedentemente fatto, comunicando che le Asl di Lecce e Foggia avessero trasformato le modalità di appello degli studenti e distrutto alcuni dati presi illecitamente dopo la richiesta di avviso dell’Ufficio del Garante.
Reclamo archiviato
Basandosi sui principi di liceità e di trasparenza delle Asl coinvolte, ovvero Foggia e Lecce, l’Autorità Garante ha ordinato l’archiviazione del reclamo senza mai dare l’adozione dei provvedimenti collegiali.
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