4 novembre Giornata Forze Armate e Festa dell’Unità Nazionale. Celebrazioni in tutta Italia, nel ricordo di quanti hanno sacrificato la propria vita per l’ideale di Patria, nel rispetto del nuovo DPCM. A Bojano corona di alloro al Monumento ai Caduti
4 novembre Giornata Forze Armate e Festa dell’Unità Nazionale. La giornata fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana della Prima Guerra Mondiale. La data del 4 novembre è stata scelta in ricordo dell’armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore lo stesso giorno del 1918, che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
4 novembre Giornata Forze Armate e Festa Unità Nazionale
La celebrazione ha attraversato decenni di storia, dall’età liberale a quella repubblicana. Nel 1921, nel corso della commemorazione, fu tumulato il “Milite Ignoto” a Roma. L’anno seguente, nel 1922, il 4 novembre fu dichiarato festa nazionale. Nel 2018 la Giornata delle Forze Armate e della Festa dell’Unità Nazionale è giunta al 100esimo anniversario.
“Per i militari di allora e quelli di oggi”
L’Esercito Italiano celebra questo giorno anche online. “In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi” – si legge sul sito web dedicato.
La commemorazione a Bojano
Nella cittadina matesina la commemorazione si è svolta, ma con le dovute accortezze legate alla pandemia da Covid-19. Infatti, come disposto dal sindaco nei giorni precedenti, la celebrazione è stata limitata alla sola deposizione, da parte dell’Amministrazione, della corona d’alloro al Monumento dei Caduti.
- FAQ aggiornate sul Natale e Capodanno. Ecco cosa si potrà fare con il nuovo DPCM
- Computer, internet, bando studenti. Partecipano le scuole, andrà in comodato d’uso
- La Puglia degli Ulivi dopo la Xylella:vita e morte della pianta sacra. Rassegnarsi senza uno studio epidemiologico è pericoloso
- Università Bocconi spia studenti. I software incriminati: LockDown Browser e Respondus monitor
- Criminalità organizzata in Molise. Paola Matteo vice-presidente della Commissione Speciale