Quintino Pallante sindaco FdI per il capoluogo del Molise che andrà al voto l’8 e 9 giugno 2024. La politica in fibrillazione per l’ufficializzazione della candidatura dell’attuale presidente del consiglio regionale del Molise. Il Centrodestra ha dovuto accettare le richieste della premier Meloni e di Fratelli d’Italia. Il nome della rosa, il tavolo romano e quello molisano con salame. Tutte le pagelle UMDI. Nelle prossime ore la conferma
Quintino Pallante sindaco FdI secondo copione. Fratelli d’Italia ha deciso per la candidatura di Quintino Pallante alla carica di sindaco a capo della coalizione dei centro destra, in risposta alla proposta di Giovanni Donzelli della segreteria nazionale del partito che governa l’Italia dal 22 ottobre 2022.
Quintino Pallante sindaco FdI: il nome della rosa
Il nome di Pallante era iniziato a circolare da subito, ma la rosa dei candidati eccellenti per la carica di sindaco era un po’ troppo “pesante” per scartare “serenamente” tutti gli altri: Francesco Pilone, Alberto Tramontano (Lega), Fausto Parente Nicola Cavaliere assessore regionale di Forza Italia e Salvatore Colagiovanni consigliere comunale a Campobasso( Popolari per l’Italia).
Uomini di calibro (perché solo di uomini di tratta, purtroppo, le donne di centrodestra marciano ancora un passo indietro, sigh) con esperienze nella politica e molte preferenze in dote. Ma Pallante potrebbe mettere tutti d’accordo nel suo ruolo di presidente del Consiglio Regionale del Molise.
La rosa potrebbe perdere petali
Il condizionale è d’obbligo, dato che alcuni di questi petali pesanti della “rosa” delle scelte riservate alla coalizione di centro destra, sulla possibile candidatura allo scranno più alto di Palazzo San Giorgio un pensierino ce l’avevano fatto. Anche più di un pensierino, a dire il vero, considerato che gli interessi in campo sono altrettanto consistenti se parliamo di “peso”. Non si escludono fuoriuscite future, fiancheggiatori “leggeri” e franchi tiratori tra i “trombati”.
Il tavolo romano
Si attende nelle prossime ore la risposta di Quintino Pallante che, almeno formalmente, dovrà accettare una candidatura scontata dopo i risultati venuti fuori dal tavolo romano delle trattative durante il quale era arrivata la proposta di Giovanni Donzelli, responsabile Enti locali di FdI, sottolineata e sostenuta dal coordinatore regionale del partito, Filoteo Di Sandro.
Il tavolo molisano: copia-incolla con salami
Il tavolo romano è stato poi riproposto copia-incolla in Molise con tanto di momento conviviale a salumi e formaggi tipici che avrebbero fatto la gioia di un altro molisano doc, Benito Jacovitti che dei salami disegnati e ironici ha fatto bandiera. Qui il coordinatore regionale del partito, Filoteo Di Sandro, che giocava, evidentemente, in casa, ha potuto ribadire la richiesta, forte dell’imprimatur nazionale.
La consultazione di parenti, amici e partiti
Il Presidente del Consiglio regionale, esponente del partito al governo, sta consultando amici, parenti ed esperti e sta soprattutto dialogando con gli altri partiti del centro destra: Lega, Forza Italia, Popolari per l’Italia, Udc e Noi moderati, nonché con il governatore Francesco Roberti, ma sembra proprio che accetterà la sfida elettorale, così come UMDI UN MONDO D’ITALIANI aveva preannunciato già l’8 marzo.
3238 voti in dote
Mentre si aspetta il responso della Sibilla, qualche dato per rincuorarci. Alle elezioni regionali del 2023 Pallante è risultato tra i più votati in assoluto ottenendo 3.238 voti. Tra gli elettori di Campobasso sono state ben 663 preferenze. Pallante, insomma, è un candidato forte, con una esperienza amministrativa consistente (anche come sindaco, essendo stato primo cittadino di Frosolone, la città dei coltelli), secondo degli eletti di Fratelli d’Italia, primo partito alle Regionali in città, con oltre 660 preferenze.
Maria Luisa Forte sindaco per il Centro Sinistra
Ha giocato largamente d’anticipo il centrosinistra, che da tempo ha ufficializzato la candidatura unitaria di Maria Luisa Forte, sostenuta da Pd, M5s, Alleanza Verdi e Sinistra, Socialisti e Movimento per l’equità territoriale.
Pino Ruta sindaco per Costruire Democrazia
Ancor più subitaneo Massimo Romano di Costruire Democrazia che porta Pino Ruta come candidato sindaco ufficializzato con priorità assoluta e tanto di manifesti elettorali “ante litteram” che giganteggiavano a Campobasso prima della competizione vera e propria. Ruta corre da solo, ma non è escluso che possa allearsi, all’ultimo momento, ufficialmente o ufficiosamente, con una delle due coalizioni in campo o con qualcuno dei fiancheggiatori traditi
LE PAGELLE UMDI
Il tavolo romano:
voto 6
Per la mancanza del momento conviviale
Il tavolo molisano:
voto 9
Per i salami di Jacovitti spuntati all’improvviso
Quintino Pallante:
voto 8 e 1/2
Per la lunga attesa riservata ai campobassani
Coalizione di Centro Sinistra -Maria Luisa Forte:
voto 8
Per la sobrietà
Costruire Democrazia -Pino Ruta:
voto 9 e 1/2
Per il coraggio e la perseveranza
Coalizione di Centro Destra:
voto 6
Per l’attesa infinita
Francesco Pilone:
voto 5
Per l’abilità nel comparire e scomparire dal tabellone prima di scomparire definitivamente
Benito Jacovitti:
voto 10 e lode
Per essere sempre attuale con i suoi salami e la sua sagace ironia tutta molisana
Alberto Tramontano (Lega):
voto 7
Per non esserci
Nicola Cavaliere (FI):
voto 7
Idem
Salvatore Colagiovanni (PpI):
voto 6 e 1/2
Per il silenzio stampa
Stefano Maggiani:
voto 6
Idem senza salami
e ancora
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