Il punto sulla A. I rossoneri sbancano anche Udine e si confermano in testa alla classifica. I bianconeri superano, grazie alla vittoria contro lo Spezia, i nerazzurri di Conte, frenati in casa dal Parma. Stop casalingo per il Napoli, vittorie per Roma e Lazio

Il punto sulla A. Il Milan continua a brillare, torna alla vittoria la Juve. Frena ancora l’Inter di Conte

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Il punto sulla A. I rossoneri sbancano anche Udine e si confermano in testa alla classifica. I bianconeri superano, grazie alla vittoria contro lo Spezia, i nerazzurri di Conte, frenati in casa dal Parma. Stop casalingo per il Napoli, vittorie per Roma e Lazio

di Francesco Simone *

Il punto sulla A: Milan, continua il magic moment! Nella sesta giornata della Serie A, infatti, il Milan conferma il suo strepitoso periodo di forma battendo a domicilio l’Udinese e rimanendo così in testa alla classifica. Meno brillante del solito, la squadra rossonera ha comunque regolato i friulani con il risultato di 2-1, ottenuto grazie alle reti di Kessie e di Zlatan Ibrahimovic. Autore, quest’ultimo, di uno spettacolare gesto atletico che ha dato il nuovo e definitivo vantaggio al club milanese a sette minuti dal 90’.

Milan, si allontana lo scudetto

I rossoneri, capaci di collezionare 5 vittorie ed un pareggio in questo inizio di campionato, hanno così subito cancellato il pareggio della scorsa settimana contro la Roma. Hanno dunque dimostrato una crescita di personalità e di mentalità che può far ben sperare. Lo scudetto rimane un sogno, ma l’obiettivo Champions sembra sempre più alla portata. Una squadra, quella milanista, che dopo il lockdown non sa più perdere, sia in Italia che in Europa, e che molto deve alla conferma di due alfieri, Ibra appunto e il mister Pioli. Lille in Europa League e Verona in campionato, i match dei rossoneri prima della sosta per le nazionali.

La Juve torna a sorridere

Il paziente Juve è sulla via della guarigione? Solo le prossime partite potranno confermarlo. Quello che è certo è che la vittoria di Cesena contro lo Spezia ha portato in dote un rinnovato entusiasmo e un rientro, quello di Cr7, atteso a Torino come l’acqua nel deserto. Certo, il match di domenica non è quello più probante, nonostante l’avversario coriaceo ma, come si dice, vincere aiuta a vincere. A voler essere pignoli, lo Spezia ha lottato con energia e voglia fino al 1-2 di Ronaldo, poi i bianconeri hanno preso il comando dell’incontro. Ma, come stanno le cose, mister Pirlo può così preparare con più fiducia il match di Champions League contro il Ferencvaros e il prossimo incontro di campionato contro la Lazio: un vero e proprio big match.

Il punto sulla A: menzione speciale per Morata

Menzione speciale per Alvaro Morata: il numero 9 bianconero è risultato decisivo con un gol stavolta convalidato (nonostante un’ennesima verifica thriller del Var) e con l’assist per il gol di Cristiano Ronaldo, che ha di fatto messo sulla strada di Torino il match del Manuzzi, con una prestazione da vero trascinatore. Da registrare il centrocampo e la difesa, che nel primo tempo hanno subito gli assalti dei liguri. Questi hanno giocato a viso aperto contro la Juve, decisi a non voler recitare il ruolo della neopromossa destinata alla retrocessione in B dopo appena una stagione nella massima serie.

Inter, falsa partenza. Ma ci sono delle attenuanti

La vera e propria sorpresa in negativo di questo inizio di campionato è l’Inter di Antonio Conte: i nerazzurri, dopo lo sfortunato pari in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, incappano in un altro pareggio.  Questa volta si tratta di un pareggio in campionato e contro il Parma, bestia nera dei nerazzurri negli ultimi anni al Meazza. I nerazzurri, che non vincono in casa contro i ducali dal 2013, hanno raggiunto il pari solo al 93’ con Perisic, dopo essere stati sotto per 2-0 per la doppietta di Gervinho, in predicato di raggiungere proprio i nerazzurri nello scorso mercato estivo.

Ben svegliato, Inter!

L’Inter ha creato una gran mole di gioco ed è stata padrona del campo, senza riuscire mai a trovare l’affondo giusto, per imprecisione in area (dello stesso Perisic dopo appena 2 minuti) o per errori nell’ultimo passaggio. E così il Parma, ad inizio ripresa, ha freddato i nerazzurri, realizzando un doppio vantaggio anche troppo generoso. L’Inter si risveglia con Brozovic e raggiunge, come detto, il pari all’ultimo respiro con il numero 14: Inter salvata dai croati, dunque, ma ancora lontana dalle previsioni di inizio stagione.

La squadra di Conte in difficoltà, le attenuanti

Solo 3 vittorie in campionato su sei gare, due pareggi in altrettanti match di Champions alla vigilia della sfida al Real Madrid. Le difficoltà della squadra di Conte, da una difesa fin troppo penetrabile ad un attacco che, senza Lukaku, sembra inceppato, sono ormai palesi. Un’attenuante va però concessa per gli infortuni di diversi componenti della rosa e gli otto casi di Covid-19 registratisi nell’ultimo mese. Decisivi, per i destini europei ed italiani, i prossimi due match: a Madrid la sfida affascinante contro il Real, per provare a continuare il cammino europeo e non arrestarsi al girone, e a Bergamo in campionato, per risalire la china e tornare alla vittoria. Nuovi passi falsi sarebbero pesanti da digerire.

Roma e Lazio ok, Napoli sorpreso dal Sassuolo. Gli altri risultati

Le due squadre capitoline fanno bottino pieno e si rilanciano verso le zone alte della classifica: i giallorossi, (cha hanno perso solo una volta in questo campionato, a tavolino contro il Verona della prima giornata) hanno avuto la meglio su una Fiorentina sempre più in crisi di risultati e con un mister, Iachini, appeso ad un filo. I biancocelesti, invece, sono stati protagonisti di un match al cardiopalmo contro il Torino: gara risolta solo al 98’ da Caicedo, che ha concluso la rimonta dei ragazzi di Inzaghi, che al 94’ erano sotto per 3-2, prima del rigore trasformato da Immobile e della rete del ragazzo in maglia numero 20.

Il punto sulla A: Il Napoli cade in casa, Sassuolo, Atalanta, Bologna, Cagliari e gli altri

Cade in casa il Napoli, forse affaticato dal giovedì di coppa e sorpreso dal brio dei ragazzi di De Zerbi, capaci di espugnare il San Paolo seppur privi del proprio attacco titolare. Il Sassuolo, con questo risultato, si issa al secondo posto in classifica, e guarda avanti con fiducia, consapevole della perfetta alchimia tra il proprio tecnico e i suoi ragazzi. Il successo dell’Atalanta contro il Crotone, la vittoria in rimonta del Bologna sul Cagliari, il pari tra Samp e Genoa nel derby della Lanterna e la vittoria del Verona in casa contro il Benevento completano il quadro di questo turno di serie A.

*Francesco Simone, laurea magistrale in Lettere, passione da vendere per la scrittura, Sport e Politica Internazionale. Una promessa del giornalismo da tenere d’occhio!

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Francesco Simone

Francesco, 28 anni, laureato alla magistrale di Lettere. Appassionato di scrittura fin da bambino, seguo con passione lo sport e la politica, dedicando ad essi gran parte del mio tempo libero. Due motti mi ispirano: "Duc in altum" e "La Verità vi farà liberi".