Vacanze in Italia, dimissioni per l’alto funzionario irlandese. E’ scandalo a Dublino. Il governo aveva sconsigliato viaggi non essenziali invitando i cittadini a restare in patria per sostenere il turismo interno flagellato dal Covid. Giallo sulla località italiana che ha accolto Cawley. E in Italia? Che avrebbe fatto Franceschini?
Vacanze in Italia, dimissioni assicurate. Sembra questa l’equazione morale, se non giuridica, assunta dal governo irlandese, il cui presidente della repubblica, dall’11 novembre 2011 è Michael D. Higgins. Il presidente dell’autorità turistica irlandese Michael Cawley, si è infatti dimesso, dopo essere stato in vacanza in Italia. L’Italia è compresa tra i 10 Paesi della ‘lista verde’ del governo ai quali non si applica la quarantena di 14 giorni ai viaggiatori in arrivo. Tuttavia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus in Irlanda, a febbraio, le autorità hanno stabilito che i viaggi all’estero non essenziali dovrebbero essere evitati e i cittadini sono stati incoraggiati a fare le vacanze in patria, anche per sostenere il turismo interno, duramente colpito dal lockdown.
Vacanze in Italia, dimissioni. Ex direttore Ryanair predica bene, razzola male
Michael Cawley, ex direttore operativo di Ryanair, in pratica, ha contravvenuto alle direttive di Dublino di evitare viaggi non essenziali all’estero. Dopo aver esortato i suoi concittadini a trascorrere le vacanze in patria per sostenere l’economia nazionale flagellata dalla pandemia da coronavirus, aveva evidentemente scelto il sole, l’arte e la bellezza delle città d’arte e dei luoghi naturali del Bel Paese.
Cade la testa del primo alto funzionario irlandese
Cawley, è stato invitato dai partiti dell’opposizione a dimettersi dopo aver confermato al quotidiano Irish Independent di aver soggiornato in Italia. Sembra che proprio l’Irish avesse beccato il presidente dell’autorità turistica sui social, dove non aveva resistito a postare foto dei luoghi di vacanza. Si tratta del primo alto funzionario irlandese costretto a dimettersi per aver disatteso le indicazioni del governo sul coronavirus.
Mi sono dimesso per il bene del Paese
Failte Ireland, autorità per lo sviluppo del turismo irlandese, ha persino stanziato finanziamenti per promuovere le vacanze nell’isola. Cawley ha dichiarato di essersi dimesso per non permettere che la questione coinvolgesse Fallte Ireland rallentando in qualche modo la ricostruzione dell’industria del turismo irlandese. “Non volevo che questo episodio divenisse – ha sostenuto – motivo di distrazione”.
Vacanze in Italia, dimissioni dovute. Il ministro del Turismo, Catherine Martin
Il ministro del turismo Catherine Martin si è detta delusa nell’apprendere che Cawley era stato in vacanza in Italia e ha ritenuto che la sua posizione fosse insostenibile.
Dove ha trascorso Cawley le sue vacanze in Italia
Sulla regione italiana che ha accolto il più alto funzionario del Turismo irlandese vige l’assoluto riserbo. I media irlandesi non menzionano in quali località italiane Cawley abbia trascorso la sua contestata vacanza. L’Irlanda ha registrato in totale 1774 decessi legati al Covid su 26.995 casi complessivi. L’innalzamento di queste ore del numero di contagi ha spinto il governo irlandese a prorogare le restrizioni previste per agosto.
E in Italia, Franceschini?
La domanda sorge spontanea. Cosa sarebbe accaduto se si fosse trattato del dicastero del Turismo in Italia? Se a fare le vacanze all’estero fosse stato il ministro per i Beni Culturali e il Turismo, Dario Franceschini? Non lo sappiamo, ma possiamo immaginare che non sarebbe accaduto un bel niente e di certo nessuno si sarebbe dimesso, visto quanta affezione c’è, in Italia, per le poltrone. D’altronde quasi tutti i casi di recrudescenza del numero di positivi Covid in questi giorni arriva da italiani che sono andati in vacanza all’estero. Alla faccia delle raccomandazioni!
Turismo in Italia a picco
Il turismo è tra i maggiori settori economici dell’Italia. Il paese è, nel 2019, al primo posto in Europa, quarto più visitato al mondo con 94 milioni di visitatori secondo l’ENIT. A causa della pandemia da Covid in Italia si contavano 10 milioni di turisti italiani e stranieri in meno nel mese di giugno, con un impatto drammatico su economia ed occupazione per il settore della vacanza Made in Italy. Settore in cui operano 612mila imprese con 2,7 milioni di lavoratori.
Amici in Italia?
Ovviamente noi siamo lusingati della scelta di Cawley e ci sentiremmo di spendere qualche parola a sua discolpa. Magari si è recato in vacanza da amici, forse era in viaggio d’affari e ne ha approfittato per trascorrere qualche giorno sereno. Fatto sta che chi ha incarichi istituzionali deve rendere conto al popolo. Sempre. Ne tengano conto i nostri politici
Vacanze in Italia, dimissioni. I commenti
Ed ecco alcuni commenti postati dai lettori del quotidiano torinese La Stampa
14 ore fa
The Cat
Ridicolo! Quasi ai livelli dei nostri personaggi! Mi chiedo che cosa manchi in Irlanda che questo Cawley trovava soltanto in Italia.
4 ore fa
Alessandro
Il sole e il mangiare buono
2 ore fa
Erik
Almeno si è dimesso… Da noi avremmo sentito solo super-cazzole…
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