Scacchiera gigante, San Pietro Avellana ha voluto dare un tocco in più di bellezza e divertimento nella propria piazza, di fatti è proprio li che da qualche giorno è comparsa una scacchiera gigante, apprezzata tantissimo dalla comunità e dai turisti, che si sono cimentati in questo bellissimo gioco, divertendosi animatamente
Scacchiera gigante,San Pietro Avellana un paese nella provincia di Isernia, ha deciso di creare una scacchiera gigante dove chi vuole, può cimentarsi a giocare. Un’iniziativa del Comune in collaborazione con la Pro loco “Ad Volana”, per valorizzare uno degli spazi più panoramici del paese ed attrarre visitatori, che in questi giorni di certo non mancano. “Una scacchiera all’aria aperta nello stile del Nord Europa – spiega il sindaco Francesco Lombardi – con scacchi molto grandi con cui vivere del tempo piacevole all’aperto. Un’iniziativa che è stata da subito molto apprezzata dagli abitanti del paese e dai turisti che frequentano il borgo alto molisano conosciuto per il tartufo di San Pietro Avellana. Gli scacchi sono custoditi dalla Proloco in un luogo adiacente la scacchiera. Basta fare richiesta e vengono consegnati gratuitamente per avvincenti partite e tornei”
Scacchiera gigante a San Pietro Avellana e Marostica
La più famosa piazza degli Scacchi in Italia è quella di Marostica, in Provincia di Vicenza. Con ricorrenza biennale si disputa la Partita a scacchi a personaggi viventi in costume. Vi partecipano oltre 600 figuranti in costume medioevale, cavalli, armati, sbandieratori, guitti e sputafuoco, dame e gentiluomini, fanno da cornice al gioco degli scacchi che rappresenta la sfida di Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara. Secondo gli scritti i 2 giovani si erano innamorati della stessa donna, Lionora, il cui padre decise che i pretendenti si sarebbero sfidati in una partita di scacchi, il vincitore avrebbe preso in sposa la Nobile, e il perdente si sarebbe sposato con sua sorella. Lionora, che sperava nella vittoria di Vieri da Vallonara, di cui era segretamente innamorata, coronò il suo sogno d’amore in quanto quest’ultimo vinse e poté sposarla, mentre il rivale Rinaldo sposò Oldrada.
La “città del tartufo”
San Pietro Avellana grazie all’abbondanza di sorgenti e corsi d’acqua, è ricco del tanto squisito tartufo, sia nero che bianco. Proprio grazie a questa particolarità, il Comune è definito “Città del tartufo”. Vengono celebrate 2 feste:
– Fiera del tartufo nero estivo: secondo week-end di agosto
– Mosta mercato del tartufo bianco: 1 novembre e primo weed-end di novembre
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