Ripristinata indennità di quarantena INPS 900 milioni di euro per i lavoratori che non possono andare in smart working

Ripristinata indennità di quarantena INPS 900 milioni di euro per i lavoratori che non possono andare in smart working

Attualità

Ripristinata indennità di quarantena, aiuto destinato a quanti hanno avuto contatto con un positivo e non possono andare a lavoro. Stanziati circa 900 milioni per la copertura dei lavoratori in quarantena

Ripristinata indennità di quarantena si sarebbe fermata nel 2020, allarme lanciato dell’INPS. Urge un fondo per garantire l’entrata fissa di coloro che si trovano in quarantena e sono impossibilitati al lavoro a distanza.

Ripristinata indennità di quarantena

Il fondo da 900 milioni di euro deve servire a sostenere i lavorati in quarantena senza possibilità di lavoro in smart working. L’importo è maggiore rispetto il 2020, quando ammantava a 663,1 milioni di euro. Al lavoro sull’indennità gli uffici Inps, quelli del Ministero dell’Economia e da quelli del ministero del Lavoro.

Fondi

Le risorse per l’indennità di quarantena emergerebbero dai risparmi sugli aiuti antiCovid. Specificamente dal tiraggio inferiore alle attese dei contributi a fondo perduto alle imprese, che andranno a costituire la gran parte della copertura anche per l’intervento sulle bollette che dovrebbe aggirarsi tra i 3 e i 4 miliardi. La linea che si vuole adottare è quella del ritorno della quarantena equiparata alla malattia e quindi pagata dall’Inps

Leggi altro