Elezioni 2018: torneremo al voto?

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A poche ore dai risultati delle elezioni appare evidente la mancanza di una maggioranza assoluta. Al vaglio le eventuali ipotesi per scongiurare un ritorno alle urne

(UMDI-UNMONDODITALIANI) Per i risultati definitivi delle elezioni bisognerà aspettare ancora, ma i dati permettono di tracciare un quadro piuttosto esauriente. Sembra non vi sia coalizione, o partito, con la maggioranza assoluta. Il centrodestra ottiene più seggi sia al Senato che alla Camera, rispettivamente: 140 e 257. Siamo tuttavia lontani dalla formazione legittima del Governo. Il partito in cima risulta il Movimento 5 Stelle che si aggiudicherà 119 poltrone a Palazzo Madama e fino a 240 a Montecitorio. Ultimo il centrosinistra, con 55 seggi al Senato e fino a 120 alla Camera. Se le forze politiche restassero coerenti con le dichiarazioni fatte in campagna elettorale sarebbe da escludere un appoggio del Pd a un governo di centrodestra o grillino. Parimenti va sottolineato che l’eventuale sostegno permetterebbe di raggiungere la agoniata maggioranza. “Saremo all’opposizione”, ribadisce Ettore Rosato, senza mostrare ripensamenti . Mentre la risposta grillina si muove su tutt’altra linea, propendendo per il confronto: “Siamo pronti a confrontarci sui contenuti, non sulle poltrone”. Una ipotetica alleanza tra i 5 Stelle e la Lega di Salvini sarebbe da valutare, i numeri, nel caso, consentirebbero una larga maggioranza sia alla Camera, che al Senato. L’intenzione di Salvini sarebbe quella di tentare tutte le strade possibili per formare un governo di centrodestra a guida Lega. Tra le ipotesi anche l’eventualità di creare un governo tecnico retto da centrodestra e centrosinistra, con lo scopo di fissare una legge elettorale per tornare al voto appena possibile. Il presidente della Repubblica Mattarella sulla base di numeri e consultazioni, dovrà decidere se e a chi attribuire l’incarico e formare un nuovo governo. Si partirà dalle presidenze delle Camere, la cui votazione è stabilita per il 23 marzo.

 

Proiezioni definitive al Senato:

M5s: 32,5% – Seggi 109-119

Pd: 19,2% – Seggi 44-46

Lega: 16,2% – Seggi 58-60

Forza Italia: 14%- Seggi 46-52

Fratelli d’Italia: 4,1% – Seggi 19-25

Liberi e Uguali: 3,5% – Seggi 7-11

+Europa Bonino- Cd: 2,3% – Seggi 0-2

Noi con l’Italia-Udc: 1,2% – Seggi 2-4

Svp – Seggi 2-4

Civica popolare Lorenzin 0,6% – Seggi 0-2

Italia Europa Insieme: 0,6% – Seggi 0-2

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Proiezioni coalizioni al Senato:

Centrodestra: 35,5% – Seggi 128-140

Movimento 5 Stelle: 32,9% – Seggi 109 -119

Centrosinistra: 22,8% – Seggi 47-55

Liberi e Uguali: 3,6% – Seggi 7-11

Altre: 4,8% – Seggi 0-2

 

Proiezioni definitive Camera:

M5s: 32,9% – Seggi 230-240

Pd: 18,7% – Seggi 104-110

Lega: 17,2% – Seggi 115-123

Forza Italia: 13,4% – Seggi 99-105

Fratelli d’Italia: 4,2% – Seggi 24-32

Liberi e Uguali: 3,7% – Seggi 11-19

Civica popolare Lorenzin 2,6% – Seggi 1-3

Svp – Seggi 3-5

Noi con l’Italia-Udc: 1,2% – Seggi 2-4

+Europa Bonino- Cd: 0,6% – Seggi 0-2

 

Proiezioni coalizioni alla Camera:

Centrodestra: 36,4% – Seggi 247-257

Movimento 5 Stelle: 32,4% – Seggi 230-240

Centrosinistra: 22,9% – Seggi 110-120

Liberi e Uguali: 3,6% – Seggi 11-19

Altre: 4,7% – Seggi 0-2

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