Alieni a Bojano. Sono dappertutto. Le pagelle delle elezioni sotto copertura

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Non vengono da un’altra galassia, non hanno una testa enorme e uno scafandro. Sono tra di noi, in tutto simili a noi. Non c’è verso di evitarli. Il tuo nome è nell’elenco e se non esci a fare la spesa, dopo cinque giorni vengono a trovarti a casa, col rischio di riceverli in ciabatte. Il mio nome è Nessuno, L’Elegantone della Politica, Participio Futuro, Ercolino sempre in piedi, Swot analysis: chi sono costoro? ESCLUSIVA UMDI

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Gli alieni sono tra di noi. Li trovi dappertutto, nelle piazze, lungo le strade maestre e nei vicoli più nascosti, ovunque si vada ne trovi almeno uno, ma non è raro incontrarne tre o quattro in una sola casa, allo stesso evento, nella medesima riunione, partita, festa, compleanno, gara. L’invasione aliena di Bojano non risparmia le borgate,alieni a Bojano esclusiva UMDI UN MONDO D'ITALIANI Civita Superiore, Maiella, Castellone, Monteverde, Codacchio, Campi Marzi, Limpiilli, persino Pinceri, improvvisamente assunte all’onore della cronaca e dell’interesse generale, quando per anni tutti, a parte gli abitanti, se ne sono disinteressati. Gli alieni in questione non vengono da un’altra galassia, non hanno una testa enorme e uno scafandro. Due braccia e due gambe per ciascuno, cinque dita per ogni mano, due occhi, un naso e una bocca, compreso un paio di orecchie: apparentemente sono uguali a tutti noi, ma parlano in codice e hanno un nome e un numero inciso sulla nuca, appena sotto l’attaccatura dei capelli: “Amministrative 2016”.

Una sigla che fa paura, tanto che negli ultimi giorni si è registrata una netta diminuzione della circolazione stradale dei pedoni, preoccupati di fare incontri alieno-elettorali in orari particolari. Eppure non c’è verso di evitarli. Il tuo nome è nell’elenco e se non esci a fare la spesa, dopo cinque giorni vengono a trovarti a casa, col rischio di riceverli in ciabatte. Sono in fibrillazione gli aspiranti inquilini di palazzo San Francesco, per un posticino in giunta, o magari anche solo in consiglio comunale, sono pronti a rispolverare parentele, amicizie, vicini di casa e di banco alle elementari, colleghi di sbornie o di gite con la parrocchia.Eppure, li vedi che si lamentano, e deve essere una sofferenza importante, perché quasi piangono nell’elencare le noie che affronteranno quando saranno eletti (nondum matura est): i trasferimenti statali quasi inesistenti, le rogne legali, gli adempimenti burocratici, le possibili denunce, gli errori da sanare, le casse vuote e i debiti (ma se sono inquilini uscenti la musica cambia: casse fiorenti, città in pieno sviluppo, economia in crescita, opere realizzate, progetti approvati, posti di lavoro in arrivo come risultato della buona amministrazione, necessità di continuare a sedere su quelle poltrone per portare a compimento il miracolo!).

La smorfia di dolore gli viene particolarmente bene (devono averla provata e riprovata allo specchio, come Demostene in rivaal mare col sassolino in bocca) perché qualcuno probabilmente ci crederà nella promessa di amministrare per il solo bene della città e per nessunissimo interesse personale. “Quasi quasi spero di non essere eletto” dice qualcuno mentre ti scongiura di scrivere il suo nome sulla scheda il 5 giugno.

5 liste, dicevamo, 5 poltrone agognate, 5 tecniche di vendita, ops, di persuasione.

Vediamole in stretto ordine alfabetico del nome dei candidati a sindaco: Marco Di Biase, Alfonso Mainelli, Dario Patullo, Gaetano Policella, Massimo Romano.

Il mio nome è NessunoLISTA BOJANO FUTURA

CANDIDATO SINDACO: Marco Di Biase

SOPRANNOME: Il mio nome è Nessuno.

In lista: Virgilio Spina, Angelo Arena, Antonio Doganieri, Nicola Malatesta, Remo Perrella, Silvio Massimo Perrella, Antonio Iannetta, Lucia Amatuzio, Pina Malatesta, Nicola Malatesta, Carmen Zuccarino, Aurelio Romano, RobertaMarco Di Biase candidato sindaco Bojano UMDI Scinocca.

Marco Di Biase è nato oggi. O meglio, nasce un mese fa circa, alla ufficializzazione delle liste. All’improvviso l’Ulisse dell’isola dei Ciclopi si trasforma in cittadino modello socialmente evolutoin grado di parlare, anzi di più, di conversare amabilmente con i suoi concittadini. Munito di occhiali, pancetta (lieve e non sgradevole, a dire la verità) e barba di due giorni, il patron della Clinica Villa Esther ha recuperato, in una manciata di giorni, la popolarità che aveva sempre evitato. Prima dell’ufficialità non trovavi una sua foto nemmeno sguinzagliando un team di detective, tant’è che avevamo pensato ad un agente 007 in incognito (LEGGI QUI L’ARTICOLO MARCO DI BIASE 007).

Oggi arriva di soppiatto al bar, in ufficio, per strada, te lo ritrovi a cena, a colazione, e persino alla processione che si allena per la fascia tricolore. Qualche amministratore uscente in lista, qualche riempitivo, un ex censore, un portavoti già Silvestri & C.

Una curiosità: primo sottoscrittore e sostenitore della lista è il portavoce regionale di Forza Italia, l’avvocato Giacomo Papa, braccio destro dell’ex ministra Ncd alle Politiche agricole alimentari e forestali, e attuale deputata di Forza Italia, Nunzia De Girolamo.

Per questa lista voluta e disegnata a tavolino dal governatore del Molise, Paolo Di Laura Frattura (che la usa per contare i voti per la sua prossima candidatura alle regionali) si preannuncia il voto di categoria (dipendenti, pazienti, aziende satellite e fornitori), i voti di Frattura, la scelta di chi pensa di schierarsi col più forte (se non altro il più ricco!).

VOTO: 10 (Per le capacità mimetiche prima, e il protagonismo Doc poi, ma anche per il tenore economico della campagna elettorale, e per l’asso nella manica delle promesse occupazionali legate ad una struttura che è il fiore all’occhiello della sanità privata e centro di riferimento per la città di Bojano) – LEGGI ANCHE IL CUSCINO DI MARCO DI BIASE SU CUI RIPOSA PAOLO DI LAURA FRATTURA

L'Elegantone Alfonso Mainelli candidato Sindaco a BojanoLISTA AREA MATESE

CANDIDATO SINDACO: Alfonso Mainelli

SOPRANNOME: L’elegantone della politica.

In lista: Felice Pettograsso, Angela d’Aversa, Fabrizio Russo, Maurizio Iannetta, Gaudenzio Colalillo, Rita Mondini, Rita Mastrocola, Monica Gianfrancesco, Giovanni Prioriello, Olimpio Ritota, Carmelo Tommasello, Marco Muccilli

L’avvocato verde è un elegantone della politica: misurato e serio, crede fino in fondo in quello che fa e che dice; fa leva sui fatti, i dati, i programmi, le analisi, i risultati. Un idealista pragmatico. Politico di vecchia data nel senso migliore del termine, laddove politica designa ciò che appartiene alla dimensione della vita comune del cittadino, da polis, città, Mainelli prende con filosofia anche la tornata elettorale in cui si è cimentato, nella consapevolezza di rendere un servigio e di offrire una alternativa agli elettori. Gli esponenti di Area Matese vanno in giro con discrezione, evitano l’accanimento terapeutico nei confronti dei malcapitati cittadini e parlano, parlano, parlano, con cognizione di causa, spaziando a volte un po’ troppo, presi dalla foga della passione. La lista è supportata da una parte della minoranza uscente, capeggiata dal fratello di Alfonso, Gianni, e si preannuncia come una coalizione di opinione, un team molto unito e ben assortito.

Per loro il voto degli affezionati, della gente che ha una sola parola, dei cittadini schiacciati dal potere, degli ambientalisti, di chi fonda la politica sulla concretezza e non sulle promesse vane.

VOTO 8 (Per l’eleganza e perché evitano l’accanimento del voto. Consigliamo maggiore concretezza e meno voli pindarici)

Participio Futuro Patullo candidato Sindaco 5 stelleLISTA 5 STELLE

CANDIDATO SINDACO: Dario Patullo.

Soprannome: Participio futuro

In lista: Gianfranco Spina, Ivana Doganiero, Antonio Sassani, Valerio Di Lazzaro, Adriana Niro, Giorgio Rico, Daniele De Gregorio, Gianfranco Spina, Antonietta Manocchio, Antonio Romano, Maria Cristina Taddeo, Giuseppe Priolo.

Se Marco Di Biase è nato oggi, Dario Patullo è un nascituro, nel senso letterale, come participio futuro del verbo nascere. E’ stato concepito, ma ancora non è venuto alla luce. Lo stanno completando. Un idealista prestato alla politica. La loro è una campagna elettorale allegra, solare, divertente e un po’ bambina. Hanno dalla loro la spensieratezza e la passione della gioventù, le utopie di chi vuole cambiare il mondo. E spesso riesce a farlo. Li vedi camminare in gruppo, colorati e ridanciani, hanno il garbo di chiederti il voto per chiudere con i soliti nomi, le solite facce, le cariatidi della politica cittadina. Sono pieni zeppi di idee e di progetti, a volte un po’ ingenui, a volte più concreti, a volte troppo sicuri di sé.

Calamiteranno i voti degli scontenti, di chi è rimasto deluso dalle promesse troppo tempo perpetrate, da chi inorridisce per i giochi politici, i tranelli, gli scambi, le vessazioni, l’inconcludenza e la latitanza degli amministratori. Non sottovalutateli: tanta gente è pronta a provare il nuovo vero.

VOTO 8 (Per la coreografia delle loro uscite colorate per la città, per la passione e, perché no, per l’ingenuità, ma anche per l’onestà e la voglia di riorganizzare la città affinché non continui ad essere luogo di partenze e di nuova emigrazione).

Ercolino sempre in Piedi. così è stato ribattezzato Gaetano Policella , candidato sindaco a BojanoLISTA BOJANO UNITA

CANDIDATO SINDACO: Gaetano Policella

SOPRANNOME: Ercolino sempre in piedi

In lista: Antonio Silvestri, Angelo Bernardo, Incoronata Campanella, Gian Luca Colalillo, Antonio Di Biase, Luciana Gasbarro, Rita Niro, Moreno Rico, Sabrina Scinocca, Mario Spina, Maria Grazia Tagliaferri

Negli anni sessanta la Galbani regalava, tramite raccolta punti, un pupazzo di plastica gonfiabile con le sembianze di Paolo Panelli, alto un’ottantina di centimetri, la cui base veniva riempita d’acqua in modo da dare stabilità al pupazzo che tornava sempre in posizione eretta. Ercolino sempre in piedi derivava dal Misirizzi, un giocattolo di forma ovoidale diffuso almeno dal XVII secolo, che aveva il suo dubbio nel okiagari-koboshi e nel daruma della cultura giapponese.

Da 20 anni sulla scena politica locale come amministratore (assessore e vicesindaco), Gaetano Policella è un misirizzi, meglio conosciuto da noi come Ercolino sempre in piedi, in grado di cavalcare l’onda e di schierarsi dalla parte del vincitore, sempre perennemente in piedi. Restò in piedi, infatti, quando la battaglia delle mamme di Bojano toccò da vicino la vita dell’amministrazione di Roberto Colalillo, pronto a dare le dimissioni in seguito alle conquiste delle battagliere genitrici. Policella non solo è restato in piedi, ma è riuscito addirittura a portare nella sua lista una delle mamme ex atagoniste che ingaggiarono quella feroce battaglia e che oggi combatte al suo fianco, pronta a rivendicare un posto in giunta grazie ai voti di un altro consigliere uscente, con il quale da qualche anno si è consolidato un sodalizio particolarmente stretto. E’ la lista degli amministratori uscenti, compreso l’ex sindaco Antonio Silvestri, con qualche pezzo forte e qualche pezzo ancora più forte perso per strada, finito ad ingrossare le fila della lista del concorrente Di Biase.

VOTO 7 (Per la genialata di un aspirante consigliere che ha messo la propria faccia sulla proiezione (fotomontaggio) di una ipotetica opera edilizia aggiudicata ad una ditta che forse non la realizzerà; ma anche per l’altra genialata del comizio elettorale dal balcone, con l’intento di difendere il sindaco uscente e quindi il posto di lavoro di un familiare) – LEGGI QUI IL RESOCONTO DEL CONFRONTO A 5: DI BIASE SPROFONDATO, POLICELLA ANNOIATO…

 

LISTA BOJANO DOMANI

CANDIDATO SINDACO: Massimo Romano

SOPRANNOME: Swot analysisIn lista: Carlo Perrella, Valentina Alonzo, Antonio Bartolomeo Petrarca, Carmine Prioriello, Daniela Priolo, Roberto Perone, Carlo Colalillo, Enrico Colalillo, Liberato Gentile, Miriam Risi, Mariacristina Spina

Va avanti come un carroarmato Massimo Romano, forte di una militanza familiare di lunga data e di un impegno personale che non è passato inosservato in Consiglio regionale come antagonista di Michele Iorio, nonché come candidato sindaco di Campobasso. Insuperabile nella comunicazione, astuto nelle mosse, principe dell’eloquenza, il giovane avvocato rampante appare avvezzo all’analisi SWOT (strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un’impresa). Sicuro, piacevole, dinamico, di bell’aspetto, Romano conta sull’aiuto massiccio della famiglia (ex sindaco, ex assessore regionale, ex presidente di enti vari) e sul patto stretto con Carlo Perrella (assessore uscente), che si porta dietro l’esperienza della mamma, Angela Fusco, da qualche decennio sulla cresta dell’onda della politica regionale. Per il resto, hanno spaccato la famiglia Colalillo e la famiglia Risi e si sono accaparrati gli SpinaPrenderanno i voti di chi vuole voltare pagina dopo venti anni della stessa amministrazione, senza però rivoluzionare troppo l’assetto di palazzo San Francesco, di quelli che hanno combattuto Michele Iorio, e degli altri giovani rampanti bojanesi.

VOTO 9 (Per l’analisi Swat, per le famiglie coinvolte, per le strategie comunicative: per essersi fatto fotografare col gruppo nelle borgate dove non avevano potuto tenere il comizio)

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