Lokdown-covid. CIWF Italia contro trasporto animali vivi

Lokdown covid: oltre 18 ore in fila al confine, destinazione macello. Appello CIWF Italia contro trasporto animali vivi

Ambiente

Lokdown covid. CIWF Italia, nuova campagna globale, fermare il trasporto di animali vivi! 15 ONG internazionali hanno tempestivamente scritto ai Commissari UE per chiedere l’immediata sospensione dei trasporti, ma la richiesta, ad oggi, non ha ricevuto alcuna risposta. Anche quest’anno organizzata la giornata internazionale contro il trasporto di animali vivi

Lokdown covid. La missione di CIWF Italia associazione Italiana, unica ad essere no profit e che lavora esclusivamente per la protezione e il benessere degli animali, è quella di mettere fine all’allevamento intensivo, la più grande causa di crudeltà verso gli animali sul pianeta. A causa della recente emergenza sanitaria, per molti di noi quest’anno la Pasqua è stata molto diversa dal solito. Ma per gli animali che ogni anno, proprio per questa festività, vengono trasportati da un paese all’altro, la storia è rimasta purtroppo la stessa. Anche quest’anno, infatti, migliaia di agnelli, a volte così giovani da non essere stati ancora svezzati, sono stati trasportati da Polonia, Ungheria e altri paesi EU verso i nostri confini. Dopo viaggi lunghissimi ed estenuanti, spesso senza acqua, cibo o spazio sufficienti, ancora una volta sono giunti alla loro ultima destinazione: il macello. CIWF Italia da sempre molto attiva nella tutatela degli animali, e quindi del pianeta, ha intrapreso un importante campagna globale, con l’obiettivo di fermare il trasporto di animali vivi! Insieme ad oltre 15 ONG internazionali hanno tempestivamente scritto ai Commissari UE per chiedere l’immediata sospensione dei trasporti, ma la richiesta, ad oggi, non ha ricevuto alcuna risposta. Se la Pasqua, infatti, ha portato ad un incremento del numero degli animali trasportati, l’emergenza sanitaria che ha colpito tutta l’Europa ha determinato un peggioramento ulteriore – se possibile – delle condizioni di trasporto. Il blocco temporaneo delle frontiere da parte di alcuni paesi ha infatti costretto molti veicoli, inclusi quelli utilizzati per il trasporto di animali vivi, a code lunghissime, con tempi di attesa per passare il confine di oltre 18 ore. E’ possibile solo immaginare le condizioni e le privazioni ancora più estreme a cui sono stati sottoposti questi animali e la sofferenza che hanno dovuto sopportare.

Lokdown covid: nessun rispetto per gli animali

Questi recenti episodi mostrano come ancora una volta, i grandi interessi economici che muovono questo business non hanno alcun rispetto né per gli animali, né, spesso, per le seppur minime norme che ne dovrebbero regolare il trasporto. A seguito delle incessanti segnalazioni sulla mancata applicazione delle regole di protezione degli animali durante il trasporto, il Parlamento europeo adottava infatti poco più di un anno fa una risoluzione che evidenziava la necessità di applicare in modo rigoroso tutte le vigenti norme in merito, esortando la stessa Commissione a sanzionare senza indugio i trasgressori. Eppure questo è ciò che, ancora oggi, accade. La mancanza di volontà di porre fine ad una delle pratiche maggiormente crudeli di un sistema insostenibile, quello degli allevamenti intensivi, di cui oggi tutti stiamo pagando un caro prezzo, è evidente e, oggi più che mai inaccettabile. Ma noi non ci fermiamo.  Anche quest’anno verrà organizzata da CIWF la giornata internazionale contro il trasporto di animali vivi, al fine di mobilitare ancora di più l’opinione pubblica contro questa pratica barbara e crudele e per far sì che l’indignazione, delle persone che lottano contro queste inciviltà nei confronti degli animali, arrivi ancora più forte a coloro che hanno il potere di mettervi fine. A differenza di ciò che è accaduto negli scorsi anni, questa volta la mobilitazione internazionale di questa associazione non potrà svolgersi se non nel mondo virtuale, poiché le attuali condizioni impediscono di organizzare manifestazioni nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo. In questo momento la tecnologia può aiutare a creare un movimento senza confini, per dire basta ad ingiustizie che spesso si consumano proprio tra confini di paesi diversi. La CIWF Italia continuerà a lottare per fermare il trasporto animali vivi, ignobile azione che ancora oggi, nel ventesimo secolo, l’uomo svolge senza pietà.

Ilaria Sabbatino

Studentessa di Informatica all'Università del Molise, 22 anni, maturità tecnico economica (ragioneria). Attualmente presto Servizio per l'Italia come volontaria del Servizio Civile Universale progetto Molise Noblesse e sono stagista per il Corso di Giornalismo della Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali, in particolare i cani, mi piace l'estate e il mare. Adoro la danza Classica, attività che ho svolto per nove anni.

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