Laboratorio Bricolage InVestiamoci e Decoriamo, un corso e un evento come vetrina di un progetto che ha fatto dell’inclusione un cavallo di battaglia. Il 21 aprile alle 15.30 al Centro Polifunzionale. Guardare, toccare, indossare.
Laboratorio Bricolage InVestiamoci e Decoriamo, ovvero un laboratorio creativo che mette “in produzione” le decorazioni in stoffa, i fiori tessili, le applicazioni, le stampe, realizzando accessori unici e personalizzabili a seconda delle esigenze. Il prossimo 21 aprile 2021, alle 15.30, presso il Centro Polifunzionale Comunale della Terza Età, la presentazione del corso, del laboratorio, della “produzione” realizzata in questi mesi anche grazie al sostegno della Chiesa Valdese.
Laboratorio Bricolage InVestiamoci e Decoriamo: guardare e toccare
Le persone potranno guardare i modelli, toccare con mano i tessuti, le decorazioni, gli addobbi, indossare i capi e gli accessori, seguire una lezione da vicino, con insegnanti specializzati, e provare a realizzare qualcosa con le proprie mani.
Un momento per stare tutti assieme
Saranno presenti i docenti dei corsi, i supervisori, coordinatori e i tutor che hanno seguito i ragazzi durante la formazione, sarà allestita una vetrina e ci si potrà rilassare nel corso di un momento conviviale per approfondire la conoscenza umana e professionale, per condividere in allegria, per rimuovere quegli ostacoli culturali che spesso si frappongono alla piena inclusione sociale.
Fiori di stoffa, kanzashi, stencil, sertiimage
Il corso, della durata durata di circa 5 mesi, ha prodotto fiori in stoffa con la tecnica giapponese del kanzashi, ricami con nastri direttamente su tessuto, addobbi con ritagli di stoffa, decorazioni e confezioni tessili con sperimentazione e sovrapposizione di tecniche artigianali diverse. I corsisti hanno appreso il Sertiimage, blockprinting (antica tecnica di stampa a rilievo su tessuto), Stencil, applicazioni per borse, marsupi, cappelli, guanti, maglie, sciarpe, foulard, calzature.
Laboratorio Bricolage InVestiamoci e Decoriamo: Autonomia e integrazione
“Abbiamo cercato di creare un laboratorio sartoriale e di decorazioni tessili – fanno sapere da Centro Studi Agorà – capace di autogestirsi ed autosostenersi, all’interno del quale i disabili possano lavorare ed essere orgogliosi del proprio lavoro, raggiungendo i propri obiettivi individuali di inclusione sociale, di autonomia economica, di integrazione a più livelli. Certo, non è facile, abbiamo bisogno di altro tempo per andare a regime. Tuttavia, il corso ha rappresentato, in questi mesi, un punto di riferimento, un ritrovo sicuro, un luogo dove confrontarsi, dove imparare la teoria e soprattutto mettere in pratica quanto appreso. Si sono appianate le difficoltà relazionali, è stato messo da parte il disagio sociale, gli handicap hanno pesato meno”.
Anna: mio figlio è cambiato!
Entusiasti familiari e amici dei giovani coinvolti. “Abbiamo assistito ad un radicale cambiamento comportamentale – ci spiega Anna – nei nostri ragazzi. Mio figlio frequenta con passione le lezioni, racconta i momenti salienti, si sente coinvolto e apprezzato e ha cominciato a credere maggiormente in se stesso. Ringraziamo l’associazionismo che spesso sopperisce alle carenze istituzionali”.
Laboratorio Bricolage InVestiamoci sostenuto dalla Chiesa Valdese
Il progetto dell’associazione Centro Studi è infatti sostenuto grazie all’Otto per Mille della Chiesa Valdese, che ripete l’esperienza vincente della passata edizione, strutturando un percorso di formazione efficace, che consente ai disabili di acquisire quelle competenze e conoscenze professionali necessarie per saper fare e sapersi proporre sul mercato del lavoro.
Laboratorio Bricolage InVestiamoci. Appuntamento da non perdere
L’appuntamento, dunque, è alle 15.30, mercoledì 21 aprile 2021. Tutto il materiale sarà fornito dall’organizzazione, ma è possibile portare propri capi d’abbigliamento o accessori personali da decorare nel corso della lezione. Il corso è gratuito e aperto a tutti. In sede di vetrina sarà possibile acquistare capi e oggetti, mentre si potranno portare a casa le decorazioni prodotte.
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