Gravi operai Italcementi Guardiaregia. Trasferiti al Centro Grandi Ustionati di Napoli dopo l’incidente

Gravi operai Italcementi Guardiaregia. Trasferiti al Centro Grandi Ustionati di Napoli dopo l’incidente

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Gravi operai Italcementi Guardiaregia con ustioni sul 70% del corpo, di secondo e terzo grado. I due operai sono stati portati prima in autoambulanza all’ospedale Cardarelli di Campobasso, ma sono stati subito trasferiti, sempre in ambulanza, in un centro specializzato per le ustioni. Si indaga sulle cause, mentre gli inquirenti hanno ascoltato l’unico testimone, un terzo operaio, ferito marginalmente.

Gravi operai Italcementi Guardiaregia, bruciature sul 90% del corpo

L’incidente sul lavoro si è verificato oggi prima delle ore 15 alla Italcementi di Guardiaregia, dove si trova una delle sedi della multinazionale. Due operai dell’azienda, entrambi cinquantenni, sono rimasti ustionati in modo gravissimo, riportando bruciature sul 90 per cento del corpo. Entrambi sono in prognosi strettamente riservata, intubati al Cardarelli, dove sono arrivati in codice rosso. In serata sono stati trasferiti in ambulanza presso il centro grandi ustionati di Napoli. Non ce l’ha fatta Claudio Amodeo, 53 anni. 

Si indaga sulla dinamica

Si indaga sulla dinamica dell’incidente. L’azienda ha diramato una nota nella quale spiega che “sta seguendo l’evolversi delle condizioni dei due colleghi coinvolti nell’incidente accaduto questo pomeriggio, ai quali va tutta la nostra vicinanza, e sta ricostruendo quanto avvenuto per verificarne le cause, in piena collaborazione con le autorità intervenute”.

Corto circuito da un magnete

Sembra che a innescare la violenta fiammata che ha investito i due uomini sia stato un cortocircuito. I due uomini, uno di Guardiaregia, l’altro di Vinchiaturo, stavano lavorando al quadro in una cabina elettrica all’interno dello stabilimento diretto dall’ing. Catucci, di proprietà della Heidelberg Materials. Con loro anche un terzo collega, elettricista, che si trovava più lontano dal punto di origine del fuoco e ha riportato danni lievi. Va detto che l’operaio più anziano, dei due coinvolti nell’incidente, lavorava lì da una vita, aveva grande esperienza ed era ormai prossimo al pensionamento”.

L’elettricista ha tratto in salvo i due operai

E’ stato lui a mettere in salvo i due operai, trascinandoli lontano dal fuoco, innescato dal contatto con un magnete utilizzato per riattivare un macchinario aziendale che aveva fatto registrare problemi elettrici.

Ustioni ed esalazioni tossiche

I due operai presentano, come dicevamo, ustioni gravi ed estese. In aggiunta il quadro clinico è complicato dalla esalazione di fumi tossici. Al momento le condizioni di entrambi gli operai sono giudicate critiche.

118, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Asrem, Ispettorato del Lavoro

Sul posto sono intervenuti immediatamente le ambulanze del 118, allertate dal personale aziendale presente nello stabilimento di contrada Cese. Oltre ai vigili del fuoco del Comando di Campobasso, intervenuti per sedare le fiamme e mettere in sicurezza l’area, sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Bojano, e poco dopo anche i militari dell’Ispettorato del Lavoro con i medici Asrem. Sull’accaduto è stato aperto un fascicolo di inchiesta.

Italcementi multinazionale tedesca

La Italcementi è una multinazionale tedesca che realizza leganti ad alta tecnologia per l’edilizia con stabilimenti in diverse regioni italiane e in numerosi Paesi Europei. Il sindaco di Guardiaregia Fabio Iuliano, appresa la notizia che si è immediatamente diffusa in paese, si è detto “scioccato, anche perché l’azienda è seria e si è sempre dimostrata attenta al rispetto della sicurezza del suo personale”.

La nota stampa della Italcementi

L’Azienda sta seguendo l’evolversi delle condizioni dei due colleghi coinvolti nell’incidente accaduto questo pomeriggio, ai quali va tutta la nostra vicinanza, e sta ricostruendo quanto avvenuto per verificarne le cause, in piena collaborazione con le autorità intervenute”.  Così la nota stampa pervenuta dall’azienda.

E la nota sindacale

“Incidente stabilimento Heidelberg Materials ex ITALCEMENTI di Guardiaregia

In seguito all’incidente verificatosi oggi pomeriggio presso lo stabilimento Heidelberg Materials ex ITALCEMENTI di Guardiaregia, i sindacati CGIL, CISL e UIL, insieme alle categorie FILLEA, FILCA e FENEAL del Molise, esprimono la loro vicinanza e solidarietà ai familiari dei lavoratori coinvolti.

In questi momenti di drammatica preoccupazione, seguiamo con rispetto e apprensione le azioni intraprese dai medici e dalle autorità competenti per affrontare l’emergenza. La salute e la sicurezza dei lavoratori sono una priorità assoluta, e ogni sforzo deve essere compiuto per garantire il loro benessere.

I sindacati si impegnano a programmare nelle prossime ore tutte le azioni ritenute opportune per approfondire le dinamiche di questo ennesimo incidente sul lavoro. Questo tragico evento deve indurre tutti noi a profonde riflessioni sull’argomento sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza e la tutela dei lavoratori.”

Peccato che alla lealtà e serietà di certi sindacati non creda più nessuno dopo la figuraccia rimediata durante la cosiddetta pandemia, quando hanno permesso la violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori obbligati ad esibire il green ass per poter lavorare e dar da mangiare ai propri figli.

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E ancora

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI