Encomi al valore Bojano, tra i premiati il Capitano dei Carabinieri Edgard Pica, all’epoca Comandante del N.O.R., alla cerimonia della Compagnia di Termoli
Encomi al valore Bojano, tra i premiati il Capitano dei Carabinieri Edgard Pica, all’epoca Comandante del N.O.R., alla cerimonia della Compagnia di Termoli. Insieme a lui, il Luogotenente Carica Speciale Filippo Cantore Comandante della Stazione di Termoli, il Maresciallo Maggiore Graziano Di Mira, addetto al N.O.R. Aliquota Operativa della Compagnia di Larino ma all’epoca Addetto alla Stazione di Termoli, il Brigadiere Capo Mauro Morrone, addetto alla Stazione di Termoli ed il Vice Brigadiere Giovanni Micucci, addetto alla Stazione di Termoli.
Riconoscimenti per l’operazione raddoppio
La complessa attività investigativa denominata “Operazione raddoppio”, svoltasi tra ottobre 2018 e giugno 2019 in Termoli (CB), Lucera (FG) e San Giovanni Rotondo (FG) sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Larino (CB), era culminata con la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito all’usura aggravata e alle estorsioni in danno di un commerciante della zona. L’esecuzione è avvenuta in due momenti diversi, di complessive 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti componenti del citato sodalizio.
Sequestrati 30.000 euro
Deferire 2 persone in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per detenzione illegale di un’arma alterata con relativo munizionamento. L’arma era stata utilizzata per minacciare la vittima ed i suoi familiari al fine di ottenere la consegna di una somma di denaro quale pagamento parziale degli interessi usurari. I militi hanno anche sequestrato 30.000 euro in effetti bancari.
Encomi al valore Bojano dalla Compagnia di Termoli
La Compagnia di Termoli ha disarticolato un poderoso sodalizio criminale. Grazie a esiti investigativi condivisi dalla Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari ha poi emesso provvedimenti restrittivi. Fondamentale è stata anche l’estrema vicinanza delle Istituzioni alla vittima ed ai suoi familiari. Succede invece spesso che le vittime, lasciate sole, commettano gesti estremi, come confermano le cronache nazionali, nel caso di reati di usura ed estorsione. Attuati sempre con attività vessatorie e violente, generano disperazione in soggetti già di per sé in una condizione psicologica negativa legata alle preesistenti difficoltà economiche.
Encomi al valore Bojano per operazione antidroga “Drug market”
I carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, premiati con l’Encomio per la brillante operazione antidroga “DRUG MARKET” di marzo. Quest’operazione li aveva visti dare esecuzione a 11 misure cautelari personali, tra cui quattro in carcere e sette ai domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale del capoluogo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, per “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope”.
Pene severe per i trasgressori
Per 6 degli indagati, ritenuti a capo e promotori dell’organizzazione, è riconosciuto il vincolo associativo e condannati tutti a pene severe. Tenuto conto della riduzione di 1/3 della pena, con condanne che andavano da un massimo di 8 anni e 6 mesi ad un minimo di 6 anni. Per tutti gli altri indagati, condannati per la violazione dell’art.73 dpr.309/90, le pene comminate andavano da un massimo di 3 anni e 6 mesi ad un minimo di 1 anno e 8 mesi. Complessivamente le condanne inflitte con il rito abbreviato ammontavano a ben 56 anni di reclusione.
Il colpo del Brigadiere di Campobasso
Tra i premiati anche il Brigadiere Capo Matteo Fracasso, effettivo alla Centrale Operativa della Compagnia del capoluogo molisano. Nel pomeriggio del 20 febbraio us, libero da servizio, passeggiando con la moglie, aveva colto un giovane pakistano intento a sfilare i pantaloni ad un’anziana precedentemente tramortita con un pugno. Non aveva minimamente esitato ad intervenire mettendo in fuga l’aggressore ed evitando la continuazione della condotta criminosa; nella circostanza attinto da un pugno al volto dal pakistano che, divincolatosi dalla sua presa, riusciva a far perdere per un attimo le proprie tracce. Viene poi definitivamente fermato ed arrestato ad esito ricerche dallo stesso immediatamente attivate dopo un primo personale tentativo di inseguimento a piedi del bandito.
Il colpo andato a buon fine
Per la riuscita dell’operazione di servizio, che aveva consentito ad una volante esterna di fermare il soggetto in quasi flagranza di reato, era stato risolutivo intervento. Tutto ciò caratterizzato da coraggio, prontezza operativa ed estremo altruismo. Nonostante le gravi ferite allo zigomo, all’occhio e l’abbondante perdita di sangue lo costringessero ad interrompere l’iniziale inseguimento dell’aggressore. Tra i militari premiati anche un ispettore, attualmente effettivo alla Sezione Operativa della Compagnia Capoluogo, per una brillante operazione cui lo stesso aveva preso parte quando svolgeva servizio presso il Nucleo Investigativo di Caserta.
Encomi al valore Bojano, la cerimonia al Comando Provinciale di Campobasso
La cerimonia di consegna, molto sobria e rapida nel rispetto delle norme anti-covid, si è svolta presso la sede del Comando Provinciale di Campobasso. Durante la manifestazione, il Comandante Provinciale, Colonnello Emanuele Gaeta, ha voluto consegnare direttamente gli encomi. Ha espresso, infine, gratitudine nei confronti di militari dell’Arma che si sono distinti per atti di valore e per operazioni di servizio in ambito provinciale.
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