coronavirus calo terapia intensiva

Coronavirus calo terapia intensiva, dal 3 giugno apertura delle regioni

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Coronavirus calo terapia intensiva, dopo l’inizio della fase due i casi totali sono aumentati, la Lombardia resta ancora un problema lo conferma il rapporto tra contagiati e tamponi. Diminuiscono i malati in terapia intensiva in tutta Italia, i guariti sono circa 130mila.

Coronavirus calo terapia intensiva, raddoppiato invece il numero dei contagi, il ministro per le Autonomie Boccia ha ribadito che nel caso in cui ci sia un rialzo dei contagi si potrebbe provvedere a nuove chiusure, gli spostamenti potranno essere limitati solo con provvedimenti statali. Dopo l’inizio della Fase due i casi totali sono aumentati, sono saliti a 226.699, in  Lombardia un aumento di 813 casi, 462 sono nella Regione più colpita. La Lombardia resta ancora un problema lo conferma il rapporto tra contagiati e tamponi. Diminuiscono i malati in terapia intensiva in tutta Italia, i guariti sono circa 130mila.

Coronavirus calo terapia intensiva, regioni a rischio moderato sono Lombardia, Molise e Umbria

Le regioni a rischio moderato sono la Lombardia, Molise e Umbria. Per quanto riguarda il Molise si ha l’impossibilità di fare previsioni sulla soglia del contagio zero, il Molise chiarisce che non dipende dal fatto che la Asrem non fornisca i dati, ma dall’andamento epidemico degli ultimi giorni, visto che l’andamento della curva ha avuto questo picco improvviso che rende difficile fare una previsione. Secondo il Ministro Boccia si dovrà convivere a lungo con il Coronavirus, se ci dovessero essere problemi in una singola regione dovrà chiudere. La curva dei contagi continua a salire anche dall’India al Sudafrica, dal Messico alla Russia al Brasile. La Russia ha registrato oltre 9mila contagi in 24 ore, con un totale di 300mila contagi, la metà riguarda Mosca. Rischio di 60 milioni di persone a rischio povertà. L’allarme è stato lanciato dal presidente della Banca mondiale, David Malpass.

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.

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