Bojano muore Virgilio Spina. I funerali di Penna Bianca, ex vicesindaco a Sant’Erasmo

Bojano muore Virgilio Spina. I funerali di Penna Bianca, ex vicesindaco a Sant’Erasmo

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Bojano muore Virgilio Spina. Una notizia che mai avremmo voluto scrivere. Era stato operato di recente, forse per un’ernia. L’aggravamento, il nuovo ricovero, la fine all’ospedale San Camillo di Roma dell’amministratore che aveva avviato una rubrica su facebook: “Dillo al consigliere Spina”

Bojano muore Virgilio Spina lasciando una città attonita. Al di là delle scaramucce politiche, all’ordine del giorno quando in campo ci sono ruoli istituzionali e visibilità, Virgilio era noto per le sue campagne politiche, per le battaglie, le denunce, le posizioni in difesa dei diritti, per l’impegno civico per il bene della città di Bojano, dei poveri, delle persone fragili, per la lunga militanza. Un soprannome a pennello, Penna Bianca, quello lasciatogli in eredità dal papà, stimato meccanico.

Bojano muore Virgilio Spina, vicesindaco e assessore dalle mille battaglie

Si era avvicinato alla politica attiva con l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, poi aveva condiviso il programma dell’ex primo cittadino Marco Di Biase. poi aveva condiviso il programma dell’ex sindaco bifernino Marco Di Biase, candidandosi con la lista Bojano Futura. Era stato quindi nominato vice sindaco e assessore con delega ai Lavori Pubblici. Una vita per la politica, prima all’insegna dell’inflessibilità dai banchi dell’opposizione, in Consiglio Comunale, a Bojano, dove ha dato del filo da torcere alla maggioranza con una verifica puntuale delle attività poste in essere, le spese, le scelte; in seguito nell’esecutivo, nel nuovo ruolo di amministratore, incardinato nel sistema.

Un cuore bambino

Eppure nel suo cuore c’era sempre posto per gli ultimi. Il profilo whatsapp lo ritrae con un bimbo di colore, il sorriso scintillante di chi abbraccia le differenze e la tesi di laurea, a Napoli, l’aveva fatta sui soprusi subiti dalle popolazioni indigene del Sud America, all’arrivo dei conquistatori occidentali.

Virgilio Spina muore il 14 luglio, il giorno della Rivoluzione Francese

Virgilio Spina è venuto a mancare agli affetti della famiglia, delle sorelle che lo adoravano e della cittadinanza, nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 luglio a Roma presso l’ospedale San. Camillo. Aveva solo 59 anni. Si era ammalato da alcuni mesi, sembra si trattasse di un’ernia, ed era stato operato e poi dimesso. Le sue condizioni si erano poi improvvisamente aggravate nelle ultime ore, tanto da rendere necessario un nuovo ricovero e intervento, che purtroppo non è riuscito a strapparlo alla morte.

Il papà: il mito di Penna Bianca

Solo da un paio di anni aveva perso la mamma, ricoverata presso la clinica Villa Esther, mentre da lungo tempo se ne era andato il papà, affettuosamente soprannominato Penna Bianca, noto e apprezzato meccanico di Bojano, la cui officina ancora oggi campeggia su corso Barcellona, all’incrocio di via Calderari, a testimonianza di un’epoca ormai perduta, quando le relazioni contavano, e parecchio, e la stretta di mano valeva più di mille contratti.

Bojano muore Virgilio Spina, una città attonita

Un risveglio amaro per la città di Bojano, che perde all’improvviso e prematuramente uno dei suoi cittadini più attivi e battaglieri in politica, tanto quanto nella vita di tutti i giorni. Virgilio era stato elettol’ultima volta in Consiglio comunale nel 2016 con la lista civica ‘Bojano Futura’. Negli anni è stato inoltre insostituibile collaboratore dei consiglieri regionali Carmelo Parpiglia e Pierpaolo Nagni, senza mai smettere, sia pure con modalità e ruoli diversi, di portare avanti le sue battaglie per Bojano, la città che ha sempre amato, che lo ha visto giocare da bambino tra i quartieri e studente alle Superiori.

Virgilio Spina, l’addio della città

Bojano muore Virgilio Spina. A dare il triste annuncio della scomparsa le sorelle, il cognato, i nipoti, tutti i parenti. La salma è giunta a Bojano oggi alle 17 presso la parrocchia dei Ss. Erasmo e Martino, dove si svolgeranno i funerali.

Il Liceo, le scorribande

Penna Bianca junior se ne è andato. Ha portato con sé quel sorriso da bambino che aleggiava di tanto in tanto sotto gli anni, l’impegno, le difficoltà della vita. All’ultimo saluto anche i compagni di scuola, del glorioso Liceo Scientifico di Bojano che, nel corso dei decenni, ha orientato sulla strada della vita tanti giovani.

Le condoglianze UMDI

Alle sorelle, ai familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, le condoglianze di tutta la redazione di Un Mondo d’Italiani.

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e ancora

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI