Lieto fine per Carmelina il cane impaurito, magro ed affamato che ha conquistato presto l'amore dei residenti del condominio che hanno presto avviato la procedura per conferirle lo status di cane di quartiere

Lieto fine per Carmelina, da randagio a cane di quartiere. Le storie belle UMDI

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Lieto fine per Carmelina il cane impaurito, magro ed affamato che ha conquistato presto l’amore dei residenti del condominio che hanno presto avviato la procedura per conferirle lo status di cane di quartiere

Lieto fine per Carmelina il cane che circa un anno fa, veniva abbandonata a Campomarino, località marina in provincia di Termoli, nel Molise. Ha conquistato subito l’amore dei residenti del condominio. Hanno chiesto ed ottenuto che venisse riconosciuta come cane di quartiere. Carmelina inizialmente appariva impaurita, magra ed affamata, i residenti del condominio hanno presto organizzato una colletta per sottoporla ad un intervento chirurgico necessario a causa di una piometra. I residenti del quartiere si sono affezionati sin dall’inizio e hanno avviato presto avviata la procedura per conferirle lo status di cane di quartiere, grazie all’Associazione nazionale protezione animali natura ambiente (Anpana) hanno avviato il riconoscimento di “Cane di quartiere libero accudito”, con il supporto dell’Amministrazione comunale e la Polizia Municipale che ha formalizzato lo status di Carmelina sotto la tutela del Comune. Il cane di quartiere è una figura molto particolare, a metà tra randagio ed animale domestico.

Lieto fine per Carmelina, medaglietta al collo come segno di riconoscimento

Il cane di quartiere costituisce una piacevole eccezione, in seguito allo status riconosciutogli dalla legge, è libero di vivere nel luogo che ha scelto come proprio territorio, e non può essere allontanato, né meno catturato per essere condotto in canile. Con questo, viene conferito un segno di riconoscimento come una medaglietta al collo, segno che da oggi porterà anche Carmelina

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.