Bojano elezioni, big regionali schierati come numi tutelari su tutte le liste in formazione. Due blocchi contrapposti e un terzo polo, mentre si rincorrono i nomi dei candidati sindaci e il veto sull’asso nella manica dell’ultima ora. Le elezioni comunali di Bojano sono la cartina al tornasole di quello che succederà in regione.
Bojano elezioni, big regionali all’attacco. Con due liste contrapposte, il “vecchio stantio e rassicurante” e il “fragile nuovo che avanza”, la città si accinge ad una campagna elettorale serrata, con la terza lista pronta dietro l’angolo, che deciderà se schierarsi autonomamente dopo le prime trattative con i due poli. La cabina di regia di Campobasso guarda con interesse a quelli che sono gli schieramenti e i possibili scenari politico-amministrativi del capoluogo pentro, terzo comune della provincia e quinto per grandezza dell’intera regione. Massimo Romano, Armandino D’Egidio, Gianluca Cefaratti, Salvatore Muccilli, Salvatore Micone, Angela Fusco e lo stesso Donato Toma sono in collegamento continuo con i loro uomini dislocati sul territorio.
Divieto di candidatura
Il problema principale è rappresentato dalla cosiddetta lista delle associazioni, la vera novità di questa tornata elettorale, che sembra essere stata benedetta da Massimo Romano, Marco Di Biase, Armandino D’Egidio. Ma gli altri fremono per piazzare i propri candidati, dall’una e dall’altra parte. Il problema riguarda un punto fermo e inamovibile posto a garanzia dell’integrità della lista: il divieto assoluto di candidatura per chi ha già amministrato. Gli affezionati della stanza dei bottoni, insomma, scappano a destra e a sinistra (si fa per dire) per accaparrarsi un posto. Ma se li incontri in piazza, al ristorante, al bar, ti raccontano di quanto difficile e doloroso deve essere amministrare la città e che si immolano per il bene comune.
Bojano elezioni big regionali e politica da giardino
C’è chi ci crede, e questo la dice lunga sul “vincere facile” della politica da giardino. Resta il fatto che nella ex lista delle associazioni non si entra, neppure con il lasciapassare di palazzo Moffa. Bisogna essere illibati e non avere esperienze di amministratore. Loro si riuniscono alla luce del giorno, su una pubblica via, davanti ad un ristorante, salvo poi recriminare la pubblicazione dei nomi dei presenti. Come se fosse una macchia. Ma come, non era un segno di cittadinanza attiva l’impegnarsi per amministrare la città?
Il terzo polo Pd, Cinque Stelle, Area Matese
Ed ecco che il terzo polo potrebbe venire fuori dalla coalizione di Virgilio Spina con Area Matese, PD e una parte degli ex CinqueStelle, secondo le direttive nazionali in seguito all’accordo Pd-Cinque Stelle. La terza lista potrebbe vedere coinvolti Natale Liberatore, Sergio Perrella, Virgilio Spina, Lucia Amatuzio, i grillini e Area Matese, con l’anima storica di Alfonso Mainelli che non scenderà in campo, ma sempre pronto a schierare i suoi per il bene comune.
Lista blindata per i nomi di sempre
La lista di Gaetano Policella è già pronta, perchè lui e Antonio Silvestri vi lavorano ormai anni, stessi nomi, coloro che hanno amministrato la città che ha dichiarato il dissesto con un debito spaventoso (sebbene contestato per via della diatriba con Molise Acque). Con loro due Lucio Bernardo (figlio di un ex amministratore), Yari Di Biase (figlio di un altro ex amministratore), Carmen Zuccarino, Roberta Scinocca, Giuseppe Risi. Amministratori, ex e familiari. Alla lista si aggiungeranno i candidati indicati da Salvatore Micone e Gianluca Cefaratti (per quest’ultimo potrebbe essere proprio la moglie, a lungo indicata come candidata sindaco). Se il nome di Mariacristina Spina non dovesse passare, il candidato sindaco potrebbe essere lo stesso Antonio Silvestri, il cui doppio mandato è stato ormai archiviato dopo le vicende che hanno portato alle dimissioni del sindaco, Marco di Biase, proprietario della Clinica privata Villa Esther, dove Silvestri lavora come chirurgo. Si vocifera anche della presenza dei tre ex consiglieri che fuoriuscirono dalla maggioranza Di Biase: Silvio Perrella, Roberta Scinocca e Carmen Zuccarino. Ma Perrella smentisce la sua discesa in campo.
Bojano elezioni big regionali nella Lista ex associazioni
Piazzerebbero i loro uomini (o le loro donne) nella lista delle associazioni, Carlo Perrella e Massimo Romano. Armandino D’Egidio aveva proposto la figlia di un amministratore della passata candidatura con Di Biase. Su di lui si è però abbattuta la scure dell’antimafia e, per il momento, sosterrà pro bono la lista per riservarsi poi una pedina futura. La novità dell’ultima ora è rappresentata dal passo indietro operato da Gianni Marro, indicato come candidato Sindaco della lista delle associazioni. Al suo posto un superpartes, Carmine Ruscetta, (ex dirigente scolastico, ma anche ex amministratore (1985-1993) a Palazzo San Francesco, che pare abbiamo già dato la propria disponibilità in tal senso (Ah, ma l’illibatezza non vale per il sindaco!). Doveva essere una donna la candidata ideale a sindaco per il gruppo dell’associazionismo. Ma pare che anche questa volta la disparità di genere e lo strapotere politico maschile abbia avuto la meglio.
Si vota il 20 e 21 settembre
Insomma, per le elezioni del 20 e 21 settembre, anticipate dalle dimissioni di Di Biase (eletto nel 2016), gli scenari sono ancora da determinare. Potrebbe tornare in auge la candidatura a sindaco di Angela D’Aversa, professionista seria con esperienze di mandato al comune di San Polo. Capiremo dove si schiererà Gianluca Caiazzo, che è in attesa, sulla riva del fiume Calderari, assieme a Donato Toma. Capiremo il ruolo e la posizione di Pasquale Taddeo e la posizione definitiva dei dissidenti Perrella, Zuccarino e Scinocca. Tace Carlo Perrella insieme a Remo Perrella, che hanno lo stesso cognome, ma non sono parenti. Scalpitano i figli di ex amministratori, desiderosi di spendere l’eredità lasciata loro dai padri. Tornano quelli che hanno portato Bojano al baratro
Bojano elezioni big regionali: le schede
E veniamo alle schede riassuntive. Per le pagelline aspettiamo ancora qualche giorno, nell’imminenza della presentazione delle liste.
Lista Policella-Silvestri
Soprannome: I SOLITI NOTI
Padrini: Salvatore Micone (UDC, presidente del Consiglio Regionale del Molise, Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise, vicepresidente del Consiglio Regionale del Molise)
Segni distintivi: esperienza, forza, determinazione, sfrontatezza, sfacciataggine, sicurezza di sé
INCONTRI: miniriunioni e teleincontri
Candidato sindaco: Silvestri o Spina
Lista ex Associazioni
Soprannome: FATE LARGO CHE ARRIVIAMO NOI
Padrini: Massimo Romano (Costruire Democrazia, ex consigliere regionale e candidato alla presidenza della Regione Molise), Armandino D’Egidio (Forza Italia, consigliere regionale del Molise), Angiolina Fusco Perrella (ex assessore regionale, ex presidente del Consiglio Regionale del Molise), Marco Di Biase (ex sindaco)
Segni distintivi: cittadinanza attiva, impegno, inesperienza, voglia di fare e di cambiare, timidezza, esaltazione, convinzione di poter decidere cosa la stampa deve o non deve scrivere
INCONTRI: en plain air
Candidato sindaco: Carmine Ruscetta
Lista PD-Area Matese-Cinque Stelle
Soprannome: TERZO POLO
Padrini: non pervenuto (i relativi partiti politici)
Segni distintivi: coerenza, determinazione, idealismo politico, anacronismo, mancanza di novità, attenzione all’ambiente
INCONTRI: riunioni continue
Candidato sindaco: non pervenuto
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