Adriano La Regina HeroAward 2023. All’archeologo, etruscologo, Accademico dei Lincei, Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte, sarà conferito l’importante riconoscimento il 2 giugno in collegamento con Philadelphia (USA) sede della Casa Madre fondata nel 1987
Adriano La Regina HeroAward 2023 quale tributo ad una eccellenza italiana che ha riservato grande attenzione al territorio dei Sanniti. Il prestigioso riconoscimento dagli Usa è destinato a quegli uomini e a quelle donne che hanno dato contributi tangibili all’Italian Heritage o altri campi di significativo Servizio Pubblico.
Adriano La Regina HeroAward candidato dal chapter di Bojano
Archeologo ed etruscologo italiano, Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte, presidente dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, Accademico dei Lincei, Professore ordinario di Etruscologia e Antichità Italiche, già Soprintendente ai beni archeologici di Roma, è l’Hero Award di Filitalia International per il 2023, candidato dall’attivo chapter di Bojano guidato da Mina Cappussi. Il chapter – è il caso di dirlo – che ha sede in quella che era l’originaria, potente capitale dei Sanniti Pentri, Bovaianom.
Dedizione più che 30ennale alla storia dei Sanniti
Tra le personalità di spicco che quest’anno riceveranno l’Hero Award della Filitalia International, il prof. Adriano La Regina,per la dedizione più che trentennale al territorio dei Sanniti Pentri, per gli studi appassionati sui Popoli Italici, per l’attenzione riservata alla Bovaianom che Tito Livio (59 a. C. – 17 d. C.) definì “caput hoc erat Pentrorum Samnitium longe ditissima atque opulentissimum armis virisque (era questo il capoluogo dei Sanniti Pentri, di gran lunga il più ricco e opulento d’armi e di uomini), per l’importante campagna scavi a Pietrabbondante, in definitiva per aver riacceso i riflettori sulla storia di un territorio che conserva gelosamente la propria identità.
Non solo l’Impero Romano
“La storia italiana all’estero – spiega la giornalista e direttore del quotidiano Un Mondo d’Italiani, Mina Cappussi, presidente del chapter di Bojano di Filitalia International – è per antonomasia la storia, il potere, la grandiosità dell’Impero Romano. Con il progetto Molise Noblesse lavoriamo da anni per far sapere che, prima dei Romani, l’Italia era abitata dai Popoli Italici e che noi siamo la terra che ha ospitato un popolo coraggioso, i Sanniti, che diedero vita ad una strenua resistenza contro l’avanzata degli eserciti di Roma. Il riconoscimento tributato da Filitalia International al prof. La Regina si pone nel solco delle attività volte a ricostruire, riposizionare e diffondere l’identità culturale intrinseca e peculiare del Molise, Terra dei Sanniti”.
Recognizable contributions to our Italian Heritage
Il premio, giunto alla quarta edizione è stato promosso dalla Filitalia International & Foundation, guidata dal dottor professor Pasquale Nestico e dalla Filitalia International diretta da Saverio Nestico. “The Filitalia Foundation Annual HEROES AWARDS Awarded to those individuals who have done recognizable contributions to our Italian Heritage & to other fields of significant Public Service”, spiega il fondatore dal lontano 1987 di Filitalia, il dr. Pasquale Nestico.
9 Heroes nel mondo per il 2023
Gli altri illustri premiati, così come deciso in Philadelphia dal Direttivo della Filitalia Foundation su indicazione dei Chapter, saranno la dr.ssa Elsa Rita RodriguezMayolina dall’associazione diretta da YosbaniRodriguezBruzon a Holguin(Cuba), il ricercatore Corrado Altomare da Hunderton County(USA) sotto la guida di Janis Morelli, l’imprenditore Francesco Marra proposto dalla Filitalia International & Foundation, Pippo Callipo, noto imprenditore proposto dal Chapter di Vibo Valentia guidato da Michele La Rocca, il professor Francesco De Luca dal capitolo di Crotone diretto da Bruno Cortese, la dirigente scolastica di Scampia Rosalba Rotondo sponsorizzata dal chapter di Napoli guidato da Michela Mortella, l’avvocato John Corritone proposto dal capitolo di Richmond in Virgina (USA) diretto da Joseph Elia e l’oncologo Antonio Giordano, proposto sempre dalla Filitalia Foundation di Philadelphia.
Un premio dal valore internazionale, che quest’anno vede in lizza Stati Uniti, Italia, Cuba.
Il 2 giugno si festeggia la Repubblica con le eccellenze tricolori
La cerimonia di consegna del premio si svolgerà domenica 2 giugno alle ore 18:00 italiane presso il centro di cultura “Matilde Fabrizio & Pasquale Nestico”, sede del museo di Storia dell’Emigrazione Italiana al 1834 E Passyunk Avenue in Philadelphia, con i premiati residenti fuori dagli Stati Uniti che potranno partecipare in modalità online.
Bojano: 4 eroi per 4 edizioni
Per il Chapter di Bojano sarà il quarto riconoscimento. Il professor Adriano La Regina, infatti diventerà il quarto Hero Award internazionale, dopo il dottor Massimiliano Scutellà(Responsabile del laboratorio di riferimento regionale per la diagnosi molecolare su campioni clinici respiratori per Sars-CoV-2. Per la dedizione durante la pandemia, per essere rimasto con umiltà ad assicurare un servizio essenziale, anche ben oltre gli orari di lavoro, mantenendo sempre il cuore in tutto ciò che ha fatto, dando il suo contributo nel fronteggiare l’emergenza sanitaria, e portando alto il nome del Molise), la signora Mariateresa Riso (madre del caporal maggiore capo scelto 185° Reggimento Paracadutisti R.A.O. Folgore, Salvatore Forte, gravemente ferito in servizio) e il dr Luca Palazzo (esperto di cooperazione internazionale, progettazione della strategia e coordinamento dei programmi Interreg per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, già nel team di progettazione del CNR Parigi per la digitalizzazione del patrimonio culturale, supporto alle iniziative innovative, in tutto il bacino del mediterraneo, a sostegno della ricerca, dell’integrazione sociale e culturale, per la preservazione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico).
A Bojano per la prima volta consultazione pubblica per le candidature
Un Premio, dunque,che premia le eccellenze, il legame e la valorizzazione del territorio, l’impegno umano e professionale, la forza, il coraggio, la perseveranza.
Sono i chapter a segnalare le candidature a Philadelphia, e quest’anno il chapter di Bojano della Filitalia International, ha lanciato la sfida per individuare l’eroe o l’eroina del 2023. Per la prima volta una consultazione pubblica. Tante le candidature giunte alla redazione del quotidiano Un Mondo d’Italiani. Candidature vagliate dal Direttivo. Che alla fine ha convogliato la scelta unanime sul prof. La Regina.
Molise, storia millenaria, regione da scoprire
“Rappresentiamo il luogo d’approdo dei 7000 Sabelli (o Sabini) che migrarono durante il Ver Sacrum: – aggiunge la presidente della Youth Commission di Filitalia Bojano, Federica Napoletano (prossima alla laurea in Ingegneria Energetica) – i monti del Matese, le distese verdi, i luoghi impervi e selvaggi sono intrisi di una storia millenaria che, in aggiunta alla bellezza del territorio, fanno del Molise una terra da scoprire”
L’anno scorso il premio a Luca Palazzo dal Prefetto di Isernia
Alla cerimonia internazionale del 2 giugno seguirà un simposio in Molise alla presenza del prof. La Regina. L’anno scorso è stato il Prefetto di Isernia, la dr.ssa Franca Tancredi, ad ospitare la cerimonia istituzionale, alla presenza di personalità della cultura, rappresentanti del mondo imprenditoriale, docenti universitari, e delle più alte cariche civili e militari in Regione, a cominciare dal Questore, dai Comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri e il saluto, in collegamento su piattaforma Meet, del Presidente di Filitalia International, dr. Saverio Nestico e del dr. Prof. Pasquale Nestico, presidente onorario e fondatore di Filitalia International & Foundation.Tra i relatori Roberto Diacetti, Direttore Generale Enpaia, Amministratore Delegato di Risorse per Roma SpA, di AtacSpA e Presidente di EurSpA, Amministratore di SAIPEM S.p.A., nel CdA Banca IFIS e consigliere Pirelli.
E si prepara l’evento istituzionale in estate
Anche quest’anno ci sarà un appuntamento istituzionale, dopo la cerimonia del 2 giugno, a ratificare il sostegno e l’orgoglio delle istituzioni locali e dello Stato Italiano per il valore delle “eccellenze”, di quegli uomini e quelle donne che valorizzano l’Italia.
ADRIANO LA REGINA bio (1937)
Accademico dei Lincei, Presidente dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, Roma, già Professore ordinario di Etruscologia e Antichità Italiche alla Sapienza -Università di Roma,
Presidente del Consiglio Direttivo del Parco Regionale dell’Appia Antica (2007-2010), Presidente dell’Associazione Internazionale di Archeologia Classica (2006-2009), Presidente di Zétema-Progetto Cultura (2005-2006), Roma, Soprintendente ai beni archeologici di Roma dal luglio 1976 al dicembre 2004, Funzionario nel ruolo degli Archeologi del Ministero per i Beni culturali e ambientali dal 1964 (Abruzzo), con la posizione di dirigente dal 1971 (Molise), membro del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali e Ambientali e del Comitato di Settore per i Beni Archeologici; dal 1983 vice presidente, dal 1997 al 2004 presidente del Comitato di Settore per i Beni Archeologici. Si è diplomato negli Stati Uniti d’America (Reading High School, Reading – Massachusetts (1955), Diploma di maturità classica, Roma (1956), Laurea in Lettere con lode nel 1962(Università degli Studi di Roma), Anno di studi di storia antica nell’Università di Oxford (Balliol College) con Sir Ronald Syme, Libera docenza in Topografia dell’Italia antica (1971), Insegnamento nell’Università di Perugia (professore incaricato) dal 1969 al 1974. Professore ordinario Cattedra di professore ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica Università di Roma “La Sapienza”
Riconoscimenti accademici:
– Doctor of HumaneLetters Honoris Causa, American University of Rome (2006).
– Membro ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici.
– Membro ordinario dell’Istituto Archeologico Germanico.
– HonoraryFellow of the British School at Rome.
– Socio corrispondente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia.
Onorificenze, premi e decorazioni
– Commandeur de l’Ordredu Lion de Finlande, diploma conferito dal Presidente della Repubblica di Finlandia (1986).
– Premio Umberto Zanotti Bianco: Italia Nostra, medaglia d’oro per il restauro (2000).
– Premio Pasquale Rotondi ai salvatori dell’arte, Sassocorvaro (2001).
– Premio Campidoglio per la Cultura (2003).
– Concessione della cittadinanza onoraria del Comune di Pietrabbondante, Isernia (2003).
– Premio Cultori di Roma: Comune di Roma e Istituto Nazionale di Studi Romani (2004).
– Trofeo Latino: Unione Latina (2004).
– Medaglia d’oro con diploma di prima classe ai benemeriti della cultura e dell’arte (2005).
– Concessione della cittadinanza onoraria del Comune di Casoli, Chieti (2019).
Servizio nella pubblica amministrazione:
– Durante il servizio in Abruzzo e nel Molise si è dedicato allo studio delle antiche civiltà italiche; ha collaborato alla organizzazione del Museo Nazionale Archeologico di Chieti; ha dedicato particolare attenzione all’incremento del patrimonio monumentale con l’acquisizione del Castello di Gambatesa, e alla costituzione di un sistema di musei archeologici con l’acquisizione e il restauro del compendio di S. Maria delle Monache a Isernia, di S. Chiara a Venafro, con scavi e restauri a Sepino (Teatro ed edifici rurali settecenteschi), ed a Pietrabbondante (Santuario sannitico). Nel Molise ha promosso la tutela dell’intero patrimonio demaniale dei tratturi, mediante il riconoscimento del loro interesse storico e ambientale, e la tutela paesaggistica di numerosi comprensori territoriali delle aree montane e costiere.
– A Roma ha promosso l’approvazione da parte del Parlamento della legge 92/1981 a favore del patrimonio archeologico di quella città; ha avviato in modo sistematico la ripresa delle indagini nell’area archeologica centrale con il completamento degli scavi nella parte del Foro Romano sottostante il Campidoglio e con l’estensione della zona archeologica nell’area circostante il Colosseo; ha promosso e curato il restauro del Colosseo con un finanziamento straordinario di 40 miliardi di lire da parte della Banca di Roma; ha eseguito il restauro dei grandi monumenti nell’area centrale e nel suburbio; ha curato la protezione dei monumenti marmorei dai danni dell’inquinamento. Ha ottenuto la restituzione dal PergamonMuseum di Berlino della scultura del “Dioniso Sardanapalo“, sottratta nel 1944 al Museo Nazionale.
Dirige attualmente ricerche e scavi archeologici nel Molise e collabora con la Direzione Regionale Musei del Molise per il riordinamento del Museo di Isernia.
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