The Guardian esalta Molise definendola la destinazione perfetta per le vacanze. La regione che “non esiste” presenta un mix perfetto di spiagge, montagne e paesaggi mozzafiato. Il quotidiano britannico, nel suo articolo, fa viaggiare i lettori, dandogli un assaggio di quello che è il Molise
The Guardian esalta Molise a partire dalle spiagge alle montagne passando per i centri storici e finendo con il delizioso cibo. La fatidica frase “Il Molise non esiste” ormai è solamente un hastag e un meme condiviso sui social, perché la regione offre molto ai turisti e bisogna ricredersi.
The Guardian esalta Molise
Il Molise, nel IV secolo a.C. è stata sede della civiltà sannitica e parte del Regno di Napoli. Nel 1970, la regione si è separata, facendo del Molise la regione più giovane d’Italia. La regione è piena di storia e cultura, infatti, molti sono i castelli e i siti archeologici che popolano il territorio.
La spiaggia molisana: Termoli
Termoli è la spiaggia preferita dai molisani, una baia sabbiosa e poco profonda che si estende fino al confine con l’Abruzzo. Ci sono molti lidi a pagamento con ombrelloni e lettini, ma anche zone di spiaggia libera molto curate e delineate con dei paletti dove si possono posizionare i propri ombrelloni rispettando le norme antiCovid.
Il centro storico di Termoli
Il centro storico termolese è stato fondato nel X secolo e occupa un promontorio caratterizzato da un castello, una cattedrale e bastioni sul mare dove sporgono antichi attrezzi da pesca, detti trabucche. La parte ottocentesca della città, Corso Nazionale, è molto piacevole con i suoi negozi, ristoranti e sculture di strada.
A Rejecelle, il vicolo più stretto d’Italia
Il centro storico è caratterizzato da vicoli stretti, case in pietra e la vista sul mare che riempie la città. Inoltre è presente il vicolo più stretto d’Italia, A Rejecelle, largo solo 34 cm, infatti molte persone lo attraversano camminando lateralmente.
Girare Termoli in monopattino
Il lungomare di Termoli, conosciuto come il Lungomare Cristoforo Colombo, può essere percorso con biciclette, monopattini o risciò. Infatti, i turisti possono noleggiare i veicoli attraverso delle applicazioni da scaricare sul proprio dispositivo elettronico. Oltre a percorrere il lungomare, si può girare nel centro storico o sulla Ciclovia Adriatica piana dove è possibile fermarsi a nuotare in spiagge tranquille, così da evitare di prendere la macchina ed essere eco friendly.
Soggiorno a Termoli
The Guardian fa una recensione su un albergo che si trova nel centro storico di Termoli, la Locanda Alfieri. È disposto di camere moderne ed eleganti con il servizio di ricche colazioni. Questa struttura è fornita di un’applicazione, studiata dopo la pandemia, che consente ai clienti di ordinare i pasti dai ristoranti vicini per poi poterli consumare nelle camere da letto. Eattico è un ristorante “Fish Street” che si trova nel centro storico di Termoli. Al ristorante Sognadoro si possono degustare degli ottimi piatti di pasta o pizza. Da Nicolino, vicino al castello, si consiglia di assaggiare la specialità ovvero il brodetto alla termolese o lo stufato di pesce locale.
Street Art a Civitacampomarano
Le colline molisane sono piene di borghi antichi con panorami mozzafiato. Civitacampomarano è una galleria d’arte a cielo aperto, con eclatanti street art. Le opere sono state realizzate sui frontoni, muri in pietra grezze e porte di legno antiche, dando così al “vecchio” una luce nuova.
Gole del Torrente Quirino
A Guardiaregia si trovano le Gole del Torrente Quirino, una riserva di biodiversità del WWF che scende in una gola boscosa con cascate maestose e rocciose. Gli orari di apertura sono irregolari, c’è un centro visitatori in città e delle bacheche con percorsi e fauna selvatica.
Da Sepino a Altilia, il sito archeologico
Saepinum (nome moderno Altilia), a sud del capoluogo di regione, era un consistente insediamento sannitico quando fu conquistato dai romani nel 293 a.C., e le sue rovine sono ben conservate. Non c’è un biglietto d’ingresso e neanche un centro visitatori. Le informazioni sono poche, ma sono molti i resti di case, pilastri del tempio e un anfiteatro ancora intatto. C’è un piccolo museo con degli oggetti in vetro romano, intricate spille, dadi, bambole e aghi, il costo per visitarlo è di soli 3 euro.
Teatro Preromano
A Pietrabbondante con soli 4 euro si può visitare il teatro preromano, costruito dai Sanniti nel VI secolo a.C. L’acustica all’interno è sorprendente, con una seduta in pietra dotata di uno schienale ergonomico per le serate di festa.
La Riserva del Montedimezzo
In provincia di Isernia si trova la riserva naturale di Montedimezzo, una foresta che sale a 1.300 metri, una Riserva dell’Uomo e della Biosfera (MAB) dell’Unesco. Si possono trovare percorsi segnalati, mappe e GPS per trekking che possono essere scaricati dal sito riservamabaltomolise.it . Molti animali vivono nella foresta con cervi, cinghiali e grandi rapaci. La valle del Volturno d’inverno è una località sciistica, dominato dalle Mainarde e d’estate è conosciuta per la pesca, la canoa, il ciclismo e l’arrampicata.
Castel San Vincenzo
Durante i mesi primaverili ed estivi si può pedalare attorno al Lago di Castel San Vincenzo. Ci sono delle spiagge dove si possono fare dei picnic. Inoltre, ci sono delle associazioni con cui è possibile prenotare dei giri in canoa. Anche bungalow e ristoranti colorano il lago.
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