Stop alle mascherine antiCovid

Stop alle mascherine antiCovid in Italia da oggi

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Stop alle mascherine antiCovid purchè si tenga il dispositivo a disposizione. Tutta l’Italia in zona bianca. Nuove regole in vigore

Stop alle mascherine antiCovid all’aperto da Nord a Sud. E’ un giorno molto importante per l’Italia, i contagi si sono ridotti e si è presa la decisione di togliere una protezione sanitaria che ci accompagna da un anno e mezzo. Finalmente abbandoniamo anche il coprifuoco e le regole si alleviano, in particolare per quanto riguarda i ristoranti: niente limiti alle presenze ai tavoli all’aperto, massimo 6 persone al chiuso.

Stop alle mascherine antiCovid

La vera novità per i cittadini è che il rettangolino di stoffa sta diventando un ricordo e questo è uno dei grandi passi verso la normalità. Allo stesso tempo le mascherine all’aperto vanno utilizzate se si creano le condizioni per un assembramento nei mercati, nelle fiere, nelle code. Inoltre, la protezione è fortemente raccomandata per soggetti fragili. Secondo i protocolli in vigore, l’obbligo rimane sui mezzi pubblici e negli ambienti sanitari.

Le mascherine negli luoghi chiusi

In un ambiente al chiuso, le regole cambiano; se si va a mangiare in un ristorante, i clienti possono togliere la mascherina solamente quando sono seduti al tavolo, ma i camerieri devono sempre indossarla. Anche al cinema, nei supermercati e sui mezzi di trasporto pubblici la mascherina va tenuto indipendentemente dal distanziamento.

Cosa pensano gli esperti?

La prudenza, secondo i virologi, non è mai troppa. Quindi, utilizzare le regole che abbiamo imparato in questi mesi è ancora necessario. Continuare a mantenere la distanza ed evitare ambienti affollati è ancora raccomandato, seppure i contagi siano scesi e il tasso di positività è del 0.56%. Anche per gli eventi all’aperto potrebbero arrivare delle novità. Se finora negli spazi come cinema e teatri la norma era il 50% degli spettatori rispetto alla capienza fino a un massimo di mille persone. Spazi come cinema e teatri si potrebbero riaprire al pubblico con una soglia del 25% della capienza e introducendo l’obbligo per chi assiste di avere il green pass.

Le parole degli esperti

“Il monitoraggio – ci spiega il professor Silvio Brusaferro, segretario del Cts e presidente dell’Istituto superiore di sanità, durante un’intervista a La Repubblica’  – intervenire, anche reintroducendo misure. I sistemi di monitoraggio guardano incidenza, trasmissibilità e cioè l’Rt e circolazione delle varianti. I primi due soprattutto sono indicatori di come si muove l’epidemia. Il report di venerdì scorso ci ha detto che per ora la situazione permette di togliere le mascherine. Abbiamo solo 11 casi per 100mila abitanti in 7 giorni a livello nazionale”.

Stop alle mascherine anticovid: la situazione in Campania

“L’uso della mascherina all’aperto – dichiara il sindaco della regione Campania, Vincenzo De Luca – resta obbligatorio in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomare nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi”.

Variante Delta

La variante Delta preoccupa molto i cittadini italiani soprattutto per quello che sta provocando in Paesi dove la campagna vaccinale è più estesa di quella italiana ma per adesso in Italia non c’è bisogno di tornare indietro sulla decisione presa.

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Lisa Iacovantuono

Lisa Iacovantuono, studentessa di Lingue e Culture Comparate all’università Orientale di Napoli, 21 anni, studio cinese e inglese (lingua che parlo da quando ero piccola). Amo gli animali, soprattutto cani e gatti. Adoro andare a sciare sulle montagne del Molise e nuotare nel mare. La mia passione è la danza,in particolare la danza classica. Sono innamorata dell’arte e della creatività. Trascorrere del tempo con i bambini mi rende felice e spensierata. Un Mondo d'Italiani è la mia prima esperienza di scrittura giornalistica