Terremoto nella notte ha tenuto sveglia l’Italia, da Termoli a Campobasso, a Napoli, Campi Flegrei, Ancona, Chieti, Foggia, Bari, San Marino. Con una magnitudo 6 della scala Richter e una profondità di 10 chilometri solamente, la scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione italiana, insieme a quella della Bosnia Erzegovina dove si trova l’epicentro 15 km a Nord-Est di Ljubinje
Terremoto nella notte a gettare il panico in Italia, dove è arrivato il risentimento della scossa avvenuta a Nord-Est di Ljubinje nella Bosnia Erzegovina. L’onda sismica ha attraversato l’Adriatico da costa a costa per arrivare sulle regioni adriatiche, soprattutto nel Meridione, in Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria da Termoli a Campobasso, a Napoli, Campi Flegrei, Ancona, Chieti, Foggia, Bari, San Marino e fino a Roma. Diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati
Terremoto nella notte a Campobasso
Il terremoto nella notte, alle 23.07, di magnitudo 6 della scala Richter è stato avvertito nitidamente nella tarda serata del 22 aprile, in Molise e in tutta la fascia adriatica. La terra ha tremato in Bosnia, territorio che già un anno fa era stato devastato da un altro terremoto. La scossa è stata avvertita nitidamente in Molise da Termoli a Campobasso ma anche sulle altre regioni che affacciano sull’Adriatico, in particolare nella zona di Napoli creando non poco spavento.
Lampadari e soprammobili in Molise
“Stavamo guardando la televisione – il commento di un uomo di Campomarino – quando il lampadario e alcuni soprammobili hanno iniziato a tremare. Abbiamo avuto paura e siamo scesi in strada cercando subito notizie”. Mentre un professionista di Bojano, abitante all’ultimo piano di un palazzo, ha parlato di quadri caduti e di vetri che sembravano urlare”
Una vittima di 23 anni a Stolac
In Bosnia si registra al momento almeno una vittima, una donna di 28 anni nella città di Stolac, uccisa dalla caduta di calcinacci all’interno della propria abitazione. I genitori della donna sono rimasti anche loro coinvolti e risultano gravemente feriti. Danni sono stati invece registrati in diverse località con caduta di materiale sulle strade.
Chiamate ai Vigili del Fuoco
In Italia diverse sono state le chiamate ai vigili del fuoco da parte di persone preoccupate per quello che stava accadendo. Nelle ore successive altre scosse sono state registrate nella zona, alcune delle quali con magnitudo maggiore uguale a ML 4.0.
Campi Flegrei salvi
Venerdì 22 aprile, poco dopo le ore 23, la scossa di terremoto è stata distintamente avvertita a Napoli e in molte zone della Campania. L’evento sismico è stato avvertito anche in molte altre aree del centro sud Italia e questo fatto ha rincuorato non poco gli abitanti dellacaldera dei Campi Flegrei che in questi giorni sono preoccupati per le frequenti scosse, seppur leggere.
Twitter, Facebook, Instagram, Tik Tok, Whatsapp
Centinaia le segnalazioni, immediate,sui social, Twitter, Facebook, Instagram, Tik Tok, Whatsapp, per segnalare la scossa, chiedere informazioni, condividere l’esperienza.
Terremoto nella notte sulla dorsale adriatica
Secondo le stime preliminari delle reti sismografiche dell’European-Mediterranean Seismological Centre, confermate dalla Ingv italiana, si tratta di una scossa forte avvenuta sulla dorsale adriatica, fra Bosnia ed Erzegovina, magnitudo 6.0 scala Richter, profondità 10 km. Per questo si spiegano dunque le numerose segnalazioni provenienti anche dalla Puglia, dalle Marche, dall’ Abruzzo e dal Lazio. In tutto il territorio dei Balcani molti abitanti si sono riversati per strada e non senza scene di panico.
Epicentro a 270 km da Brindisi
L’epicentro del sisma dista meno di 270 Km da Brindisi. Per questo motivo, in tutta la Puglia, particolarmente nelle località di mare, il terremoto è stato avvertito nitidamente ai piani alti degli edifici con lampadari altalenanti.
Bosnia, Croazia, Albania, Montenegro, Macedonia
Il sisma è stato avvertito per oltre 400 km, distintamente a Sarajevo, Tuzla, a Mostar, dove molte persone sono uscite in strada prese dal panico. Paura anche sulla costa dalmata della Croazia, in particolare a Spalato e Makarska, e in Montenegro. Terremoto sentito anche in Albania, Macedonia del Nord, Kosovo, Slovenia.
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