Alexandria Ocasio Cortez

Tentato stupro Campidoglio Washington. Alexandria Ocasio Cortez confessa

Attualità

Tentato stupro Campidoglio Washington durante l’assalto dei sostenitori di Trump. La deputata Alexandria Ocasio Cortez racconta sui social l’incubo che ha vissuto

Tentato stupro Campidoglio Washington alla deputata Alexandria Ocasio Cortez. La donna ha deciso di raccontare su una diretta Instagram i momenti di terrore che ha vissuto. Inoltre ha confessato per la prima volta di aver subito violenza sessuale in passato.

Tentato stupro Campidoglio Washington il 6 gennaio

Alexandria Ocasio Cortez, nota anche semplicemente con le sue iniziali AOC, è una deputata democratica statunitense. La donna ha vissuto in prima persona l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti avvenuto lo scorso 6 gennaio. In seguito a quell’episodio ha deciso di raccontare a tutti, tramite una diretta Instagram, ciò che ha vissuto quel giorno e di essere stata vittima di violenza sessuale in passato.

L’Assalto al Campidoglio

Il 6 gennaio 2021 c’è stata una rivolta attuata a Washington, negli Stati Uniti, da parte di un gruppo di sostenitori del presidente uscente Donald Trump per contestare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. I rivoltosi hanno causato enormi danni ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Donald Trump si è espresso invitando tutti a tornare a casa e a cessare la rivolta continuando però a ripetere di avere egli stesso dubbi sui risultati delle elezioni. La stessa moglie di Trump, Melania, si è espressa giorni dopo disapprovando quanto accaduto e dichiarandosi contraria alla violenza.

Il racconto di Alexandria Ocasio Cortez

La deputata democratica Alexandria Ocasio Cortez era presente il giorno dell’attacco ed ora ha deciso di raccontare cosa ha vissuto quel giorno. I rivoltosi hanno causato diversi danni ma nessuno sapeva che la deputata in questione ha rischiato una violenza sessuale e ha deciso di raccontare il terrore che ha provato confessando per la prima volta di essere stata vittima di abusi in passato. Attraverso il social Instagram AOC ha raccontato che si era nascosta nel bagno del suo ufficio ma sentiva degli uomini avvicinarsi ed urlare: “dov’è lei? dov’è lei?”. Continuava a sentire le loro urla e i colpi che davano sui muri, quando ad un certo punto ha sentito qualcuno entrare nel suo ufficio. Scoppiata in lacrime durante la diretta Instagram la deputata afferma: “Mi sono resa conto che era troppo tardi. Ho pensato di morire”. Continuava ad aspettare in silenzio dietro la porta che tutto finisse. La deputata democratica ha provato a guardare dalla porta socchiusa e ha visto un uomo bianco con un berretto nero e lo ha sentito urlare di nuovo. L’incubo è finito quando un membro dello staff è andato a prenderla dandole il via libera per uscire dal bagno ed ha potuto lasciare il Congresso.

La confessione durante la diretta live

Durante una diretta Instagram seguita da oltre 150.000 persone ha iniziato a piangere ed ha rivelato di essere stata vittima di un’aggressione sessuale in passato ed ha affermato di non aver raccontato quanto accaduto a molte persone che fanno parte della sua vita. Ha spiegato di non aver mai superato il trauma e che in seguito al 6 gennaio ha continuato a sentirsi in costante pericolo, come se quanto accaduto potesse ripetersi. In oltre la donna è latina e questo le ha messo ancora più paura in quanto tra i rivoltosi erano presenti diversi suprematisti bianchi.

Il trauma delle vittime di violenza

Alexandria Ocasio Cortez si è soffermata a parlare di tutto ciò che comporta essere vittima di violenza ed ha affermato: “Le persone ci dicono di andare avanti, che non è un grosso problema, che dovremmo dimenticare quello che è successo, dicendoci persino che dovremmo scusarci” – continua Ocasio Cortez – “Queste sono le stesse tattiche che usano gli aggressori. Sono una sopravvissuta a una violenza sessuale e non l’ho detto a molte persone nella mia vita. Ma quando subiamo un trauma, il trauma si accumula”. La donna spiega come le vittime di violenza non solo non vengano sempre aiutate e comprese, anzi spesso vengono accusate e viene detto loro di chiedere scusa. Spesso il dolore viene minimizzato mentre chi subisce abusi continua a rivivere quel trauma ogni giorno senza riuscire ad interiorizzarlo. La deputata 31enne ha cercato però di farsi forza confessando a tutti ciò che ha vissuto schierandosi al fianco delle vittime come lei e cercando di eliminare la supremazia dell’uomo ancora tanto presente. Sempre nel corso della diretta live Ocasio Cortez ha affermato: “Non lascerò che accada di nuovo a me. Non lascerò che accada di nuovo alle altre persone”.

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Manuela Canzona

23 anni, laureanda in Scienze del Servizio Sociale presso l'Università degli Studi del Molise, diploma in Liceo delle Scienze Umane economico-sociale, impegnata come volontaria nel Servizio Civile Universale, ho abbracciato il progetto Molise Noblesse Movimento per la Grande Bellezza. Sono una persona empatica e paziente. Mi piace viaggiare ed amo la natura.