Stop Greenpass obbligatorio lavoratori. Corte Costituzionale Slovenia accoglie ricorso sindacati

Stop Greenpass obbligatorio lavoratori. Corte Costituzionale Slovenia accoglie ricorso sindacati

Notizie/Cronaca

Stop Greenpass obbligatorio lavoratori in Slovenia, l’Ambasciata Italiana a Lubiana ci ha informati che la Corte Costituzionale ha archiviato il passaporto vaccinale

Stop Greenpass obbligatorio lavoratori dipendenti pubblici in Slovenia, deciso dalla Corte Costituzionale locale, e presentato da molti rappresentanti dell’esercito e polizia. Sono state tante le manifestazioni contro i vaccini e il lasciapassare, soprattutto dopo la morte di una 20enne.

Stop Greenpass obbligatorio lavoratori

In Slovenia si è avvertito un bassissimo tasso di vaccinazione, ovvero meno del 50% della popolazione si è sottoposta ad entrambe le inoculazioni. Così facendo, il Governo locale ha pensato di rendere obbligatorio a tutti i lavoratori pubblici il vaccino, o un tampone negativo anti Covid-19.

La Corte Costituzionale blocca la decisione del Governo

La ben pensata del Governo non è andata poi a buon fine, la Corte Costituzionale ha accolto i ricorsi presentati i giorni scorsi da numerose sigle sindacali, ma in particolar modo da quelle rappresentate dall’esercito e dalla polizia, fin da subito contrarie al Green Pass.

Le manifestazioni contro il lasciapassare

Negli ultimi mesi sono stati tantissimi i manifestanti che hanno mostrato la loro contrarietà verso il lasciapassare, che in qualche modo li obbligherebbe a vaccinarsi. Una delle tante manifestazioni è stata organizzata di recente a Resin.ca, uno dei tanti movimento vicino alle persone non vaccinate, guidata dal consigliere comunale di Lubiana, Kranj,  alla quale aveva preso parte anche un padre di una ragazza di  20 anni deceduta a causa di un’emorragia cerebrale dopo aver ricevuto il vaccino Johnson & Johnson.

“Cercheremo un altro modo per raggiungere il nostro obiettivo”

Il ministro della Pubblica Amministrazione Bostjan Koritnik, ha espresso la sua per quanto accaduto ai microfoni di Rtv Slo, spiegando che il decreto sul Green Pass sarebbe rimasto lo stesso in vigore anche se in mano alla Corte Costituzionale, il ministro si esprime così: “Insisteremo su questo e se la Corte Costituzionale sospenderà temporaneamente l’attuazione della decisione del Governo cercheremo un altro modo per raggiungere il nostro obiettivo”.

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