Rubava dati sensibili: denunciata dai carabinieri di Campobasso

Rubava dati sensibili: denunciata dai carabinieri di Campobasso

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Rubava dati sensibili fingendosi un’operatrice di una società di telefonia mobile. L’appello del Comandante della Compagnia Carabinieri di Campobasso, Capitano Antimo Ventrone, a fare attenzione ai truffatori

Rubava dati sensibili  la donna di origini casertane che aveva messo in atto questo piano per accalappiare un povero cittadino che ha dichiarato di essere stato contattato da una sospetta operatrice di una società di telefonia mobile. La donna è stata deferita alla competente autorità giudiziaria poiché ritenuta possibile responsabile di un’acquisizione fraudolenta di dati personali e di tentata truffa.

Rubava dati sensibili  carpendo la buona fede della gente molisana

La donna aveva messo in atto artifizi comprendenti anche falsi indirizzi mail recanti il nome della società di telefonia. In questo modo aveva indotto un uomo di Campobasso a produrre diversi dati sensibili, quali codici, coordinate IBAN e documenti di riconoscimento, al fine di attivare una nuova promozione. Dopo aver ottenuto i dati che le interessavano, la presunta operatrice faceva perdere le sue tracce. Tale comportamento ha insospettito l’uomo, il quale ha cominciato a capire di essere stato truffato. Pertanto decideva di recarsi dai Carabinieri per formalizzare la querela.

L’aiuto della tecnologia

La consultazione dei mezzi di tecnologia informatica in dotazione alle Forze dell’Ordine, consentiva di accedere all’intestazione dell’utenza telefonica utilizzata per contattare il denunciante.

Attenzione ai falsi venditori di contratti telefonici

L’episodio non può che ricordarci l’importanza  di procedere con cautela nei servizi tele-gestiti, in modo tale da attuare una prevenzione delle truffe informatiche,ancor prima che le stesse vengano portate a compimento. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Campobasso, Capitano Antimo Ventrone, consiglia, nel dubbio, di allertare subito le Forze dell’ordine al fine di attivare immediate indagini finalizzate ad evitare spiacevoli accadimenti.

* A cura di Marylee Iannuzzi  

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