Antibiotici: sono farmaci e non calmanti. Genitori e medici? Ci vuole più responsabilità

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Gli antibiotici sono una risorsa preziosa e quindi è fondamentale che vengano sempre assunti sotto prescrizione medica. L’uso regolare e informato non solo assicura il miglior risultato, ma contribuisce a diminuire la resistenza.

(UMDI–UNMONDODITALIANI) Utilizzo inadeguato di medicinali. L’Italia è ai primi posti in Europa. Alto consumo di antibiotici negli umani e negli animali. Nel nostro paese le ospedalizzazioni per infezioni antibiotico-resistenti sono 78.570, con una spesa di circa 320 milioni di euro.A evidenziarlo è la Società Italiana di Pediatria, che aderisce alla settimana mondiale per la consapevolezza sugli antibiotici sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dal 13 al 19 novembre 2017. Tra le cause che hanno portato all’aumento della resistenza agli antibiotici c’è l’uso improprio dei farmaci che sono stati ottenuti in seguito ad una richiesta insistente di prescrizioni, soprattutto da parte di medici pediatri. L’elevata prescrizione di antibiotici nella popolazione pediatrica è un segnalatore scientificamente riconosciuto di prescrizione inappropriata. La quantità di prescrizioni antibiotiche in ambito pediatrico del nostro Paese è stata confrontata con quello registrato in altri 4 Stati europei quali Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito: i dati dimostrano che l’Italia è il Paese è quello con il più alto numero di prescrizioni e che in tutti gli Stati considerati nello studio la fascia di è quella tra gli 0 e i 4 anni.

“Effetto calmante”
Un dato su cui riflettere accuratamente è che molti pediatri italiani hanno espresso che frequentemente i genitori  di bambini con infezioni del tratto respiratorio, si aspettano e chiedono di ricevere una prescrizione antibiotica. In troppi casi ancora oggi gli antibiotici hanno un “effetto calmante” sulle ansie dei genitori e raffigurano in un qualche modo una sorta di antidoto della paura: per questo in alcuni casi vengono richiesti direttamente al pediatra da mamma e papà preoccupati per una tosse che non passa o per la febbre alta.La preoccupazione per la salute dei bambini non può e non deve prendere il predominio sulla razionalità del genitore, il quale deve sempre avere ben chiaro che ogni farmaco ha degli effetti collaterali e per questo non vanno mai assunti o somministrati con leggerezza. Nel caso degli antibiotici è importantissimo ricordare sempre che sono medicinali assolutamente inadeguati per trattare le infezioni causate da virus.

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