A Colleferro, Roma, Molise protagonista per la quarta edizione di Regionando sulle Radici, i tre giorni dedicati alla cultura e tradizione delle regioni italiane.
Se le regioni dovessero avere una festa, sarebbe quella di Colleferro. Tre giorni dedicati all’uso, costumi e tradizione popolare, per la IV^ Edizione di Regionando sulle Radici, la manifestazione culturale ideata per mantenere vive le radici storiche della città, che nel susseguirsi del tempo ha visto l’avvicendarsi di nuclei familiari provenienti da tante regioni d’Italia e contribuire così a rinsaldare i vincoli di amicizia, tramandandone le tradizioni storiche e culturali. Quest’anno le Regioni partecipanti sono il Molise, l’Umbria ed il Lazio. La manifestazione ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di venerdì 5 luglio, in Aula Consiliare dove il Sindaco Pierluigi Sanna ha accolto la delegazione del Comune di Guardiaregia (Molise), capitana dal Sindaco Ing. Fabio Iuliano. Presente anche il dr. Maurizio Fiorini, Responsabile servizi amministrativi presso la cementeria. A Guardiaregia ci unisce infatti la presenza di una cementeria, divenuto stabilimento all’avanguardia per prodotti innovativi e che ricopre un ruolo molto importante nel sistema produttivo.
IL MOLISE, PROTAGONISTA CON GUARDIAREGIA E I P’CC’NéRA
Il piccolo paese di Guardiaregia è immerso nel verde del Matese, a ridosso delle splendide gole del Quirino, ed è formato da piccole stradine e angusti vicoletti. Nel 1997 è stata istituita l’Oasi WWF, la seconda oasi più grande d’Italia per estensione che offre spettacolari fenomeni carsici, come il Canyon del torrente Quirino, la cascata di San Nicola, le grotte di Pozzo della Neve e Cul di Bove che sono fra i più profondi abissi d’Europa. Un’ottima scelta per trascorrere giornate immersi nella natura, tra le bellezze del territorio molisano. Al Sindaco di Guardiaregia è stato fatto dono della Guida dei Rifugi e della documentazione inerente il Convegno sulle “Città Ipogee”, che si è tenuto domenica 7 Luglio, e della riproduzione con Scanner 3D Sense della macchinina trovata nei Rifugi, realizzata grazie alla collaborazione di FabLab della Regione Lazio. In serata, grande esibizione nel piazzale Unitalsi del Gruppo Folk “La P’cc’nèra” di Forlì del Sannio (Is), tra i più giovani gruppi del Molise. Attraverso il ballo, il canto e la musica tradizionale il gruppo contribuisce a portare in ogni angolo della propria regione, ed anche oltre i confini regionali, la cultura tradizionale forlivense del ’900. I componenti il gruppo hanno un età che varia dai 10 ai 17 anni, e la loro bravura e simpatia ha incantato il numerosissimo pubblico presente che non ha lesinato applausi. Il Gruppo organizza nel mese di agosto il Festival del Folklore e della Cultura Popolare, uno degli appuntamenti più prestigiosi del cartellone estivo di Forlì del Sannio (Is) e “rappresenta da anni la più importante Manifestazione Culturale della tradizione forlivese. e per favorire la conoscenza delle tradizioni e della cultura popolare di diversi paesi, la fratellanza e l’amicizia fra popoli della Terra”.
di Grazia De Gregorio
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