Passaporto di primo soccorso, l’iniziativa di Daniela Barone al Nature Camp di Bojano

Passaporto di primo soccorso, l’iniziativa di Daniela Barone al Nature Camp di Bojano

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Passaporto di primo soccorso per i bambini dai 5 ai 13 anni. E’ l’iniziativa di Daniela Barone, ventiduenne studentessa molisana, laureanda in scienze infermieristiche, all’interno del progetto Nature Camp della Fattoria Griot a Bojano

Passaporto di primo soccorso come progetto di tesi di laurea in scienze infermieristiche. Questo anno di pandemia ha cambiato la vita e le abitudini di tutti noi. Daniela ha deciso di mettere a disposizione della comunità le competenze acquisite tramite gli studi nel suo progetto di tesi di laurea. “Non avevo intenzione di concludere il mio percorso accademico con una tesi nozionistica- spiega Daniela – volevo dare il mio contributo alla società in questo anno così complicato”

Passaporto di primo soccorso, perché già da piccoli?

 “Questo mini corso di primo soccorso per i bambini dai 5 ai 13 anni vuole consapevolizzare, già dall’infanzia, alla cura e all’attenzione verso il prossimo.- continua la giovane bojanese –  Gli arresti cardiaci durante la pandemia sono aumentati e non sono stati curati in tempo perché chi si trovava nei pressi della  persona colpita da arresto cardiaco non conosceva spesso le manovre base di supporto alle cure specialistiche”.

Come funziona il corso?

Il Passaporto di primo soccorso verrà rilasciato dopo due giornate di gioco e formazione presso il Nature Camp situato nella Fattoria Griot di Bojano. Il 13 Luglio si terrà una lezione teorica e pratica con un delegato regionale dell’area salute della Croce Rossa. Il 14 Luglio sarà spiegato il Basic Life Support (sostegno di base alle funzioni vitali) cosiddetto massaggio cardiaco tramite giochi.

Cura verso il prossimo nella natura incontaminata

Due giornate di formazione all’interno di un contesto, quello di Nature Camp, che vuole educare le nuove generazioni alla curiosità verso la propria terra, il rispetto della natura e la cura verso il prossimo. Sono oltre 40 le registrazioni dei bambini a questo progetto, supportato anche dalla Croce Rossa.

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