Massimiliano Scutellà - 2020 Hero Awards

Massimiliano Scutellà: ospedale Cardarelli e pallone, premiato da Filitalia ai 2020 Hero Awards

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Massimiliano Scutellà sarà premiato ai 2020 Hero Awards da Filitalia. Il Responsabile del Laboratorio di riferimento regionale per la diagnosi del Coronavirus si racconta alla redazione UMDI e commenta:“Il riconoscimento dato a me lo condivido con tutto il personale del laboratorio analisi”

Massimiliano Scutellà, Responsabile del Laboratorio di riferimento regionale del Molise per la diagnosi del Coronavirus, riceverà il prestigioso 2020 Hero Award da Filitalia. Il riconoscimento (che premia, in un certo senso anche l’ospedale Cardarelli di Campobasso – diretto da Celestino Sassi – per i suoi uomini  migliori) arriva dopo mesi di intenso lavoro, che lo hanno visto combattere in prima linea contro l’epidemia del ventunesimo secolo. “Accolgo il premio con stupore, – ha rivelato il dott. Scutellà alla redazione UMDIlavoro sul campo e non mi tiro indietro di fronte a nessuna situazione. Per me l’obiettivo era il mio lavoro, non ho mai neppure lontanamente pensato a gratificazioni di questo tipo. Che giungono davvero inaspettate”.

I 2020 Hero Awards sono stati ideati dall’associazione Filitalia International & Foundation  e la candidatura di Scutellà è stata avanzata dal chapter di Bojano della nota organizzazione italo-americana fondata dal dr. Pasquale Nestico, cardiologo e benefattore. La volontà dell’associazione è quella di premiare chi si è distinto in azioni quotidiane, militari, civili e di rilevante interesse pubblico, nell’affrontare l’emergenza Coronavirus.

Massimiliano Scutellà ai 2020 Hero Awards, chi è?

Insignito del 2020 Hero Award da Filitalia, chi è Massimiliano Scutellà? Nato nel 1966 in Molise, a Campobasso, si laurea nel 1993 in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, specializzandosi in Microbiologia e Virologia presso l’Università Federico II di Napoli, dove aveva precedentemente conseguito l’abilitazione alla professione di biologo. Attualmente svolge la sua attività di Microbiologo responsabile dei settori di Microbiologia e Autoimmunità nel Laboratorio Hub regionale del P.O. A. Cardarelli di Campobasso. Dal 2020, in seguito allo scoppio dell’epidemia che tuttora stiamo vivendo, diventa Responsabile del Laboratorio di Riferimento Regionale per la diagnosi molecolare su campioni clinici respiratori per Sars-CoV-2.

Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso, membro del Comitato di Controllo delle Infezioni Ospedaliere dell’ASReM e componente nel sistema di sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e dell’Antibiotic Stewardship presso il Cardarelli di Campobasso, Massimiliano Scutellà è anche uno sportivo. Ha confessato alla redazione UMDI la sua passione per il calcio: “Ho accompagnato sempre studio e sport. Ho avuto una passione per il calcio – rivela il dott. Scutellà – Fino a 45 anni ho giocato in campionati semi dilettantistici, nella squadra della mia città, il Campobasso calcio. Ora mi dedico al nuoto, anche se l’attività sportiva è scemata da otto mesi. È uno sfogo ad un’attività lavorativa molto intensa”.

Il Covid in Molise, il lavoro del dott. Scutellà

Intervistato da Mina Cappussi, direttore del quotidiano internazionale UMDI – Un Mondo D’Italiani, Massimiliano Scutellà ha raccontato le difficoltà incontrate nella regione con il Covid-19 e il modo in cui il virus ha influenzato il suo lavoro. “L’impatto con il Coronavirus è stato notevole, perché in una sola volta abbiamo dovuto gestire un numero maggiore di campioni rispetto alla mole processata solitamente. – Ha raccontato il Responsabile del laboratorio di riferimento regionale del Molise per la diagnosi del virus Sars-CoV-2 – È stato necessario sdoppiare il servizio e tenere in piedi due flussi di analisi: il flusso Covid, con personale dedicato alla processazione dei campioni, e il flusso microbiologico per gli esami normali”.

Per non parlare poi delle difficoltà riscontrate a causa della morfologia della regione Molise. “Ho dovuto capire con quali strategie attuare un controllo di screening su tutto il territorio. – Aggiunge il dott. Scutellà – Nessuno si aspettava un’epidemia di tali dimensioni”.

“Abbiamo dovuto capire come instaurare una diagnostica per il Covid proporzionata alla popolazione, su un territorio con tanti comuni e con un’orografia montuosa. – Continua il microbiologo – La difficoltà maggiore era arrivare nei singoli comuni e raggiungere il cittadino. Abbiamo dovuto adeguare le strategie e le dotazioni strumentali, la tracciatura del campione biologico prelevato e la tracciatura elettronica, che veniva eseguita in vari distretti e convogliava nel presidio di riferimento. Tutto senza commettere errori che alterassero la tracciabilità”.

2020 Hero Award condiviso con il laboratorio

“Ci siamo riusciti grazie all’ausilio di tutti, gli infermieri, ambulatori, rsa, per prelevare il singolo campione alla singola persona. I risultati sono arrivati grazie alla collaborazione dei colleghi” – sostiene Scutellà. Nel corso dell’intervista telefonica, più volte il Responsabile del laboratorio di riferimento regionale ha tenuto a sottolineare la fondamentale collaborazione dei colleghi, con i quali condivide il prestigioso premio.

“Il riconoscimento dato a me lo condivido con tutto il personale del laboratorio analisi che ha svolto questo lavoro. – Continua il dott. Massimiliano ScutellàFelice Valentina, Giovanna Niro, Marilù Magri, tutto il personale del laboratorio analisi del Cardarelli, con i quali ho condiviso tutto, durante i turni di lavoro estenuanti, dalle 8.30 alle 20.30. Il riconoscimento va al laboratorio di Campobasso, all’ospedale A. Cardarelli del capoluogo e alla sanità pubblica molisana”.

Massimiliano Scutellà e il ruolo del microbiologo

Concludendo, il dott. Scutellà ribadisce lo stupore con il quale ha accolto il premio e con una riflessione sul lavoro del microbiologo che dovrebbe far riflettere. “La mia reazione è stata di stupore che qualcuno si accorgesse della mia attività e di quella dei miei colleghi – conclude Scutellà – Dovrebbe essere data più importanza alla professione del microbiologo, perché le patologie si intersecano nelle altre diagnosi. Ci sono sempre più problematiche microbiologiche relazionate anche all’uso degli antibiotici. Il microbiologo è impegnato nella valutazione dei marker di resistenza associati ai batteri, verifica la selezione naturale della resistenza agli antibiotici e indirizza il clinico alla scelta migliore degli antibiotici da utilizzare”.

La candidatura da Filitalia chapter Bojano

Tra le nove persone che riceveranno l’ambito premio figura quindi Massimiliano Scutellà, del plesso ospedaliero A. Cardarelli di Campobasso. La candidatura all’ambito riconoscimento è stata avanzata dal chapter di Bojano dell’associazione italo-americana.

“Dopo aver consultato i membri del chapter, abbiamo deciso di candidare Massimiliano Scutellà, Responsabile del Laboratorio di Riferimento Regionale per la diagnosi molecolare per Coronavirus – commenta Mina Cappussi, presidente di Filitalia chapter Bojanoperché nella sua posizione è rimasto con umiltà ad assicurare un servizio essenziale, anche ben oltre gli orari di lavoro, mantenendo sempre il cuore in tutto ciò che ha fatto, dando il suo contributo nel fronteggiare l’emergenza sanitaria, e portando alto il nome del Molise”.

2020 Hero Awards, videoconferenza a Bojano

Domenica 20 dicembre 2020, 2020 Hero Awards, videoconferenza in diretta da Philadelphia (Stati Uniti), BALLROOM AT THE PHOENIX, 1661 Mill Road, Upper Chichester, PA 19061, dalle 18.00 ora italiana, (ore 12.00 di New York), in Italia presso la sede del quotidiano internazionale UMDI – Un Mondo D’Italiani, piazza Giovanni Paolo II, località Terre Longhe, Bojano (Cb), assieme a Filitalia International, Filitalia chapter Bojano, Centro Studi Agorà, il quotidiano internazionale Un Mondo D’Italiani UMDI, Assessorato della Regione Molise alla Cultura, Turismo e Molisani nel Mondo, Assessorato alla Cultura del comune di Bojano.

La premiazione in collegamento internazionale: chi ci sarà

Alla cerimonia di Phladelphia, in collegamento internazionale con l’Italia e altri Paesi con larga presenza tricolore, saranno presenti da Philadelphia la Presidente Internazionale di Filitalia, Paola Bonavitacola, il Presidente onorario e fondatore, Dr. Pasquale Nestico, la past President, Rosetta Miriello, Executive Director, Marco Circelli (che ha avuto un ruolo di primo piano nell’organizzazione), Executive Assistant Director, Nick Santangelo.

Dal Molise interverranno: Mina Cappussi, presidente chapter Filitalia International Bojano e presidente Centro Studi Agorà; Vincenzo Cotugno, assessore regionale all’Internazionalizzazione delle imprese, Accesso al credito, Turismo e marketing territoriale, Cultura, Molisani nel mondo, nonché Vice Presidente della Giunta Regionale; Celestino Sassi, Direttore Sanitario ospedale Cardarelli di Campobasso; Gianluca Cefaratti, Presidente IV Commissione regionale, membro Filitalia Chapter Bojano; Avvocato Raffaella Columbro, assessore alla Cultura del comune di Bojano; Dott. Massimiliano Scutellà, premiato.

2020 Hero Awards, i premiati

Assieme al dott. Scutellà, saranno premiati gli altri “eroi” americani e italiani.

Stati Uniti

Negli Usa: il capitano della Polizia di Philadelphia, Louis Campione; Michele De Castro, infermiere professionale della Thomas Jefferson University Hospital; George Bochetto, avvocato di Philadelphia; Edward LaPorta, MD, Chief Medical Officer; Geno Merli, professore di Medicina e Chirurgia alla Thomas Jefferson Medical College.

Italia

In Italia: il prof. Vito Mannacio, cardiochirurgo e prof. associato all’università Federico II di Napoli; Lucia Errico, infermiera dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore e il medico oncologo prof. Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative direttore dell’unità di Immunologia della Fondazione clinica “Pascale” di Napoli.

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Pamela Cioffi

Ciao a tutti! Sono Pamela, ho 25 anni e frequento il corso di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all'Università degli Studi del Molise. Ho scelto di dedicare quest'anno all'Italia, come volontaria del Servizio Civile Universale e ho aderito con entusiasmo al progetto Molise Noblesse. Prendervi parte mi ha permesso, tra tante cose, di essere stagista per il quotidiano internazionale UMDI. Grazie alla maturità scientifica, mi sono appassionata alla conoscenza del mondo, adoro l'Arte, la Cultura e la Scienza. La curiosità mi spinge a conoscere sempre nuove cose. Sono amante della lettura e dei viaggi.