Italia ante Covid, Palmerini all’Auditorium ANCE de L’Aquila con il suo ultimo contributo alla letteratura, resoconto di storie, viaggi ed incontri nell’Italia pre-pandemia. Presenti volti importanti della città; evento trasmesso in videoconferenza e seguito da migliaia di persone
Italia ante Covid, Palmerini all’Auditorium ANCE de L’Aquila. Era stato annunciato mesi fa ed è stato fatto. Palmerini ha presentato a L’Aquila, sua città natale, il nuovo capolavoro, resoconto di storie, viaggi ed incontri nell’Italia pre-pandemia. Il volume e l’ideatore sono stati ospitati all’Auditorium ANCE de L’Aquila. L’evento è stato trasmesso in videoconferenza da Manuweb Tv di Emmanuel Ntawizera, seguito da ben 1.168 persone, oltre alle migliaia che hanno poi visto la registrazione video della presentazione.
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Italia ante Covid, Palmerini a L’Aquila
Oltre al talentuoso autore, da sempre impegnato in prestigiose istituzioni culturali e scrittore su numerose testate italiane ed estere, erano presenti all’incontro numerosi volti importanti. Lina Palmerini, giornalista parlamentare, caposervizio del quotidiano economico Sole 24 Ore, che ha contribuito anche alla prefazione del libro. Mons. Orlando Antonini, Nunzio apostolico e studioso insigne di architettura religiosa e urbana. Francesca Pompa, presidente One Group Edizioni, casa editrice del libro. Giustino Parisse, giornalista e scrittore, che ha coordinato l’incontro. Il Consigliere comunale Giancarlo Della Pelle, delegato dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che ha portato il saluto della Municipalità.
Storie e viaggi nell’Italia ante Covid
“Sembra un tempo lontano, invece è appena qualche mese fa. – si legge nella landing-page, dove il volume è acquistabile nell’edizione speciale, con dedica personalizzata – Lo sconvolgimento mondiale del Coronavirus ha portato ad una accelerazione tale da creare uno spartiacque tra prima e un dopo ancora tutto da scrivere. Quasi due ‘ere’, da un giorno all’altro”. Il libro, dedicato a Mario Fratti, drammaturgo residente a New York, legato a Palmerini da un profondo rapporto di amicizia, è una raccolta di storie, viaggi e incontri nell’Italia prima del Covid.
Una comunità di ricordi
“Man mano che leggevo ho sentito che Goffredo era riuscito a trasformare singole vite, singoli individui in una comunità di ricordi e di sentimenti” – scrive la giornalista parlamentare, Lina Palmerini, nella prefazione – “Quello che è riuscito a creare Goffredo è una “sua” comunità di cui è bello far parte. Un luogo spirituale che ha saputo far nascere viaggiando e incontrando persone lontane, portandogli le notizie di quei paesi che lui non ha abbandonato, chiese e case crollate dopo il terremoto del 2009 su cui lui tiene una costante vigilanza sulla ricostruzione. Come in una comunità non si perdono di vista i luoghi ma nemmeno le persone, questo libro è un grande esempio di ciò che non va smarrito: la cura del nostro passato e la voglia di condividere con gli altri quello che eravamo e siamo diventati”.
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