Circa 400 carte di identità in bianco sono state rubate nella notte di lunedì dagli uffici del Comune di Bojano.
L’obiettivo dei malviventi era chiaro: rubare carte d’identità in bianco. E il colpo è ben riuscito: ne sono state sottratte ben 414.
I ladri si sono introdotti nei locali di Palazzo San Francesco forzando una porta secondaria e hanno aperto la cassaforte con la fiamma ossidrica. Con l’estintore, poi, hanno spento il principio d’incendio.
Secondo gli investigatori dell’Arma si tratta di un furto messo a segno da una banda di professionisti che avevano come obiettivo proprio le carte d’identità che saranno ora vendute a non meno di mille euro ognuna per creare identità false. Un episodio del genere a Bojano si era già verificato negli anni scorsi. La banda che mise a segno quel furto, composta da ladri campani, fu arrestata.
Pochi giorni fa, inoltre, un’altra irruzione notturna c’è stata al Comune di Termoli.
di Carmelina Rico
- Ansia climatica dei giovani. Avaaz finanzia la più grande ricerca al mondo e svela le paure per il futuro del pianeta
- Dimissioni del Sindaco di Bojano, Di Biase: tutte le responsabilità dell’Amministrazione passata
- La Via degli Eremi. Con Molise Noblesse sul massiccio del Matese sulle orme dei Popoli Italici
- 400 tende, 3 bilici, una cucina da campo, gruppi elettrogeni. Il Molise per il terremoto centro Italia
- Bojano: nell’Antica Cattedrale l’ordinazione diaconale di Mariano Gioia