Crostata della nonna vegana è un dolce che ha origini antiche e contese tra la regione Toscana e la limitrofa Liguria. È un dolce dal gusto particolarmente avvolgente anche nella versione vegana, ideale da servire come dessert di fine pasto o come golosa merenda.
Crostata della nonna vegana ingredienti
- Farina 300 g
- Olio di girasole 75 ml
- Zucchero 100 g
- Zucchero di canna 60 g
- Fecola di patate 2 cucchiai
- Latte di riso 300 ml
- Limone non trattato 1
- Bicarbonato 1 cucchiaino
- Pinoli 80 g
- Vaniglia 1 bacca
- Zucchero a velo Quanto basta
Preparazione
In una ciotola capiente unite la farina con il bicarbonato, la buccia grattugiata del limone e lo zucchero semolato. Mescolate bene. Aggiungete l’olio di semi e impastate prima con un cucchiaio e poi con le mani fino ad ottenere una pasta liscia. Eventualmente aggiungete poca acqua man mano che lavorate se l’impasto risulta troppo secco. Mettete in frigo a riposare per un’ora. Preparate nel frattempo la crema. Mescolate lo zucchero di canna con la fecola. Aggiungete il latte di riso e i semini di una bacca di vaniglia. Mettete la crema sul fuoco e cucinatela fino a quando non diventa densa. Versatela su un piatto da portata, copritela con della pellicola a contatto e fatela raffreddare. Riprendete la pasta e stendetene tre quarti in una sfoglia sottile quindi rivestite uno stampo da crostata ben unto di 24 cm di diametro coprendo anche i bordi. Infine riempite con la crema e livellate bene. Stendete la rimanente frolla in un’altra sfoglia e ricoprite la superficie sigillando bene i bordi. Distribuite su tutta la superficie i pinoli premendoli leggermente e Infornate a 180°C per 20 minuti. Fate raffreddare completamente prima di servire cospargendo la superficie con tanto zucchero a velo.
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