AltaRoma sfilate della

AltaRoma: sfilate e dietro le quinte della kermesse romana

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Grandi nomi e nuovi talenti per la XXVI edizione della fashion week romana

AltaRoma AltaModa non delude le aspettative per questa edizione, ma anzi le supera. La kermesse, tenutasi a Roma dal 30 gennaio al 2 febbraio 2015, sembra non aver sofferto i tempi ristretti e il calo di budget a disposizione di cui è stata vittima e conferma il suo ruolo come punto di riferimento per le grandi maison e per i nuovi talenti. La XXVI edizione della fashion week abbandona la sua cornice a S. Spirito in Sassia per due nuove location: il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo e l’Auditorium Parco della Musica, con un padiglione appositamente dedicato alla manifestazione. Numerosi i grandi nomi dell’altamoda italiana che tornano a calcare le passerelle in questa edizione: Giada Curti, Luigi Borbone, Gattinoni, Antonella Rossi, Camillo Bona, Antonio Grimaldi, Sabrina Persechino, Rani Zakhem, Nino Lettieri

, Renato Balestra, Gianni Molaro, Raffaella Curiel ed Ettore Bilotta. Oltre ai nomi noti nel panorama dell’altamoda grande spazio trovano i giovani creativi, confermando il supporto che AltaRoma da anni concede ai nuovi talenti; fra questi Daizy Shely, che presenta la sua collezione A/I 2015-2016 in esclusiva sulle passerelle di questa edizione. La sfilata, fra le più apprezzate del calendario, è dominata dal contrasto fra colori, forme e tessuti, in cui dominano pois, frange e pvc. Curiosità e polemiche hanno accompagnato invece la presentazione all’Open Colonna di Gattinoni, in cui i 15 capi dedicati al cibo sono stati indossati dalle modelle statiche sopra ad una lunga tavola ad U. La food couture della maison ricorda quindi un pranzo, comprensivo di primi piatti e dessert con uno stile commestibile e selezionato. Notevole la nuova collezione di Renato Balestra, che per AltaRoma svela i suoi abiti della primavera-estate 2015 all’interno dello Spazio AltaRoma all’Auditorium Parco della Musica. I capi, ispirati al mare, lo riprendono nei colori (beige, azzurro, sabbia) e nelle forme. I tessuti utilizzati per questi 30 abitisono leggeri, raffinati ed eterei, adatti ad ogni tipo di donna. Fra gli eventi collaterali di AltaRoma un’attenzione particolare meritano il World of Fashion di Nino Graziano Luca, che nella splendida cornice del St. Regis è riuscito a portare quattro nomi del grande panorama della moda internazionale, e la presentazione del primo numero cartaceo di Fashion News Magazine, diretto da Barbara Molinario che per l’occasione ha organizzato presso Il Margutta una conferenza stampa ed un defilé dedicato. Fra i brand presentati spiccano le creazioni di Tiziano Guardini, che grazie alla sua moda ecologica ha presentato una linea di abiti e camicie in seta vegana, realizzati in soia. Con l’auspicio che questa interessante novità possa contribuire a diffondere una nuova sensibilità fra gli stilisti delle grandi maison in merito alla riduzione di inserti in pelliccia e all’uso di materiali alternativi per le loro creazioni. AltaRoma si chiude quindi con un 10 meritato, anche grazie alla partecipazione del pubblico che numeroso ha assistito agli eventi della manifestazione.

Di Chiara Landi

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Manuela Canzona

23 anni, laureanda in Scienze del Servizio Sociale presso l'Università degli Studi del Molise, diploma in Liceo delle Scienze Umane economico-sociale, impegnata come volontaria nel Servizio Civile Universale, ho abbracciato il progetto Molise Noblesse Movimento per la Grande Bellezza. Sono una persona empatica e paziente. Mi piace viaggiare ed amo la natura.