Allegria e buona musica per aiutare la ricerca

Allegria e buona musica per aiutare la ricerca

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Napoli. Per la serata – evento del 2 ottobre presso il Caffè Arabo, piazza Bellini 64, per raccolta fondi contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica)abbiamo intervistato per i lettori di un mondo di italiani anche Maurizio De Angelis, scrittore umorista, che insieme ad altri due colleghi della risata, intratterrà il pubblico in allegria.

Cosa ne pensi della serata?

Mi piace sempre andare a delle serate collettive. Perché incontri comunque amici, e stai in un mondo, quello del libro, frequentato da persone con un livello di sensibilità mediamente altoQuest’occasione, però, la ritengo importantissima. Sapere di potere, pure in minima parte, collaborare ad aiutare qualcuno che soffre, mi riempie il cuore.

Conoscevi già la SLA?

Ne avevo sentito parlare, più che altro riferita a sportivi che ne erano risultati affetti. Documentandomi meglio, mi sono reso conto che si tratta di un male davvero terribile. Ed ho letto che purtroppo le armi fin qui messe a disposizione della scienza per combatterlosono ancora insufficienti.

Quanto è importante la ricerca per uno scrittore?

La ricerca scientifica è tutto. Da lì partono gli input che mettono il personale medico in condizione di aiutare davvero chi è affetto da un male.

Si dovrebbero fare più manifestazioni del genere?

Certo che sono importanti! Credo che di ogni problema, più si parli e meglio sia per tutti.

La prima cosa che hai pensato quando ti è stata fatta la proposta, quel’è stata?

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.