Aggiungi un Posto a Tavola: divertimento assicurato su Telemolise con gli Artisti per caso diretti da Giancola

Aggiungi un Posto a Tavola: divertimento assicurato su Telemolise con gli Artisti per caso diretti da Giancola

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Aggiungi un Posto a Tavola per comunicare con chi è chiuso nel proprio mondo, per divertirsi, per continuare a credere in un mondo migliore. Artisti per caso con gli operatori ABA, il centro Il Granello di Senape, la cooperativa Ricerca e Progetto. Una regia d’autore per un cast che promette di coinvolgere grandi e piccini. Da non perdere!

 

Aggiungi un Posto a Tavola, che c’è un amico in più. Suonava così la colonna sonora della commedia musicale in due atti di Garinei e Giovannini, scritta tra il 1973 e il 1974, liberamente ispirata al romanzo “Dopo di me il diluvio” di David Forrest. E’ questo il registro di una iniziativa che si preannuncia di successo, per la regia di Rolando Giancola, garanzia di un cast che ha dato il meglio di sé, spinto da una insanabile passione. Si intitola, appunto, “Aggiungi un Posto a Tavola” lo spettacolo realizzato dall’associazione Artisti per caso retta da Noemi Molinaro, insieme agli operatori ABA e ai ragazzi del centro Il Granello di Senape, in collaborazione con la Cooperativa sociale “Ricerca e progetto“. Come a dire, realizziamo l’inclusione nel senso più alto del termine, per un intrattenimento di qualità che promette risate e coinvolgimento.

Aggiungi un posto a tavola su Telemolise

Non potremo vederlo in diretta, a teatro, come si conviene, a causa della pandemia da Covid-19, ma lo spettacolo, registrato, è in onda su Telemolise e in streaming sulla pagina facebook “APS – Artisti Per Caso“, sabato 29 maggio a partire dalle ore 21:30.  Le musiche sono state realizzate da Stefano Di Nucci e da Manuel Perrotta, la scenografia è Sara di Ninno. I costumi sono di Addolorata Di Cristofaro de La Mantigliana. L’Associazione si occupa di studio e ricostruzione sartoriale del costume storico di Campobasso, con particolare riferimento agli abiti utilizzati nel 1800. Detiene una collezione di costumi del periodo medioevale, settecento e ottocento. Il filmaker è Carmine Scarinci, l’allestimento tecnico/service è stato curato da AMTM Allestimenti di Gianclaudio Piedimonte, la fotografia è affidata a Nausicaa Albanese, mentre grafica e pubblicità sono affidati a Gianluca d’Ottavio.

Aggiungi un posto a tavola: finanziato dalla Regione Molise

Aggiungi un Posto a Tavola è l’output, se vogliamo, di un progetto finanziato dalla Regione Molise, tenuto a battesimo dall’associazione APS-Artisti per caso, in collaborazione con il centro ABA ”Il Granello di Senape”, gestito dalla Cooperativa Sociale Ricerca & Progetto. Registrato presso il Teatro Savoia, sarà replicato il 5 giugno 2021 sempre su TElemolise e in streaming sulla pagina facebook del sodalizio.

Noemi Molinaro: autismo a teatro

“L’Associazione – ha spiegato la presidente di Artisti per Caso, Noemi Molinaro – ha avviato questa esperienza di teatro e arte nel sociale, come mezzo di inclusione per giovani e adulti con disabilità. Il nostro breve ma intenso percorso è iniziato insieme ai ragazzi con autismo e disturbi del comportamento del centro “Il granello di Senape” e i nonni del Centro Diurno Alzheimer di Campobasso. L’idea che ci ha spinto fin dall’inizio è stata quella di consolidare uno spazio dove sperimentare le abilità sociali dei ragazzi. Con queste prospettive abbiamo messo in scena, insieme a loro, lo spettacolo “I musicanti di Brema”, rappresentato in diversi siti e teatri della Regione Molise. Ci consideriamo oper-attori, con la consapevolezza di divertire e divertirci, ma anche di portare un messaggio forte: la diversità è un valore: se impariamo a guardare oltre i limiti scopriamo che essi esistono solo nella mente di chi li guarda. Da questa prima entusiasmante esperienza abbiamo iniziato un percorso di formazione con la UILT  (Unione Italiana Libero Teatro) Nazionale e Regionale, con l’Associazione” Oltre le parole”  e l’Accademia Nazionale di Teatro Sociale, con Artedo Network”.

I nostri ragazzi sono la nostra forza

“La nostra è una formazione prevalentemente di tipo artistico-teatrale – prosegue Noemi – anche se con diverse competenze nel campo pedagogico, psicologico, sociologico-assistenziale e sanitario. La nostra forza sono i nostri ragazzi che si divertono, che si sperimentano, che imparano a stare in scena, che si confrontano con la comunità a cui appartengono in una veste nuova: quella di attori. Significa il riconoscimento di un ruolo, e questo li gratifica grandemente. Il nostro nuovo spettacolo, Aggiungi un posto a Tavola, è una commedia musicale adatta a grandi e piccini, che si allumina della bellezza del quotidiano e delle cose piccole e semplici, che fanno bene al cuore e che inevitabilmente emozionano e commuovono. Un grazie va alla Regione Molise che ha permesso la realizzazione del progetto; alle famiglie dei nostri attori e alla Cooperativa Sociale, sempre pronta a sostenerci e aiutarci a 360°; Alla Fondazione Molise Cultura; ai partner e a tutti i volontari che hanno collaborato.”

Artisti per Caso: un nuovo progetto a Campobasso

Gli Artisti per Caso stanno lavorando con impegno e serietà, sono professionisti del settore sociale, ma sono soprattutto mossi da spirito solidaristico. Scopriamo che c’è in itinere, o forse in bozza, il progetto di portare il teatro nei quartieri dei Rom, nelle delle periferie disagiate dei quartieri popolari, dove lo spettro dell’abbandono si fa strada tra le devianze, la violenza, la discriminazione, la mancanza di opportunità. Addirittura in programma una scuola di teatro sociale dal titolo emblematico: ‘’Sbandonati a teatro”, che dovrebbe vedere la luce nel quartiere di Sant’Antonio Abate a Campobasso, tradizionalmente abitato dalla comunità Rom.

Aggiungi un posto a tavola di Garinei e Giovannini

Aggiungi un posto a tavola”, libero riadattamento da Garinei e Giovannini,  con la regia di Rolando Giancola, porta in scena il messaggio dell’accoglienza, della solidarietà e dell’umanità. Ne abbiamo bisogno tutti in questo momento in cui le nostre certezze sono saltate, nella consapevolezza che c’è bisogno dell’impegno di ognuno di noi.

Rolando Giancola: la vita è teatro

Due parole le spendiamo per Rolando Giancola eclettico artista, poeta, scrittore, regista, autore. Nato a Isernia il 28 ottobre 1987, si è diplomato al liceo linguistico V. Cuoco di Isernia, frequenta il corso di Scienze della comunicazione presso l’Università degli studi del Molise. Scrive poesie dall’età di 13 anni, è autore di racconti, monologhi, sketch e testi teatrali. Nel 2010 pubblica con il gruppo Albatros “Brandelli”, silloge segnalata per merito al concorso “Peter Russell” indetto dall’associazione Le Nuvole. Collabora con il free press napoletano “Hyde Park” e con “Il Caudino”, mensile di Cervinara. Ha recitato in teatro con il CUT. (diretto da Lino D’Ambrosio) ed uno dei cardini della Compagnia Teatrale del Molise diretta dalla coppia di professionisti Paola Cerimele e Lello.

Rolando è stato anche selezionato e ha fatto parte del cast di “Darwin L’Evoluzione”, opera ispirata al Banco del Mutuo Soccorso evento-musical dell’anno, con un cast di 145 artisti selezionati tra i migliori giovani talenti italiani tra i 18 e i 35 anni. Rock opera ispirata alla preistoria, sintesi di teatro, video art, danza e musica sulle composizioni e i testi del concept-album “Darwin!” del Banco del Mutuo Soccorso, capolavoro “manifesto” del rock progressive italiano nel mondo, nel quarantennale della pubblicazione. Il progetto ha avuto un Comitato Artistico di Garanzia di altissimo livello, composto, oltre che dal fondatore e tastierista del Banco, Vittorio Nocenzi, da Stefano Benni, Maria Teresa Dal Medico, Enrico Ghezzi, Renato Greco, Alessandro Haber, Mario Martone, Ennio Morricone, Patrizia Savarese, Gianni Quaranta, Monica Vannucchi.

Tra gli oltre 1400 provini visionati dalla Giuria erano stati selezionati ben quattro giovani attori della Compagnia Stabile del Molise: Rolando Giancola di Isernia, Franco Iadarola, Sabina Iadarola e Chiara Iannaccone di Bojano. Rolando Giancola e Franco Iadarola entrarono poi nel cast e parteciparono alle diverse rappresentazioni nazionali.

ABA, cos’è

ABA è l’acronimo di Applied Behavioral Analysis, ovvero “analisi applicata del comportamento“. L’ABA si propone come una tecnica pratica per la progettazione, messa in atto e valutazione di programmi di intervento. Tale pratica è fondata sull’osservazione e la registrazione del comportamento, per poter progettare e realizzare interventi per il cambiamento di comportamenti inadeguati e l’apprendimento di nuove abilità. In particolare, si occupa dell’applicazione di strategie comportamentali per l’educazione di bambini affetti da autismo. Alla fine degli anni 60 Ivar Lovaas, psicologo e professore presso l’Università di California Los Angeles (UCLA), cominciò a lavorare con bambini affetti da autismo utilizzando strategie comportamentali. Nasce così lo “UCLA Model of Service Delivery”, conosciuto anche come “metodo Lovaas“.

Tale modello prevede un tipo di intervento educativo intensivo (40 ore alla settimana) portato avanti da un insieme di educatori formati e supervisionati da psicologi comportamentali. L’intervento è 1:1, di circa 6 ore al giorno, e nella prima fase viene messo in atto a casa. Inizialmente il programma si focalizza sullo sviluppo di abilità di comunicazione, imitazione e gioco. Successivamente, ed in maniera graduale, il bambino viene integrato a scuola. Le aree di applicazione dell’approccio comportamentale sono numerose: nell’educazione e gestione di bambini con sviluppo tipico, per l’intervento con bambini e adulti con gravi turbe comportamentali, in ambito di terapia clinica, psicologia del lavoro, ecc. Nello specifico l’approccio ABA è stato studiato con bambini diagnosticati come affetti da autismo o più in generale da un Disturbo Pervasivo dello Sviluppo.

E allora, non ci resta che seguire questa piece tutta molisana, ricordando il ritornello reso famoso da Johnny Dorelli:

Aggiungi un posto a tavola

Che c’è un amico in più

Se sposti un po’ la seggiola

Stai comodo anche tu,

Gli amici a questo servono

A stare in compagnia,

Sorridi al nuovo ospite

Non farlo andare via

Dividi il companatico

Raddoppia l’allegria

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Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI