Un militare italiano è morto e un altro è rimasto ferito nel corso di uno scontro a fuoco all’interno di un avamposto nei pressi della base italiana a Bala Murghab. Salgono così a 36 i soldati italiani morti in Afghanistan.
Morto un militare italiano ed un altro è rimasto ferito. E’ la 36esima vittima italiana.
“Il soldato italiano ucciso potrebbe essere stato vittima di fuoco amico”. Questo è quanto si apprende da fonti della Difesa, secondo cui la vittima italiana “forse è stato fatto oggetto di fuoco da personale militare afghano o da una persona che, comunque, indossava una divisa dell’esercito afghano”.
Immediato il cordoglio del capo dello Stato. “Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del militare caduto nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, e un affettuoso augurio al militare ferito”. Questo è quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale.
Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha confermato che la sparatoria di questa mattina a Bala Murghab è avvenuta all’interno della base italiana. “Stiamo raccogliendo le informazioni sulle modalità – ha dichiarato La Russa. “Non dovrebbe trattarsi di un usuale conflitto a fuoco, ma aspettiamo le conferme” ha detto ancora il Ministro della Difesa.
Secondo ulteriori informazioni la sparatoria è avvenuta in un avamposto della cintura di sicurezza di Bala Murghab, denominata Hilander. In quella base opera l’ottavo reggimento Alpini di Cividale del Friuli.
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