Migrazioni italiane e lavoro in Europa. Su Zoom con Centro Altreitalie e Fondazione Di Vittorio

Migrazioni italiane e lavoro in Europa. Su Zoom con Centro Altreitalie e Fondazione Di Vittorio

Notizie Nazionali

Migrazioni italiane e lavoro per l’appuntamento online sugli effetti della pandemia sulla mobilità e sugli sviluppi del mercato

Migrazioni italiane e lavoro sono gli argomenti al centro dell’evento online della Fondazione Di Vittorio e il Centro Altreitalie. Si esamineranno, quindi, gli effetti della pandemia su mobilità, sviluppi del mercato del lavoro e legislazione europea riguardo alle possibili misure per far fronte al cambiamento. Le migrazioni contemporanee presentano sfide complesse, vi è una buona percentuale di laureati (oltre il 30%), ma la maggioranza possiede solamente un diploma o titoli di studio inferiori. Al contempo, vi sono rappresentate anche le più svariate tipologie professionali che spaziano soprattutto dai dirigenti d’azienda, agli infermieri, ai precari impiegati nella gastronomia e nel terziario.

La pandemia influirà sulle nuove migrazioni

Indispensabile, quindi, analizzare e disaggregare anche questa disomogeneità allo scopo di comprendere dove vi sia la necessità di intervenire a protezione delle categorie rimaste “scoperte” dalle tutele del welfare italiano e dei vari paesi d’immigrazione. Il Covid-19 sta avendo effetti dirompenti sulle società e le economie dell’UE in cui si è allargato lo spettro delle diseguaglianze. La pandemia influirà sulle nuove migrazioni che si sono affermate nell’Unione e che coinvolgono in prima fila centinaia di migliaia di italiani e italiane che hanno lasciato il Paese negli anni più recenti.

Il mondo si allontana?

Che esperienza stanno vivendo, e quali prospettive intravedono? Quale risposta viene loro data dagli stati membri? Quali quesiti pone? Una condizione incerta e in divenire che interroga istituzioni, parti sociali e società civile italiana e mette in discussione il sistema di protezione sociale europeo. Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra’ del Centro Altreitalie parleranno del lavoro durante la pandemia tra emergenze e innovazione a partire dalla loro recente pubblicazione “Il mondo si allontana?” Il Covid-19 e le nuove migrazioni italiane, Rodolfo Ricci, segretario nazionale FIEI interverrà con un intervento dal titolo Covid-19: la condizione dei migranti tra aumentate precarietà e incertezze.

Migrazioni italiane e lavoro ecco chi sarà presente

Andrea Malpassi, responsabile esteri INCA nazionale: Italiani all’estero tra pandemia e tutele. Beppe De Sario, ricercatore presso la Fondazione Di Vittorio, presenterà un intervento su Migranti e sindacato in Italia durante la pandemia. Chiuderanno i lavori Massimo Brancato, CGIL nazionale e anche Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione G. Di Vittorio. Coordina Elisa Castellano, Fondazione Di Vittorio. L’incontro su Zoom verrà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook.

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Fabiana Carbone

20 anni, diplomata al Liceo delle Scienze Umane- economico sociale. Impegnata come volontaria nel Servizio Civile Universale, progetto Molise Noblesse. Ho seguito un corso da giornalista presso la Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali. Ho un cane e un gatto. Sono molto paziente, sempre allegra e positiva. E mi cimento con curiosità nella scrittura!